In viaggio 4 minuti 26 settembre 2025

Trattamenti hi-tech e rimedi ancestrali: le nuove frontiere del wellness

Crioterapie, camere iperbariche e tappettini ad impulsi elettromagnetici ma anche sessioni di Muay Thai, Reiki e sound healing; un giro del mondo nella Spa più sofisticate della Guida MICHELIN Hotel.

Partendo dal presupposto che la salute è un preziosissimo bene da salvaguardare e che la ricerca della longevità è un tema centrale dell’esistenza sin dagli albori del genere umano, gli alberghi dalla Guida MICHELIN Hotel più attenti al miglioramento degli stati psico-fisici hanno creato dei veri e propri eden dedicati al benessere. Grazie all’avvento delle nuove tecnologie ad affiancare antiche pratiche olistiche, l’offerta wellness proposta dall’ospitalità globale ha raggiunto inediti livelli di sofisticatezza. Contestualmente, alcune raffinate dimore dalle alpi all’Oriente hanno scelto di affiancare procedure hi-tech con ancestrali pratiche legate a movimento, respiro e suoni che agendo nel subconscio e sui canali energetici, possono migliorare l’umore, la forza interiore, gli stati d’animo e la salute in generale.

The Alpina Gstaad © The Alpina Gstaad
The Alpina Gstaad © The Alpina Gstaad

Biohacking al The Alpina Gstaad

L’albergo The Alpina Gstaad due chiavi MICHELIN che troneggia sulla celebre località di montagna elvetica, incorpora una sontuosa Spa firmata Six Senses dove oltre ai trattamenti convenzionali ci sono diverse procedure dedicate a camere iperbariche e pratiche biohacking. La traduzione della suddetta crasi è “intaccare” o “manipolare” i processi del nostro organismo (bios significa “che vive” in greco). La pratica è solitamente composta da sessioni terapeutiche con diversi macchinari di supporto al fine di ridurre il cortisolo, fortificare il sistema immunitario, diminuire i processi infiammatori e se eseguita regolarmente, anche prolungare la longevità.

Biohacking alla Spa © The Alpina Gstaad
Biohacking alla Spa © The Alpina Gstaad

Dal Pemf alla crioterapia

Dopo la consultazione con una figura professionale, il biohacking del The Alpina Gstaad inizia con dieci minuti di Pemf Therapy in cui ci si sdraia s’un tappetino a pulsioni elettromagnetiche, impostato per rinvigorire o rilassare a seconda delle richieste individuali. Da qui si passa all’Hypermax che prevede dieci minuti di pedalata s’una cyclette respirando ossigeno puro al 93%. Il terzo tassello è la capsula del Red Light Therapy progettata per stimolare rigenerazione cellulare e funzioni metaboliche. L’epilogo consiste in 3-4 minuti di crioterapia che a meno 87 gradi, stimola la circolazione, riduce le infiammazioni ed accelera il recupero muscolare. Al termine della sessione, si avverte un profondo rilassamento, accompagnato da rinnovati flussi energetici ed un senso di quiete interiore.

La Spa del Six Senses Roma © Six Senses Roma
La Spa del Six Senses Roma © Six Senses Roma

Normatec boots, sound healing e SPArkling nights del Six Senses Roma

Assieme allo screening utilizzato per verificare aree critiche ed età biologica (e molto altro) dei clienti, la Spa del Six Senses ispirata alle antiche terme romane si anima ogni giovedì sera con la SPArkling night. L’evento prevede la Roman Bath Spa Experience con terapia sonora seguita da un aperitivo a base di bollicine e stuzzichini gourmand, sulle aggraziate e trascendentali note di un’arpa orientale suonata dal vivo. Il percorso può essere anticipato da una sessione biohacking composta da tappetino Pemf e Normatec Boots ad aria compressa. Quest’ultima tecnologia consiste nell’indossare gambali che gonfiandosi e sgonfiandosi creano pulsazioni mirate ad incrementare il flusso sanguigno. I Normatec Boots sono particolarmente indicati per velocizzare il recupero muscolare e la circolazione, ma anche per sgonfiare le gambe dopo aver trascorso molte ore in aereo.

Padiglione Spa dell'Amanoi © Amanoi
Padiglione Spa dell'Amanoi © Amanoi

Reiki e Chakra Balancing all’Amanoi Spa

Dalla pratica del Reiki utilizzata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di squilibri fisici ed emozionali alle sessioni di chakra (parola che significa ruota in sanscrito) dedicate all’apertura dei sette centri energetici del corpo umano, l’Amanoi Spa dell’omonimo hotel vietnamita custodisce uno dei più raffinati centri benessere dell’ospitalità globale. Immerso nei paesaggi della catena Annamita nell’area naturale protetta di Nui Chua, il padiglione wellness arredato come il resto dell’albergo con la filosofia del feng-shui è un santuario del benessere in cui i giochi di luci ed ombre, il profumo di essenze aromatiche e la competenza dei maestri spirituali convergono verso una delle più raffinate aree benessere della Guida MICHELIN Hotel.

The Longevity Spa © The Longevity Suite
The Longevity Spa © The Longevity Suite

The Longevity Suite dal Portrait Milano al Laqua by the Lake

The Longevity Suite è stata una delle prime aziende della penisola italiana a proporre terapie benefiche attraverso l’osmosi di tecnologie all’avanguardia e soluzioni specifiche, tarate su misura attorno all’esigenze del cliente. I percorsi creati per rallentare il tempo o prolungare la longevità riattivando contestualmente l’energia vitale, spaziano dal bio-hacking alla crioterapia. Prima ancora di scegliere i trattamenti da eseguire, i clienti possono eseguire test del Dna ed il Longevity Starter Check-Up che identifica le criticità individuali e le aree psico-fisiche in cui concentrarsi. Oltre alle city clinics presenti in diverse nazioni europee, l’azienda è legata all’hotellerie di lusso attraverso la collaborazione con Laqua by the Lake e tramite “The Longevity Spa” all’interno del Portrait Milano; albergo insignito con 2 chiavi MICHELIN.

Sound Healing all'Auriga Wellness © Capella Bangkok
Sound Healing all'Auriga Wellness © Capella Bangkok

Capella Bangkok; muay thai e vibrazioni sonore

La contemporanea ospitalità proposta da Capella Bangkok – indirizzo affermatosi come una delle aperture più eclatanti e lussuose della capitale tailandese – si estende anche all’Auriga Wellness. L’area benessere dell’albergo presenta zone umide, piscine interne ed esterne ed una palestra devota agli esercizi funzionali. La Spa propone inoltre percorsi sui generis ed una delle esperienze da non perdere, è la sessione di muay thai (l’arte marziale delle otto estremità) per fortificare coordinazione, flessibilità e stamina che può essere seguita da una meditazione sonora trasformativa. Quest’ultima pratica utilizza il suono delle ciotole tibetane (note come singing bowls) che rilasciando frequenze di 256Hz e 384Hz possono rigenerare le cellule, diminuire i livelli di stress ed incrementare la pace interiore.

Trattamenti del Four Seasons Astir Palace Athens
Trattamenti del Four Seasons Astir Palace Athens

Booster Reboot al Four Seasons Astir Palace Athens

Nell’unico albergo della Grecia insignito con tre chiavi MICHELIN – il Four Seasons Astir Palace - ed ubicato nell’ambita penisola di Astir nel quartiere vacanziero di Voulagmeni, i servizi allo stato dell’arte riguardano anche la Spa. L’indirizzo propone ai propri ospiti massaggi convenzionali ed una lunga serie di trattamenti bio-hacking denominati “Reboot” tra cui Theraface Pro, Lyma Laser, maschere al led, maschere per gli occhi infuse con ozono, smart goggles di Therabody e molto altro. Dopo le sessioni rivitalizzanti, il beach-club privato, la taverna tradizionale ed il ristorante stellato Pelagos guidato dallo chef italiano Luca Piscazzi completano la sapiente opera di osptalità.

Floating Tank © Castello di Casole, a Belmond Hotel
Floating Tank © Castello di Casole, a Belmond Hotel

Il Floating Tank del Castello di Casole, a Belmond Hotel, Tuscany

Caratterizzata da un ampio utilizzo di cosmetici naturali ottenuti da ingredienti coltivati in loco, l’Essere Spa del Castello di Casole, a Belmond Hotel, Tuscany propone sofisticati trattamenti olistici. Una delle aggiunte più recenti, è la vasca di galleggiamento insonorizzata riempita con sali e magnesio. Come accade nel grembo materno, l’acqua è mantenuta alla temperatura corporea in modo da garantire profondo rilassamento, recupero muscolare e miglioramento del sonno. La deprivazione sensoriale e l’assenza di peso avvolgono il corpo in una quiete assoluta librandolo da luce, suono e gravità. Il rigenerante e profondamente riequilibrante rituale, conferma le grandi attenzioni riservate agli ospiti da parte dell’albergo toscano insignito con 2 Chiavi MICHELIN.

Cleopatra Ritual © Four Seasons Hotel Cairo at Nile Plaza
Cleopatra Ritual © Four Seasons Hotel Cairo at Nile Plaza

“Bagno di latte”, Four Seasons Hotel Cairo at Nile Plaza

Contemporaneo nell’architettura e squisitamente ricercato nei contenuti, il Four Seasons Nile Plaza è uno dei migliori alberghi del Cairo. Edificato sulle sponde del Nilo, la dimora assicura splendidi panorami sulla capitale egiziana e trattamenti sui generis legati a doppio filo con le tradizioni locali per rilassare anima e corpo, dopo le lunghe giornate dedicate alle visite archeologiche. Tra le tante proposte, una delle più originali è il “Cleopatra Ritual” dove il bagno di vero latte addolcito da generose quantità di miele, incorpora olii essenziali alle rose e petali di rosa. Il trattamento è ideale lenire gli affaticamenti muscolari e la terapia può essere seguita dal “The Nile Journey” completamente personalizzabile.

Copertina: Biohacking Suite © The Longevity Suite

In viaggio

Continua ad esplorare - Articoli che potrebbero piacerti

Seleziona le date del tuo soggiorno
Tariffe a EUR per 1 notte, 1 ospite