Ristoranti 1 minuto 14 dicembre 2020

Piccole grandi imprese stellate: Osteria del Povero Diavolo e Don Alfonso San Barbato premiati dalla Guida MICHELIN

Contrapposte per scala delle operazioni, stile e posizione geografica, le nuove stelle MICHELIN Don Alfonso 1890 San Barbato in Basilicata e l’Osteria del Povero Diavolo in Emilia-Romagna sono accomunate dal coraggio di fare impresa in territori ancora da scoprire.

Un aspetto evidenziato anche dalla Guida MICHELIN Italia 2021, la quale sottolinea come l’elegante ristorante celato da vetrate cielo terra e l’omonimo grande albergo di Lavello che ospita lo spazio gourmet affidato alla famiglia Jaccarino, “siano novità assolute nel panorama dell’accoglienza tra Puglia e Molise”; e quindi un nuovo richiamo turistico per tutta la provincia di Potenza. Zona a sua volta valorizzata dallo chef locale Donato De Leonardis attraverso “una cucina moderna, tecnica, volta a dare voce alle piccole produzioni del territorio ed ai sapori dimenticati”. Le note degli ispettori puntualizzano, inoltre, di come al Don Alfonso nel San Barbato Resort, si assaggino riuscite rivisitazioni di ricette regionali – spesso capaci di esaltare al meglio la palette d’ingredienti autoctoni - e la selezione di proverbiali classici che hanno contribuito alla celebrità dell’iconica insegna di Sant’Agata dei Due Golfi. Nei contemporanei ambienti della struttura, la firma gastronomica degli Jaccarino è infine accompagnata da un’ottima carta dei vini e la possibilità di cenare in terrazza con vista su giardino e piscina.

Il contesto cambia radicalmente, assumendo arcaiche fisionomie agricole, sulle prime colline romagnole dove L’Osteria del Povero Diavolo in località Torriana – uno dei borghi più belli della regione – accoglie il viaggiatore goloso in un bel locale dal sapore antico. Pur attingendo nelle tradizioni del territorio e sempre con la genuinità e semplicità tra i capisaldi, la cucina di Giuseppe Gasperoni (storico stellato del riminese) evolve in direzioni più attuali proponendo tre menu degustazione scanditi da materie prime di qualità ed una scelta di piatti colorati e ben presentati. Quelli citati dagli ispettori sono le mazzancolle alla mugnaia, erbe selvatiche ed alghe; faraona alla brace, albicocche e ponzu; ciliegia caprino e mandorla e per chi dopo cena volesse trattenersi nel paese che ospita la nuova stella MICHELIN, l’Osteria del Povero Diavolo offre moderne camere nel silenzio del borgo. Soluzione ideale per approfondire appieno la scelta enologica che accompagna l’intrigante e personale cucina del giovane cuoco e dopo aver dormito il sonno dei giusti, dirigersi con rinnovato entusiasmo verso attrattive come la Rocca di San Leo, la Repubblica di San Marino, le sponde del Rubicone ricche di tesori gastronomici ed i lunghi arenili del litorale adriatico.

Osteria del Povero Diavolo, Torriana

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