Ristoranti 2 minuti 20 maggio 2022

Le nuove Stelle MICHELIN del Nord-Ovest d’Italia

Dal blu intenso del Tirreno settentrionale alle verdi vallate che anticipano i massicci alpini, le sette nuove Stelle MICHELIN 2022 del Nord-Ovest disegnano un inedito e appassionante itinerario gastronomico, che in quasi seicento chilometri di strada lambisce mari, città, laghi e montagne di tre diverse regioni.

Partendo dalla Riviera ligure di Levante, la tappa di Moneglia introduce al talento di Jorg Giubbani che nel ristorante Orto, ha creato tre diversi menù degustazione “per indirizzare i clienti verso un viaggio culinario nel golfo del Tigullio, ricco di tradizioni reinterpretate”. Con occhi brillanti e riflessioni sempre argute, lo chef ha inoltre enfatizzato l’importanza della sua piccola rete di coltivatori locali come unici fornitori di materie prime: “La scelta è una garanzia di freschezza ma soprattutto è coerente con la volontà di affrontare la situazione ecologica. Minimizzare l’incidenza del trasporto è parte del nostro più ampio impegno dedicato alla corretta gestione delle risorse ed al concetto di riparare qualcosa piuttosto che ricomprarla”.

Orto by Jorg Giubbani - Lido Vannucchi
Orto by Jorg Giubbani - Lido Vannucchi

Le sensibilità e capacità delle nuove generazioni di cuochi hanno colpito nel segno anche a Genova, dove secondo le note degli Ispettori MICHELIN il ristorante San Giorgio si è distinto per una “cucina mediterranea, colorata e profumata”.

San Giorgio - F. Broccolo
San Giorgio - F. Broccolo

Dal capoluogo ligure al ristorante Nazionale di Vernante la strada abbraccia il golfo per poi convergere, all’altezza di Savona, verso le prime alture piemontesi. Arrivati a destinazione, con i profili delle Alpi Marittime ad occupare i vicini orizzonti, la cucina a doppia firma del co-proprietario Maurizio Macario e di Fabio Ingallinera racconta la natura rigogliosa e incontaminata del territorio circostante, con ricette da valli ed alpeggi ricche di erbe spontanee, sapori e personalità: “Il nostro è un ristorante di famiglia presente in Guida MICHELIN dagli anni '60 – sorride Macario – e ricevere la Stella è un importante traguardo collettivo in cui la soddisfazione è commisurata alla dedizione totale che il lavoro nella ristorazione richiede. Non esistono pause, giorni di festa o periodi lunghi di ferie e quindi ci sono sempre meno giovani disposti a fare questo tipo di sacrifici, con il rischio di perdere, o di non riuscire a tramandare, alcune importanti tradizioni gastronomiche”.

Nazionale - Mattia Bertaina
Nazionale - Mattia Bertaina

La capacità di reggere l’intensità che la cucina professionale richiede è dunque una delle principali regole d’ingaggio per ogni aspirante chef e, sempre in Piemonte, l’approccio fusion di Christian Mandura (classe 1990) dell'Unforgettable ha portato a Torino una nuova Stella MICHELIN e un concept moderno, con dieci commensali serviti al bancone e le verdure come centro di gravità di ogni passaggio. Spostiamoci a Milano. Sempre basato su un'ospitalità intima e ragionata è il format di Felix Lo Basso home & restaurant, così descritto dagli Ispettori: “Ispirandosi al Nord Europa, il vulcanico chef pugliese propone piatti talvolta piuttosto elaborati, che pescano di sovente nelle ricette e negli ingredienti della sua regione d'origine con originalissime rivisitazioni".

Unforgettable - Mara Erriu
Unforgettable - Mara Erriu
Felix Lo Basso home & restaurant - M. Tozzi
Felix Lo Basso home & restaurant - M. Tozzi

La scuola culinaria del Sud, e in particolar modo quella campana, che si è aggiudicata più del 25% delle nuove Stelle nella Guida MICHELIN Italia 2022, è protagonista anche al Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino. Il trentacinquenne di Ercolano ha accolto la sfida lanciata dai titolari del Bianca Relais di Oggiono con entusiasmo e tecnica e “al cospetto di alcuni dei più bei tramonti della regione – scrive la Guida MICHELIN – si assaggia una cucina mediterranea estremamente tecnica, ricca di citazioni campane e supportata da un servizio attento ad ogni esigenza”.

Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino - Roberto Filippelli
Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino - Roberto Filippelli

L’ultima tappa del percorso è l’Osteria degli Assonica di Sorisole, guidata da Vittorio ed Alex Manzoni. Simili per fisionomie, colori e un approccio culinario “contemporaneo, ricercato, a base di tanti vegetali e foraging dalle nostre valli”, i due chef hanno avviato l’attività nel febbraio 2020, inizio della pandemia, uno dei periodi più bui che l’Italia e la ristorazione ricordino, ma grazie all’impegno e all’assoluta qualità delle colorate e attuali proposte, i due fratelli hanno superato le difficoltà con slancio e passione, riuscendo così ad “aggiungere una bella novità ad un territorio da sempre ad alta vocazione gourmand”.

Osteria degli Assonica - Stefano Borghesi
Osteria degli Assonica - Stefano Borghesi

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