“Abbiamo sempre prestato attenzione agli approvvigionamenti delle materie prime, scegliendo prodotti provenienti da produttori e allevatori locali, a basso impatto ecologico”. Sono le parole dei fratelli, Maurizio e Sandro Serva, titolari dell’eccellente due stelle MICHELIN La Trota, nel cui nome già si evidenzia quanto siano interessati, per retaggio culturale, a cucinare i pesci d’acqua dolce provenienti dai laghi di Campotosto e di Valle del Salto. Coregone, luccio, anguilla, ovviamente trota, carpa e tinca pescate in modo responsabile da cooperative locali.
Qui di seguito una simpatica proposta dal loro personale ricettario.
Ingredienti per 4 persone:
1 mazzetto di crescione di sorgente
1 mazzetto di sedano di acqua dolce
1 mazzetto di elicriso
30g di zucchero di canna
20g di miele di castagno
1 mazzetto di alloro
5g di lavanda
80g di uova di carpa
80g di uova di trota
2 carote gialle, 2 carote arancioni, 4 topinambur, 2 radici di prezzemolo, 2 pastinache, 4 ravanelli, 2 rape bianche, 2 rape rosse.
Olio Evo
Sale q.b.
Procedimento:
Preparare un caramello facendo bollire in 2 dl di acqua lo zucchero di canna per circa 1 ora, poi aggiungere il miele e l’elicriso e far restringere per altri 10 minuti, togliere dal fuoco e tenere da parte.
Lavare e sbucciare tutte le verdure tenendo da parte le bucce. Tagliare in forme geometriche a piacere (triangoli, cubi, cilindri ecc.) i tuberi e le radici in eguale grandezza, in modo che la successiva cottura risulti perfettamente uniforme.
Riempire a metà con acqua una pentola capiente, versarvi la lavanda, l’alloro e le bucce delle verdure, quindi portare ad ebollizione. Disporre i tuberi e le radici in un setaccio, lasciando spazi tra le tipologie per non mescolarne i colori, appoggiare il setaccio sopra la pentola, coprire con un coperchio e cuocere per 5 minuti al vapore. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Laccare con il caramello all’elicriso le verdure e passarle alla salamandra per un minuto, condire con olio e poco sale il crescione e il sedano d’acqua dolce. Disporre nel piatto i tuberi, le radici, le erbe spontanee, le uova di trota e di carpa.
Hero image “Radici, tuberi, erbe fluviali, caviale d’acqua dolce” ©La Trota, Rivodutri
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