Dodici giorni in cui una Senigallia particolarmente vispa registra il tutto esaurito e, dunque, il pernottamento consigliato dalla guida rossa è nelle camere sapientemente ristrutturate presso la Locanda Strada della Marina di Scapezzano: casa colonica con mobili d’epoca avvolta da un parco in cui trovare quiete e refrigerio una volta esaurite l’energie per presenziare alle danze e gli spettacoli del Jamboree. Anche per il 2017, la manifestazione prevede il Dopofestival nella celebre rotonda sul mare: uno dei simboli di Senigallia assieme allo straordinario Foro Annonario, i portici lungo il fiume Misa ed in’epoca contemporanea, passando al capitolo gourmand, Uliassi. Luminoso ristorante due stelle Michelin nella banchina di levante - punto in cui la spiaggia incontra gli scogli che delimitano il porto - dove lo chef Mauro Uliassi propone una solida ma elaborata ed estrosa cucina con sapori, colori, abbinamenti e storie dal mare Adriatico. Nella carta troverete inoltre prodotti dell’entroterra ed una lunga serie di piatti imperdibili come la spremuta fredda di granchio con molluschi e crostacei, pancotto di latte di mandorle ai ricci di mare e la sfoglia di seppia con caviale nero, fegato di seppia, ostriche e bottarga. Un sontuoso omaggio al fotografo senigalliese Mario Giacomelli.
Proseguendo sul lungomare in direzione Ancona, si raggiunge dopo qualche chilometro La Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni a Marzocca; altro imperdibile indirizzo bi-stellato tra innovazione, ricerca ed intriganti connubi ittici quali risotto, ostrica, alghe e panna acida. Oltre alla cucina illuminata di Uliassi e Cedroni, Senigallia offre molte alternative di qualità in collina e nel centro storico. Una di queste è Trattoria Vino e Cibo, Bib-Gourmand con quattro tavoli in legno, piatti del giorno in base a ciò che il mercato offre, un ottimo rapporto qualità/prezzo con atmosfere semplici, ma piacevoli a pochi passi dall’allegro trambusto del Summer Jamboree.
