In viaggio 6 minuti 24 giugno 2025

2 giorni a Firenze, fra tesori nascosti e ristoranti MICHELIN

Avete solo due giorni per scoprire i tesori della città medicea? Vi suggeriamo alcuni dei migliori ristoranti selezionati dalla Guida MICHELIN e una manciata di gemme nascoste nelle strade di Firenze. Dalla squisita cucina ai tesori dell’artigianato locale, scoprite i segreti meglio custoditi della città toscana, con la nostra guida pratica.

Il fascino di Firenze, dai capolavori del Rinascimento alle suggestive stradine in acciottolato, non è fatto solo di arte e storia. In questi due giorni trascorsi sulle rive dell’Arno, potrete assaporare una tradizione culinaria secolare, dai ristoranti approvati da MICHELIN ai locali preferiti dai Fiorentini, nascosti nei vivaci quartieri della città. Inoltre, se i grandi palazzi e i musei della città sono imperdibili, l'anima artigianale di Firenze - che affonda le sue radici in una tradizione tramandata di generazione in generazione - è altrettanto affascinante. Questa guida vi condurrà in viaggio tra straordinari ristoranti e impareggiabili tesori locali, dalle pelli lavorate a mano ai delicati gioielli, svelandovi i volti meno conosciuti del capoluogo toscano.

La zona giorno e la camera con soppalco dell'hotel Casa G Firenze a Firenze. © Casa G Firenze
La zona giorno e la camera con soppalco dell'hotel Casa G Firenze a Firenze. © Casa G Firenze

Dove alloggiare a Firenze

Firenze offre una buona scelta di hotel, con ben 77 strutture visitate dai nostri ispettori. Per una visita breve, ma dal programma inevitabilmente molto fitto, è preferibile soggiornare nel centro della città, facilmente percorribile a piedi. Palazzo Portinari Salviati Residenza D’Epoca, splendido due Chiavi MICHELIN, occupa il famoso palazzo del XV secolo che ospitò la figura luminosa di Beatrice, musa di Dante Alighieri, e si propone di ricreare il romantico clima dell'epoca per un pubblico moderno. Certamente aiuta il fatto che si trovi dietro l'angolo della cattedrale e che le sue 13 suite contengano tutti i comfort di un hotel di lusso italiano contemporaneo, nonostante l'estetica di epoca rinascimentale. Altri incentivi sono la lussuosa spa Vita Nova e il ristorante stellato MICHELIN Atto di Vito Mollica.

A metà strada tra un palazzo e un boutique hotel, l'Helvetia & Bristol vanta un'offerta gastronomica d’eccellenza e una scelta tra camere moderne e silenziose e antichi alloggi in un'ala ricavata da un'ex banca. I boutique hotel Casa G Firenze e Stella d'Italia, con il loro fascino e i loro prezzi più contenuti, abbinano interni contemporanei e storici nell'elegante Via de' Tornabuoni. Anche il boutique hotel di fascia media SoprArno Suites, nel quartiere di Oltrarno, è un'ottima scelta: anche se non ha ottenuto alcun riconoscimento, vi accoglierà in interni di ispirazione bohémien e vintage, dall'atmosfera vissuta.

Primo giorno

Mattina - Alla scoperta dei palazzi di Firenze

Lasciate i bagagli alla reception dell'hotel e recatevi a Palazzo Pitti per una full immersion nei capolavori del Rinascimento. Ogni centimetro quadrato di questa antica residenza granducale è ricoperto di opere d’arte e passeggiando per le spettacolari sale della Galleria Palatina non possiamo impedirci di immaginare quale fosse lo stile di vita dei Medici a metà del ‘500. Tra i tesori spiccano le opere di artisti leggendari come Raffaello, Tiziano, Caravaggio e tanti altri, da ammirare con una guida di talento come l'esperta Paola Vojnovic.

Nell'ala meridionale del palazzo è stato recentemente rinnovato il museo della moda, dove sono esposti splendidi capi d'abbigliamento antichi e contemporanei. Acquistando un biglietto cumulativo, potrete completare la visita con una passeggiata nei curatissimi viali del Giardino di Boboli, un classico complesso all'italiana la cui rigogliosa vegetazione trabocca di statue, grotte, fontane e magnifici viali alberati.
Una saletta privata di Il Santo Bevitore, che propone una cucina da trattoria di alto livello. © Il Santo Bevitore/destra: Sofie Delauw
Una saletta privata di Il Santo Bevitore, che propone una cucina da trattoria di alto livello. © Il Santo Bevitore/destra: Sofie Delauw

Pranzo - È il momento di leccarsi i baffi

Pranzare al vicino Il Santo Bevitore significa gustare piatti stagionali concepiti con cura e con molta più varietà - ci sono infatti più opzioni di verdure e pesce - rispetto ai normali ristoranti fiorentini. In sintonia con il suo nome, il locale propone un assortimento ricco e ben studiato di vini naturali e convenzionali. Accogliente punto di riferimento del quartiere di Santo Spirito, questo ristorante amato da Fiorentini e non ha generato l’adiacente wine bar Santino, piccolo e molto frequentato, e il panificio S. Forno, a un isolato di distanza, con piccoli assaggi per il pranzo e pane a lievitazione naturale.

L’Officina Santa Maria Novella e il negozio Il Bisonte a Firenze. © Santa Maria Novella / Il Bisonte
L’Officina Santa Maria Novella e il negozio Il Bisonte a Firenze. © Santa Maria Novella / Il Bisonte

Ore 15.00 – Shopping fiorentino

Iniziate il pomeriggio visitando alcuni dei negozi più importanti di Firenze. L’Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella, una farmacia fondata nel 1221 dai frati domenicani, vende saponi e creme basati sulle antiche ricette dei monaci all'interno dei locali del vecchio monastero (che non immaginava certo di trasformarsi in uno splendido negozio). Nelle vicinanze, Il Bisonte offre borse artigianali in pelle tinta con estratti vegetali, mentre Ginori 1735 produce le migliori porcellane italiane fin dall'epoca medicea. Il negozio si trova all’estremità della lussuosa via de' Tornabuoni, dove vedrete anche la sede originale di Salvatore Ferragamo. Lungo il percorso non perdete la chiesa di Santa Trinità dove ammirare gli splendidi affreschi realizzati da Domenico Ghirlandaio nel 1485 (non dimenticate una moneta per il sistema di illuminazione).

Sculture di ogni dimensione alla galleria Romanelli di Firenze. © Romanelli
Sculture di ogni dimensione alla galleria Romanelli di Firenze. © Romanelli

Ore 16.30 - Negozi esclusivi e tesori artigianali

Proseguite verso le botteghe artigiane, le boutique vintage e i negozi di nicchia che rendono lo shopping a Firenze così straordinario. Per gli occhiali da sole di designer indipendenti, provate I Visionari, Bottega di Sguardi, il marchio toscano L.G.R o gli occhiali fatti a mano dell' Antica Occhialeria. Per la pelle lavorata a mano, evitate le bancarelle con oggetti di dubbia provenienza e scegliete Misuri o Il Bussetto. Per gli abiti contemporanei, date un'occhiata alle boutique locali come Nadine, Bjork, Splen, o alla maglieria di Maglificiogrp.


Per eccezionali oggetti vintage, entrate da Vannaty (solo su appuntamento, via Instagram), Momoe Albrici, oppure partite alla ricerca di tesori fatti a mano, come i bicchieri molati di Moleria Locchi, le figure e le cornici in legno intagliato di Castorina 1895, le incisioni d'arte dipinte a mano con acquerelli di L'Ippogrifo Stampe d'Arte, le sculture di tutte le dimensioni presso la splendida galleria Romanelli (dove, per chi ha tempo, sono previste anche lezioni di scultura) e i gioielli realizzati con le tecniche dell'oreficeria fiorentina rinascimentale presso Nerdi Orafi, appena fuori Ponte Vecchio.
Il ristorante Gucci Osteria, con i suoi iconici archi verdi. © Gucci Osteria da Massimo Bottura
Il ristorante Gucci Osteria, con i suoi iconici archi verdi. © Gucci Osteria da Massimo Bottura

Ore 19.00 – Un bicchiere di Toscana

Firenze, capitale di una regione dalla gloriosa tradizione vinicola, è stata lenta nell'accettare i vini naturali. In ogni caso, la città offre oggi diversi ottimi locali per il rito dell'aperitivo serale e per degustare bianchi e rossi di qualità. Provate l'allegro Vineria Sonora, l'intima Enoteca Spontanea, il nuovo e accogliente Meno, appena fuori dal centro, o la classica ma un po' antiquata Casa del Vino, aperta solo nel fine settimana.


Ore 21.00 - Cena stellata

La Gucci Osteria da Massimo Bottura di Firenze è il gioiello della corona di un impero creato dal marchio di moda fiorentino in collaborazione con Massimo Bottura, la supernova della cucina italiana, premiato con la stella MICHELIN. Sebbene vi siano filiali in tutto il mondo, la sede del gruppo di ristoranti all'interno di Palazzo Gucci conferisce una forte personalità da chef a quello che avrebbe potuto facilmente diventare un esercizio di branding. I tortellini modenesi firmati da Bottura risplendono accanto a piatti come la piacevole tostada di palamita e i ramen in brodo d'anatra , preparati dagli head chef del ristorante, la messicana Karime López e il giapponese Takahiko Kondo, in un menù che combina i sapori di tre paesi di grande tradizione culinaria in un'unica spettacolare cucina premiata con una stella MICHELIN. Ospitato nel Tribunale della Mercanzia, un edificio del 1359, esibisce nella sala da pranzo gli stemmi originali delle corporazioni scolpiti nella pietra.

Gucci Osteria da Massimo Bottura a Firenze. © Gucci Osteria da Massimo Bottura
Gucci Osteria da Massimo Bottura a Firenze. © Gucci Osteria da Massimo Bottura

2° Giorno

Ore 9.00 - Una visita in chiesa, al mattino

Il Duomo è il cuore monumentale di Firenze, una meraviglia imperdibile che regna sulla città con la miracolosa cupola del Brunelleschi (1436), un miracolo architettonico che sfida a secoli di distanza il maestoso Pantheon romano. Le visite sono gratuite e la chiesa apre alle 10.15 tutti i giorni, tranne la domenica. Non dimenticate di prenotare i biglietti per visitare il battistero e il campanile, che aprono prima, e, se non avete le vertigini, le spettacolari terrazze sul tetto.

Ore 10.45 - Arte, caffè e panorama

Entrate nel Museo degli Innocenti - che merita una visita se avete tempo, così come l'adiacente chiesa della Santissima Annunziata - e salite sul tetto per raggiungere il caffè, ancora poco conosciuto, per una pausa con vista sulla città.


Ore 11.30 - L’altro David

Il Museo Nazionale del Bargello ospita una delle grandi collezioni d'arte di Firenze, in una città nota per i suoi musei. Una delle stelle del Museo è la statua del David di Donatello, dalla bellezza delicata e, a detta di alcuni, superiore, mentre la folla si accalca soprattutto intorno alla versione più famosa di Michelangelo.

Pranzo - Un assaggio di tradizione

Il turismo ha alterato drasticamente la cultura urbana di Firenze e molte delle trattorie locali oggi servono più o meno lo stesso menù, composto da piatti cari ai turisti, realizzati con ingredienti scadenti e poco amore. L'accogliente Del Fagioli, con la sua sala dai pannelli in legno, resta fedele al gusto più genuinamente cittadino, proponendo classici sostanziosi e di alta qualità che vanno dalla bistecca alla fiorentina, alla pappa al pomodoro e ai contorni di verdure di stagione.

Ore 15.00 - Sfilata di moda rinascimentale

Una delle meraviglie più sorprendenti di Firenze, la Cappella dei Magi nel Museo di Palazzo Medici Riccardi, fu dipinta intorno al 1459 da Benito Gozzoli per la famiglia Medici. In un piccolo santuario progettato da Michelozzo, un ciclo di affreschi raffigura la processione dei Re Magi verso Betlemme, ma trasposta dai tempi biblici alla sfarzosa Firenze medicea. In mezzo a centinaia di figure, i cui volti singolari e le cui sontuose vesti sono state rese meticolosamente da Gozzoli, l'artista stesso, incappucciato di rosso, è visibile in un angolo dei dipinti.

Bistecca alla fiorentina al ristorante Del Fagioli e l’ingresso del Cibrèo. © Del Fagioli / Cibrèo
Bistecca alla fiorentina al ristorante Del Fagioli e l’ingresso del Cibrèo. © Del Fagioli / Cibrèo

Ore 16.00 – Un gelato lungo l’Arno

In Italia, le gelaterie artigianali abbondano e anche Firenze è possibile gustare coni e coppe d’eccezione. I migliori si possono trovare da Sbrino per chi preferisce i sapori più forti, e alla Gelateria della Passera per preparazioni più delicate.

Ore 16.30 - La Galleria dei Giganti

Tempio supremo dell'arte rinascimentale a Firenze e antica sede dei Medici, la Galleria degli Uffizi vi permette di ammirare capolavori di alcuni giganti dell’arte mondiale, come il Tondo Doni di Michelangelo, la Medusa di Caravaggio dipinta su uno scudo di legno e la Nascita di Venere di Botticelli. Assicuratevi di scaricare l'app audio degli Uffizi e non perdete il corridoio vasariano, il passaggio protetto dei Medici verso Palazzo Pitti, recentemente restaurato, che vi permette di vedere l'Arno e Ponte Vecchio dall'alto.

Il ristorante Cibrèo ha un'atmosfera informale e trendy, con una cucina creativa ispirata alla tradizione. © Cibrèo
Il ristorante Cibrèo ha un'atmosfera informale e trendy, con una cucina creativa ispirata alla tradizione. © Cibrèo

Ore 18.30 - Tramonto fiorentino

Dirigetevi verso uno dei rooftop bar di Firenze per ammirare dall’alto il paesaggio medievale della città, sorseggiando un aperitivo al tramonto. Palazzo Guadagni è uno dei bar più frequentati dai fiorentini, anche se potrete godere di viste più spettacolari dall'Hotel Continentale, dall'Hotel Baglioni e dal Grand Hotel Cavour.

Ore 21.00 - Una cena da re

Vera e propria istituzione fiorentina fin dalla sua apertura, il Cibrèo è stato fondato dall'iconico chef locale Fabio Picchi, che nel 1979 scelse di utilizzare solo ingredienti naturali di piccole aziende agricole, quando il concetto di Slow Food e di Km 0 non erano ancora nati. Il suo impegno ha prodotto una serie di locali eccezionali, a partire dal ristorante di lusso ma accogliente di Piazza Sant'Ambrogio. Il vicino e più economico Cibrèo Caffè è uno dei più amati luoghi di ritrovo cittadini, così come il Ciblèo Tosco-Orientale, di ispirazione coreana e giapponese. Il figlio di Picchi, Giulio, gestisce oggi l'azienda di famiglia e ha aperto un avamposto di alta classe del Cibrèo presso l'hotel Helvetia & Bristol, dove è possibile anche fermarsi per un cocktail dopo cena al bar in marmo giallo.

Hero Image: La cattedrale di Santa Maria del Fiore e la sua famosa cupola, con vista sui tetti di Firenze © Radiokukka/iStock

In viaggio

Continua ad esplorare - Articoli che potrebbero piacerti

Seleziona le date del tuo soggiorno
Tariffe a EUR per 1 notte, 1 ospite