Da Vittorio
- via Cantalupa 17, Brusaporto, 24060, Italia
- 90 - 295 EUR • Moderna, Contemporanea
Da Vittorio
- via Cantalupa 17, Brusaporto, 24060, Italia
- 90 - 295 EUR • Moderna, Contemporanea
Il Punto di Vista della Guida MICHELIN

In una villa sulle prime colline bergamasche, provvista di eliporto, il ristorante è la gioiosa immagine della generosità e della laboriosità familiare. Elegante ma non ingessato, sontuoso ma non freddo, i clienti sono accolti con affettuosa e spontanea amicizia, mentre dalla cucina sopraggiunge una memorabile carrellata di piatti che, per quanto tecnici ed elaborati, puntano soprattutto ad un gusto pieno ed opulento. Se alla base vi è un’accurata selezione dei migliori ingredienti, le preparazioni si caratterizzano per il loro forte impatto scenico, nonché per un’onnipresente ricerca di sapori ricchi ed intensi, “tradizione e materia prima”. Da Vittorio si è coccolati fino alle battute finali, con lo strepitoso carrello dei formaggi e delle sucrerie. Se il tempo lo permette, non esitate a prenotare un tavolo in terrazza sotto il pergolato, coccolati come dei reali nella campagna inglese. Merita il viaggio!
- o Tre stelle MICHELIN: una cucina unica. Merita il viaggio!
- õ Ristorante estremamente confortevole. I nostri indirizzi più piacevoli.
Specialità
- Linguine alle vongole, crema acida e caviale affumicato
- Aragosta, patata dolce al cartoccio, mandorle e alloro
- La nostra crostata
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a Strutture per persone diversamente abili
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€ Con camere
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E Ristorante non fumatori
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r Pasti serviti all'aperto
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É Parco o giardino
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f Parcheggio
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T Aria condizionata
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Carte di credito/debito accettate
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} Carta di credito MasterCard
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X Carta di credito Visa
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V Carta di credito American Express
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M Carta di credito Diners Club
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N Carta dei vini particolamente interessante

Diario di viaggio, sesta tappa: Da Vittorio, Brusaporto
“Cucinare per noi è intravedere, poi, la scintilla negli occhi di chi assapora” Chicco e Bobo
Piacenza: Cerimonia e gran galà de la guida MICHELIN 2020
«La cucina è una forma arte ed in questo senso l’Italia ha un numero tale di artisti e ambasciatori da essere fonte d’ispirazione per il mondo intero». Le parole di Gwendall Poullennec
World Pasta Day: devozione all’italiana
Dai mattarelli rinvenuti nelle grotte etrusche passando per l’antica lagan ellenica ed i fili di triyah della Sicilia araba, le diverse origini della pasta sono fondamentali tasselli evolutivi di un mosaico dalla storia infinita. Storia di gusto e passione divenuta simbolo dell’Italia e per molti aspetti, trasfigurazione gastronomica d’identità e tradizioni diverse e versatili come la penisola stessa. Che dal Veneto alla Calabria e dalle osterie popolari ai tri-stellati MICHELIN, celebra la pasta attraverso un numero di formati e condimenti difficilmente catalogabile in toto.