News 4 minuti 18 novembre 2021

Guida MICHELIN Italia 2022 – I nuovi Bib Gourmand!

Il Bib Gourmand – nome che si rifà al bonario Omino MICHELIN, Bibendum, nonché mascotte ufficiale del Gruppo – è un apprezzato riconoscimento per locali informali in grado di proporre una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 35 €.

Se inizialmente a questi ristoranti veniva assegnata una “R” rossa, con il 1997 il simbolo Bib Gourmand debutta in guida. A partire da quella data, questo pittogramma è diventato un affidabile ed amato faro per i clienti alla ricerca di una cucina di valore a buon prezzo.


La 67a edizione della Guida MICHELIN Italia associa la faccina sorridente dell’Omino che si lecca i baffi a ben 255 ristoranti, di cui 20 novità.

In anteprima sul lancio della Guida MICHELIN Italia 2022, che si terrà in Franciacorta il prossimo 23 novembre, MICHELIN svela i nomi dei nuovi ristoranti Bib Gourmand.


Piemonte


Bistrot Donatella – Oviglio AL
Nel cuore del piccolo paese, la variopinta sala vi accoglierà nella stagione fredda, ma col bel tempo è una corsa a prenotare un tavolo nella corte interna, sotto il campanile di Oviglio. Materie prime e ricette piemontesi sono il vanto di una carta semplice, ma gustosa.


Antiche Sere – Torino TO
In un quartiere fuori dai giri turistici cittadini, un'osteria dalla fama consolidata che si avvale di un servizio al femminile attento e cordiale. Proposte strettamente regionali in un ambiente d'antan, suddiviso in tre piccole salette (di cui una in comune con il bancone bar). Accogliente servizio estivo nel giardino sul retro.


Zebra Studio  / Barz8
Zebra Studio / Barz8

Lombardia


Da Sapì – Esine BS
Giunta alla quarta generazione, la famiglia Foppoli è ormai un riferimento culinario per il territorio, grazie ad una cucina contemporanea che ha però solide basi regionali, con una costante, attenta ricerca di ingredienti locali ma non solo. Tutto è nato attorno alla gelateria, la loro grande passione, a cui si sono aggiunte alcune camere. Una garanzia!


Dalie e Fagioli - Manerba del Garda BS
Lo chef patron Fabio mette al servizio del suo locale tutta l'esperienza appresa in un percorso di ristoranti stellati, interrotto una decina di anni fa proprio per aprire Dalie e Fagioli: in questo caso l'abilità tecnica è al servizio di ingredienti del territorio o ricette locali, preparate con un tocco di fantasia e da accompagnarsi con una discreta carta dei vini.


Osteria della Villetta - Palazzolo sull'Oglio BS
Da oltre cent'anni baluardo della tradizione, arredi liberty e atmosfera retrò sono il contorno a classici bresciani e ricette familiari: sempre sulla base di ingredienti stagionali, come nel caso delle molte verdure del proprio orto, da cui provengono anche l'olio Evo ed una buona bollicina.


La Piazzetta – Montevecchia LC
Nella gradevolissima parte alta e storica del paese, che domina sulla circostante e laboriosa Brianza, un locale all'interno di un edificio ristrutturato con due sale luminose per una cucina dalle interessanti proposte classiche e contemporanee. Intimo nei giorni feriali, diventa indispensabile prenotare in quelli festivi.


Le Nove Scodelle – Milano MI
La cucina etnica presente ormai lungo tutto lo Stivale entra qui nel dettaglio, come mostrano le specialità di questo indirizzo che attingono alla ricchezza gastronomica della provincia di Sichuan, nella Cina sud-occidentale. Piatti speziati e piccanti, segnalati in carta con il "grado" di piccantezza.


Trippi – Sondrio SO
Storico locale appena fuori città, gestito da una decina d'anni da Gianluca intento a vivacizzare proposte principalmente regionali e valtellinesi, con qualche spunto mediterraneo; l'offerta si completa a pranzo grazie ad una carta più semplice. Ma non è tutto: buona selezione sia di formaggi sia di vini della zona, che all'ingresso del locale troverete in vendita anche a prezzo d'asporto.

Veneto



Trattoria da Zamboni – Arcugnano/Lapio VI
In un imponente palazzo d'epoca: le sobrie sale al primo piano (con ascensore) quasi si fanno da parte per dare spazio al panorama sui colli Berici attraverso i molti finestroni, mentre la cucina, tradizionale e rivisitata al tempo stesso, ha la forza di 50 anni di storia. Molto valida anche la selezione di bottiglie per cui, gli amanti, non si fermino all'estratto, chiedano la carta completa per sbizzarrirsi.


Palmerino - Il Bacalà a Sandrigo – Sandrigo VI
Poco fuori il paese, in un accogliente caseggiato lungo l'anonima SP 248, la famiglia Chemello è ormai giunta alla quarta generazione, conferendo il ruolo di protagonista assoluto del proprio locale a sua maestà il baccala! In menu – tuttavia – ci sono anche tante altre proposte e per chiudere con qualcosa di forte, la carta dei distillati non lascerà a bocca asciutta.


Toscana


L'Ortone – Firenze FI
Praticamente un bistrot in stile toscano, adiacente al mercato di Sant'Ambrogio: semplice negli arredi ed anche nell'offerta di cucina che, oltre a qualche citazione di territorio, predilige preparazioni fantasiose su "temi" italiani, partendo da ingredienti stagionali, a cui si aggiungono specialità alla griglia; interessante anche la cantina. Ottimi prezzi: optando per la bistecca si spende un po’ di più.


Lazio


Carnal – Roma RM
Carnal è l’espressione più "pop" e vivace del famoso chef Roy Caceres: musica, arredi colorati, servizio smart, alcune pietanze da mangiare anche con le mani! Un'impostazione decisamente giovane e una cucina di chiara natura latino-americana (tacos, chevice, dessert al mango, e altro ancora). Fragranti ingredienti di stagione, soprattutto dall'Italia, da abbinare a vino, birre e la sera anche ad ottimi cocktail.


Hosteria Grappolo d'Oro – Roma RM
Nei pressi di piazza Navona e Campo de' Fiori, locale di lunga tradizione dagli inizi di questo secolo in mano a cinque soci del settore, di cui uno ai fornelli. Cucina classica romana generosa e di qualità (cacio e pepe, agnello al forno, baccalà alla romana…) in un ambiente rustico e piacevole. Da non sottovalutare la colonna sonora: mette i brividi ai nostalgici dei 70's in chiave rock-blues!


Moi – Roma RM
Moi è un locale piccolo e decisamente smart, che torna, grazie alla propria qualità, a far segnalare in guida la zona Fleming, a nord-ovest di Roma. Forte di una solida esperienza alle spalle, Thomas Moi cucina con tecnica moderna ingredienti freschi di stagione, che possono cambiare anche quotidianamente: carne, pesce, verdure ed erbe aromatiche sono proposte con gusto, a prezzi davvero ottimi.

Moi ©Andrea di Lorenzo
Moi ©Andrea di Lorenzo

Prati Rione Gastronomico – Roma RM
Ampio locale multitasking, aperto dalla prima colazione alla cena, per un’offerta articolata che va dal bistrot alla pasticceria, dal cocktail bar alla panetteria, nonché pizzeria. Cucina di ottima fattura: la scelta è ristretta, ma la qualità sempre golosa e stuzzicante!


Campania


Gerani - Sant'Antonio Abate NA
Prodotti di qualità, molti di provenienza locale, valorizzati dalla maestria dello chef che riprende la tradizione regionale con gusto e piglio personale, in una spaziosa sala dalle linee moderne. Un indirizzo da segnarsi immediatamente in agenda!


Puglia


Barz8 – Bisceglie BT
Bella location sul porto di Bisceglie, in tavola arrivano i più autentici sapori mediterranei – in primis quelli regionali – accompagnati da un servizio competente e gioviale. I posti a sedere all’aperto sono particolarmente gettonati; meglio prenotare!


Sardegna



Josto – Cagliari CA
Nel centro di Cagliari, vicino alla suggestiva piazza del Carmine, i mobili di design delle due piccole sale allietano la sosta armonizzandosi perfettamente con la cucina dello chef, che si vuole moderna, sebbene ispirata a radici ed ingredienti sardi.


Hub – Macomer NU
All'interno dalla cooperativa sociale Progetto H, creata nel 1983 tra i padiglioni di una vecchia fiera e oggi impegnata nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, lo chef Leonardo Marongiu ha trovato la culla ideale per il suo Hub. Che scegliate il menu degustazione composto da 7 portate, o quello del giorno decisamente più snello, i sapori sardi non mancheranno d’imbandire la tavola.


Coxinendi – Sanluri SU
Coxinendi ("cucinando", in sardo) è il locale di un talentuoso chef con importanti esperienze alle spalle - Davide Atzeni – che qui riesce a far rivivere la più autentica espressione di cucina sarda, ancestrale e primitiva.


Hero image: Digital Tomato/L'Ortone


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