Michelin Guide Ceremony 4 minuti 05 novembre 2024

Guida MICHELIN Italia 2025: un nuovo 3 stelle!

Con il ristorante Casa Perbellini - 12 Apostoli dell’omonimo chef, sono ora 14 i ristoranti tre Stelle MICHELIN in Italia. 2 i nuovi due Stelle e 33 le nuove una Stella MICHELIN per un totale di 393 stelle distribuite in tutta la penisola. 11 nuovi ristoranti hanno ricevuto la Stella Verde MICHELIN. La selezione 2025 comprende un totale di circa 2000 ristoranti.

Roma by La Guida MICHELIN

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Dopo tre anni, la cerimonia della Guida MICHELIN torna in Emilia-Romagna e, per la prima volta nella sua storia, nella città di Modena. Per celebrare la 70a edizione della Guida MICHELIN Italia si sono aperte le porte del magnifico Teatro Comunale Pavarotti-Freni che ha ospitato una cerimonia eccezionale presentata da Giorgia Surina, alla quale hanno partecipato oltre 500 invitati tra i quali chef, giornalisti, professionisti del settore e istituzioni.

L’edizione numero 70 della Guida conferma uno scenario gastronomico pieno di vitalità, animato da giovani talenti che hanno fatto esperienza all’interno di brigate capitanate da chef mentor dai quali trarre ispirazione e, allo stesso tempo, da una crescente consapevolezza che la ristorazione impegnata e sostenibile non è un trend ma una reale necessità.

36 in totale le novità tra gli stellati: la Guida MICHELIN Italia aggiunge una novità tre Stelle MICHELIN, portando i ristoranti tre stelle della penisola a quota 14, 2 nuovi ristoranti due Stelle MICHELIN e 33 ristoranti con una Stella MICHELIN. In totale, la selezione di ristoranti della Guida MICHELIN Italia 2025 comprende 393 ristoranti Stellati.

Casa Perbellini 12 Apostoli - Marco Di Donato
Casa Perbellini 12 Apostoli - Marco Di Donato

1 Ristorante riceve le prestigiose 3 Stelle MICHELIN


Giancarlo Perbellini – Casa Perbellini - 12 Apostoli, Verona

Nel pieno centro storico di Verona, accanto a piazza delle Erbe e a due passi dal balcone più famoso del mondo – quello di Romeo e Giulietta – sorge la nuova casa di Giancarlo Perbellini. In un locale che ha fatto la storia – il 12 Apostoli – in cui lo chef si è formato da ragazzino, ora va in scena un concerto di sapori, che unisce tradizione e innovazione nel rispetto della stagionalità e delle materie prime. Lo chef omaggia e reinterpreta la cucina italiana con tecniche moderne e un tocco personale offrendovi una esperienza che vale il viaggio. Il Wafer al sesamo con tartare di branzino con il tocco di liquirizia è solo uno dei tanti classici che vi resteranno nel cuore.

Oltre alla new entry nella famiglia dei 3 Stelle MICHELIN, i Ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia e confermano le 3 Stelle, sono:
Villa Crespi Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Piazza Duomo ad Alba (CN), Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi, Nerano, (NA) e Norbert Niederkofler Atelier Moessmer, Brunico (BZ).

Marco Di Donato - Casa Perbellini 12 Apostoli
Marco Di Donato - Casa Perbellini 12 Apostoli

2 nuovi ristoranti 2 Stelle MICHELIN

La cerimonia, presentata da Giorgio Surina e trasmessa in live streaming, è stata un susseguirsi di emozioni: 36 nuove Stelle in totale che hanno interessato 13 regioni, delle quali 2 new entry nella categoria dei due Stelle MICHELIN, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione:


Marco Galtarossa – Villa Elena, Bergamo

Il recente trasferimento sembra aver dato nuova linfa a questo giovane chef che propone una cucina moderna che valorizza gli ingredienti del territorio attraverso una ricerca meticolosa e una presentazione artistica. Ogni piatto è un’opera che appaga sia la vista, sia il palato e combina sapori complessi e stratificati con meticolosa cura del dettaglio. Memorabile il piatto a base d’anatra: petto, fegatini in raviolo con sedano e crespella di stufato di coscia. All’interno della storica villa di San Vigilio a Bergamo Alta, il ristorante offre una vista panoramica mozzafiato, un ottimo servizio e la guida esperta del mentore, Enrico Bartolini.


Matteo Temperini – Campo Del Drago, Montalcino

Castiglion del Bosco non è solo 3 Chiavi Michelin per l’accoglienza superlativa, ora anche una tappa per cui vale la pena fare una deviazione ed assaporare la personale cucina di Matteo Temperini, che esalta la Toscana e il meglio che il territorio può offrire. Tra i piatti memorabili che realizza con creatività e l’uso di ingredienti freschi e stagionali, rientrano le proposte gastronomiche con i primi funghi autunnali dei boschi vicini, come gli gnocchi dell’orto con finferli e porcini e l’animella di vitello glassata con crema di carciofi e limone arrostito.


Campo del Drago - Lido Vannucchi
Campo del Drago - Lido Vannucchi
Villa Elena - N. Hamade
Villa Elena - N. Hamade

33 nuovi ristoranti ricevono una Stella MICHELIN


Nella Guida MICHELIN Italia 2025 sono 33 le novità una Stella MICHELIN. Tra queste molti chef hanno un mentor d’eccezione: Antonino Cannavacciuolo riceve la Stella in due ristoranti, Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti e Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (NO), guidati rispettivamente da Gianluca Renzi e da Gianni Bertone. Davide Oldani vede assegnata una nuova stella al ristorante Olmo, a San Pietro all’Olmo (MI) affidato a Riccardo Merli, mentre Massimo Bottura al ristorante Al Gatto Verde, con al timone Jessica Rosval, conquista la stella e anche la Stella Verde.

Olmo - M. Crespi
Olmo - M. Crespi

Tra le 36 novità, sono 14 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni (4 dei quali con età uguale o under 30).

Tutta la lista completa dei ristoranti stellati presenti nella Guida MICHELIN Italia 2025, è disponibile qui.

11 Nuove Stelle Verdi

La 70a edizione della Guida MICHELIN ha assegnato 11 nuove Stelle Verdi, che portano il totale dei ristoranti in Italia con questo emblema a 69.

La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti Stellati o ai Bib Gourmand.

Nell’assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto della struttura sull’ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi.

Il Cappero - Sciosia
Il Cappero - Sciosia

4 i premi speciali MICHELIN nella selezione 2025


MICHELIN YOUNG CHEF AWARD 2025 assegnato a Matteo Vergine del Grow Restaurant, Albiate (MB).

“Dopo aver conquistato la stella verde nel 2024, il cammino di Matteo Vergine prosegue con l’assegnazione della stella per la qualità della sua proposta gastronomica. Una cucina originale che mixa creatività e tradizione: attraverso marinature, fermentazioni e salamoie, Matteo esalta i sapori naturali degli ingredienti, talvolta in modo audace. Selvaggina, pesce d’acqua dolce e vegetali dell’orto del ristorante sono i prodotti che provengono dal territorio, dai boschi e dai laghi vicini, attraverso i quali Matteo vi conduce nella sua incantevole favola culinaria.”


MICHELIN SERVICE AWARD 2025 offerto da Intrecci – Alta Formazione di Sala assegnato a Vanessa Melis del ristorante Pascucci al Porticciolo, Fiumicino (RM).

Gestisce la sala di uno dei migliori ristoranti del litorale laziale e la cucina ha proprio in Vanessa un ingrediente vincente. Sorrisi, accoglienza, ospitalità: da Pascucci al Porticciolo la stella è nel piatto, ma tutt’intorno c’è un servizio che ha emozionato gli ispettori, con una dimensione allo stesso tempo professionale e familiare, a cui partecipa tutto il team.”


MICHELIN CHEF MENTOR AWARD 2025 offerto da Blancpain, assegnato ad Antonino Cannavacciuolo del ristorante Villa Crespi, Orta San Giulio (NO).

Se il talento gastronomico di Cannavacciuolo raggiunge il vertice in Villa Crespi di Orta San Giulio, l’iconico chef ha anche un’altra grande capacità, quella di trovare e formare giovani talenti. Con animo gentile e lo stile del buon padre di famiglia, trasferisce la sua passione per la cucina con semplicità ed un linguaggio diretto che entra nella testa e nel cuore dei suoi ragazzi.”


MICHELIN SOMMELIER AWARD 2025 offerto dal Consorzio Franciacorta, assegnato a Oscar Mazzoleni del ristorante Al Carroponte, Bergamo.

“Il ristorante Al Carroponte, sin dalla sua apertura è una meta imprescindibile per gli amanti del vino. Il patron Oscar Mazzoleni, classe 1979, è un esperto ed appassionato Sommeiller in continua ricerca di novità che gestisce la sua cantina con l’ambizione di proporre al calice qualsiasi richiesta del cliente.”



In copertina: Casa Perbellini 12 Apostoli - Antipasto



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