Ricette

Bacheca

Ricette 1 minuto

“La Galantina” - Osteria Ophis, Offida

Tradizionale ricetta delle feste - pietanze con preliminari “biblici”, preparazioni e cotture lunghe talvolta anche più di un giorno - la galantina (dal latino medievale galatina) è un eccellente secondo piatto atto a valorizzare la gallina vecchia che – come recita l’antico adagio – “fa anche buon brodo”. A base di carni bianche, la sua preparazione in alcuni stati europei, come ad esempio la Polonia, è attestata fin dal Medioevo e, se nella storia culinaria umbra la galantina è considerata un piatto natalizio, in questa regione oltre agli ingredienti di base, compaiono anche parmigiano, pistacchi e tartufo nero. Nelle Marche, la cui tradizione gastronomica non la vincola ad una specialità del Santo Natale, la galantina allieta la tavola tutto l'anno. In uno dei borghi più belli d’Italia, giustamente celebre per la laboriosa e paziente arte del merletto a tombolo, Offida ospita nel suo centro storico l’Osteria Ophis; qui di seguito la ricetta dello chef-patron.

Ricette 1 minuto

“Sfera fondente ripiena con crema chantilly e frutti di bosco freschi, con colata di cioccolato caldo” – ristorante Silene, Seggiano

In un paesino di montagna di poche anime, Roberto Rossi, chef-patron del ristorante Silene, seduce i suoi ospiti con una linea di cucina decisamente toscana dai sapori intensi e fragranti. Nella ricetta qui di seguito presentata, abbandona – però - i proverbiali dolci tipici della regione - dal castagnaccio alla torta coi bischeri, dal panpepato al panforte, zuccotto e buccellato, per avventurarsi in un viaggio fatto di cioccolato, crema pasticcera, chantilly… Benvenuti nel girone dei golosi!

Ricette 1 minuto

Senigallia: stelle e Summer Jamboree

Vintage, allegro e melodico, il Summer Jamboree di Senigallia - cittadina sul mare con ben quattro stelle Michelin - è un festival di musica e cultura in programma dal 26 Luglio al 6 Agosto tra spettacoli burlesque, mercatini accanto alla Rocca roveresca, feste hawaiane sulla spiaggia di velluto e ben quaranta concerti gratuiti

Ricette 1 minuto

“I cjalzòns”, ristorante Al Castello – Fagagna (UD)

Riservati solo ad importanti occasioni, i cjalzòns o cjarsòns sono il piatto caratteristico della Carnia: si troverebbe già traccia della loro esistenza in un documento del XIV secolo e il nome - indicante uno strumento musicale simile al liuto - potrebbe essere addirittura di origine turca. Non esiste una ricetta ufficiale per la preparazione di questo piatto: a seconda della vallata o di chi lo cucina, si opta per un gusto più dolce o aromatico, con l’aggiunta di uova oppure no. Ed è proprio in virtù di questa varietà di presentazione che, a dispetto del trascorrere del tempo, si mantiene sempre vivo l’interesse per questa specialità.

Ricette 1 minuto

Dessert... al tartufo bianco

Per il cuoco estroso la magia olfattiva del tartufo bianco valica l’ordinario anche come possibilità d’utilizzo.

Ricette 1 minuto

Hotel Antiche Saline: l’oro bianco di Trapani

Il soggiorno al Relais Antiche Saline - albergo di charme de la guida MICHELIN alle porte di Trapani – equivale ad un evocativo viaggio nell’oro bianco della Sicilia perché la struttura nata come casa di campagna, è immersa dalle origini in territori forgiati dalla produzione del sale ed il suo commercio.

Ricette 1 minuto

Girarrosto e spiedo; cotture salubri e ancestrali

Preistoria, caccia e battaglie all’arma bianca: origini di girarrosto e spiedo!

Ricette 1 minuto

Wafer al sesamo con tartare di branzino, caprino all'erba cipollina e sensazione di liquirizia

Giancarlo Perbellini considera il wafer il suo piatto simbolo, quello che più di ogni altro riassume la sua idea di cucina. Questa specialità è, infatti, l’unica sempre presente nel menu “Assaggi” di Casa Perbellini.

Ricette 1 minuto

Patata e bottarga di lavarello, tuorlo cotto brevemente ed iniettato con clorofilla di menta

Ricetta di Riccardo Bassetti – La Tavola de Il Porticciolo Hotel

Ricette 1 minuto

Umbricello del Coccio: elogio della tipica pasta umbra

Umili, semplici e deliziosi, gli “umbricelli” sono una pasta fresca a base di acqua e farina da condire con tartufo nero grattugiato, ragù di carne o sugo alla “spoletina”. Conosciuta anche con il nome di brigoli, lombrichelli, stringozzi e strozzapreti, lo spaghettone simbolo della regione Umbria trova nel ristorante Umbricello del Coccio – piatto de la guida MICHELIN a Magione – uno dei suoi massimi estimatori ed esponenti.

Ricette 1 minuto

Vongole: quante sono e come usarle

Protagonista di sapidi sautè con pane bruscato per irrinunciabili “scarpette” al profumo di iodio e semplicemente irresistibili nel tradizionale spaghetto proposto da molti indirizzi del litorale italiano, la vongola (dal latino volgare conchula) è uno degli ingredienti più conosciuti e apprezzati sia nella cucina di mare classica che nei ristoranti stellati da la guida MICHELIN.

Ricette 1 minuto

Dessert alla frutta: colore e leggerezza per chiudere in dolcezza!

I colori dell’arcobaleno, la leggerezza dei cirri nell’atmosfera, il divertimento della libera immaginazione e zuccheri raffinati assenti o ridotti al minimo. Indispensabili parametri contemporanei nell’evoluzione del dessert alla frutta secondo le nuove generazioni di chef stellati MICHELIN.

Ricette 1 minuto

“Patata e bottarga di lavarello, tuorlo con clorofilla di menta” - ristorante La Tavola, Laveno-Mombello

Quando la colonnina di mercurio sale, istintivamente il palato ricerca piatti freschi, ma al tempo stesso corroboranti. La specialità proposta da Riccardo Bassetti, chef-patron del ristorante La Tavola, introduce al pasto in giornate particolarmente calde o addirittura afose.

Ricette 1 minuto

“Spaghetti di scorzonera, uova di trota ed erba cipollina” - La Locanda del Notaio, Pellio Intelvi

Il piatto nasce dalla volontà di rivalutare e valorizzare quest’antica radice dalle caratteristiche nutrizionali nobili. La radice scorzonera è – infatti - una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle composite, la stessa dei carciofi; è indicata per gli anziani, diabetici e in generale per le persone convalescenti, essendo molto ricca di vitamina C, calcio e fosforo. Ha proprietà depurative in virtù dell’alto contenuto di potassio che favorisce l'attività dei reni. L’abbinamento alle uova di trota conferisce al piatto la giusta sapidità. L’erba cipollina, grazie alla sua aromaticità, prolunga la percezione dei gusti; le note acidule e agrumate di limone e melissa sigillano il tutto con freschezza e vivacità.

Ricette 1 minuto

“Risotto all’acqua di pomodoro, plancton, capperi, acciughe, basilico” – ristorante Harry’s Piccolo, Trieste

La ricetta è nata dalla necessità di reiterpretare un piatto iconico - Lo spaghetto a km 4925 - per dare un'alternativa ad un cliente abituale, che desiderava festeggiare il suo compleanno con qualcosa di analogo, ma al tempo stesso diverso.

Ricette 1 minuto

“Maiale agropiccante” – ristorante Bon Wei, Milano

Chiamata anche Festa di Primavera o Capodanno Lunare, il capodanno cinese è tra le più sentite e suggestive festività del paese. Dipendendo dal calendario lunare, la sua data è variabile e le festività durano per quindici giorni: concludendosi con la tradizionale Festa delle Lanterne, durante la quale le famiglie affollano le vie cittadine con in mano lanterne accese e colorate.

Ricette 1 minuto

“I vincisgrassi” – ristorante Andreina, Loreto

I vincisgrassi sono un’icona della cucina marchigiana e rappresentano il corrispettivo delle lasagne emiliane, da cui differiscono per farciture e consistenze. La carne per il ragù, ad esempio, è tagliata grossolanamente (non macinata!) e per arricchirla vengono aggiunte le rigaglie di pollo. La besciamella è più soda per una compattezza maggiore e per conferire ulteriore sapore al piatto, la ricetta prevede un largo utilizzo di spezie: prevalentemente chiodi di garofano e noce moscata.

Ricette 1 minuto

“Brusciuluneddru cu’ sucu” – Osteria Expanificio, Agrigento

Piatto diffuso in tutta la Sicilia, subisce inevitabili variazioni da un luogo all'altro, pur rimanendo la pietanza dei dì di festa. Tramandata di madre in figlia, è il piatto della domenica per antonomasia, semplice, ma al tempo stesso gustoso, ricco di quei sapori che hanno reso celebre la gastronomia locale: inno al sud e chiaro riflesso delle stratificazioni culturali succedutesi nei millenni di storia isolana.