Michelin Guide Ceremony 30 ottobre 2024

Modena e l’Emilia-Romagna accolgono la 70a Guida MICHELIN Italia

Regione Emilia-Romagna, destination partner della Guida MICHELIN Italia 2025.

Dalle vetture più desiderate del mondo alla grande cucina regionale passando per l’impegno sociale promosso da molte aziende e persone, l’Emilia-Romagna – nuovo destination partner della Guida MICHELIN - è una regione devota all’eccellenza dove il culto del “far bene” rispecchia valori, prodotti e modus operandi dell’azienda di Clermont-Ferrand che il 5 novembre prossimo, si appresta a celebrare la 70esima edizione della Guida MICHELIN Italia nel Teatro Comunale di Modena intitolato a Luciano Pavarotti. Oltre a svelare le nuove stelle, stelle verdi e Bib Gourmand della selezione italica, l’atteso appuntamento con la guida rossa 2025 è un’ottima occasione per scoprire le attrattive culturali, culinarie ed ingegneristiche dei territori modenesi, iniziando magari con le apprezzate ricette di Arnaldo Clinica Gastronomica; storico indirizzo nel centro di Rubiera non che il ristorante stellato MICHELIN più longevo del Bel Paese in virtù del macaron ottenuto nel 1959.

Arnaldo - Clinica Gastronomica / Stefano Mileto
Arnaldo - Clinica Gastronomica / Stefano Mileto

La Guida MICHELIN sulla Via Emilia

Lasciata Rubiera in cui trova sede anche l’Osteria del Viandante e percorrendo la via Emilia in direzione sud, il viaggiatore goloso potrà approfondire i capisaldi della cucina emiliana scegliendo tra i ben 31 ristoranti segnalati dalla Guida MICHELIN a Modena e provincia.

L’indirizzo che ha consacrato il territorio come destinazione gourmand globale è il tri-stellato Osteria Francescana di Massimo Bottura che oltre all’indirizzo cult di via Stella, supervisiona l’offerta dei ristoranti Al Gatto Verde, il Cavallino di Maranello e di Franceschetta 58 dove lo chef Francesco Vincenzi, ha recentemente instaurato una collaborazione con la Casa Circondariale di Modena in cui i detenuti coltivano gli ortaggi poi utilizzati in cucina. Sempre a Modena, la stella splende su Erba del Re mentre il Bib Gourmand Antica Moka propone paste fatte in case ed ottime ricette locali, occasionalmente rivisitate.

Antica Moka - Stefano Caffarri
Antica Moka - Stefano Caffarri
Osteria Francescana - Paolo Terzi
Osteria Francescana - Paolo Terzi

Unisciti alla nostra community di buongustai e viaggiatori! Crea il tuo account gratuito per godere di un'esperienza personalizzata al 100% con vantaggi esclusivi per scoprire, prenotare nonché condividere i tuoi ristoranti e hotel preferiti.



Prodotti cult tra pianura, vitigni e colline

Nel territorio modenese si producono 23 dei 44 Dop & Igp della regione ed uno dei più famosi è l’aceto balsamico tradizionale. Il sottotetto del Palazzo Comunale di Modena adibito nel 2003 ad Acetaia Comunale rappresenta un ottimo incipit al prodotto ed un’altra interessante realtà in cui approfondire gratuitamente storia e procedure dell’oro nero, è la Cascina del Balsamico a Gaggio Modena. Oltre alle degustazioni di aceto, qui è anche possibile soggiornare immersi nel verde, mentre tornando al centro storico della cittadina emiliana, la visita al Mercato Albinelli è imperdibile per chi volesse acquistare Parmigiano Reggiano, lambrusco, tortellini, pancetta coppata, salame all’aglio, zamponi e cotechini artigianali. Gli amanti degli insaccati potranno inoltre apprezzare le migliori preparazioni regionali in materia, presso Hosteria Giusti: insegna della Guida MICHELIN che essendo stata fondata nel 1605, è anche una delle più antiche salumeria del Vecchio Continente

Hosteria Giusti
Hosteria Giusti

Motor Valley: l’estetica della velocità

Oltre all’eccellente gastronomia, Modena è indissolubilmente associata alla nascita di Enzo Ferrari che qui fondò la sua prima scuderia. Sin dal 1939, a viale Ciro Menotti ha inoltre sede la Maserati; uno dei marchi più prestigiosi dell’automobilismo e del motorsport assieme al Cavallino Rampante. Per ammirare le fuoriserie emiliane in tutto il loro splendore, l’itinerario può avere inizio al Museo Enzo Ferrari di Modena per poi fare tappa nello Showroom&Flagship del Tridente. I tesori a quattro ruote proseguono con il mondo Ferrari a Maranello e quindi a Sant’Agata Bolognese: la casa di Lamborghini straripante di entusiasmanti creazioni. Da non perdere è anche l’atelier Pagani a San Cesario sul Panaro ed il quartier generale Dallara a Varano dè Melegari. Patria di ingegneri e piloti, l’Emilia-Romagna leggendari autodromi quali Misano ed Imola in cui si svolgono i mondiali di MotoGp ed F1. Meno noti ma ugualmente divertenti per chi volesse cimentarsi in esperienze track-day, sono l’Autodromo di Modena e quello di Varano.

Museo Ferrari - Federico Luppi
Museo Ferrari - Federico Luppi

Un giorno a Modena tra storia dell’arte e della musica

L’Emilia-Romagna conta 10 città d’arte e dalla prospettiva storica, Modena si distingue in primis per la maestosa Piazza Grande inserita tra i patrimoni Unesco assieme al Duomo – eclatante simbolo del Romanico europeo con colonne, capitelli, bassorilievi, figure di profeti - e la Torre Civica. Chiamata Ghirlandina per la forma delle balaustre, quest’ultimo sito storico sorge a pochi passi dal Palazzo Ducale; edificio barocco ed originariamente Reggia dei Duchi d’Este (1634) ed oggi sede dell’Accademia Militare. Di notevole interesse architettonico è anche il Cimitero di San Cataldo composto da una prima parte ottocentesca firmata dall’architetto modenese Cesare Costa e da una seconda opera risalente al 1971 per mano di Aldo Rossi, vincitore del Premio Pritzker. L’anima musicale di Modena - luogo nativo di Luciano Pavarotti e Mirella Freni - trova invece espressione nelle aristocratiche atmosfere del Teatro Comunale come nel record di presenza ottenute da Vasco Rossi (originario della vicina Zocca) che durante il suo concerto del 2017, ha radunato oltre 220 mila persone.

Palazzo Ducale - Accademia militare - Luppi
Palazzo Ducale - Accademia militare - Luppi

Dove dormire a Modena

Per un soggiorno di charme contraddistinto da ottimi servizi a prezzi contenuti, la selezione hotel Guida MICHELIN consiglia a Modena l’Hotel Cervetta 5. Il boutique hotel sorge nel centro storico ed i suoi curati interni miscelano minimalismo, generose dosi di confort ed eclettici arredi di design mentre il momento del risveglio, è allietato da una fragrante colazione a base di prodotti e lievitati locali. Alle porte di Modena e circondato da un grande parco con orto, piscina e campo da tennis, sorge invece Casa Maria Luigia. Insignita con 3 Chiavi MICHELIN, la dimora di Bottura e Lara Gilmore assicura un’esperienza di ospitalità ricca d’intelletti e slanci creativi, all’interno di una signorile villa.

Casa Maria Luigia
Casa Maria Luigia

Emilia-Romagna: locomotiva d’Italia

Se Parma (città creativa per l’enogastronomia Unesco) alla Casa Artusi di Forlimpopoli ed i territori modenesi sono associati ad una lunga collezione di prelibatezze culinarie, la regione Emilia-Romagna offre molteplici attrattive che spaziano dal turismo balneare a quello montano passando per il benessere termale proposto da 23 diversi centri in 19 località.

Al tempo stesso, le città d’arte come Ravenna con le sue basiliche adornate di mosaici bizantini, sono luoghi idilliaci per ammirare le sovrapposizioni storiche insite nel territorio che spazia a sua volta dagli Appennini ai circa 110km di litorale adriatico. A ciò si aggiungono appuntamenti internazionali come i Gran Premi d F1 e Moto Gp, il Festival Verdi di Parma ed Arte Fiera di Bologna. Ultimo ed assolutamente fondamentale lato economia e sviluppo, L’Emilia-Romagna detiene il primato di export pro-capite (circa il doppio rispetto alla media nazionale) e l’insieme delle sue aziende meccatroniche, meccaniche e motoristiche generano più del 50% dei circa 30 miliardi di euro di surplus dell’import-export, attribuiti alla regione.

Michelin Guide Ceremony

Continua ad esplorare - Articoli che potrebbero piacerti

Seleziona le date del tuo soggiorno
Tariffe a EUR per 1 notte, 1 ospite