Bib Gourmand da diversi lustri e Stella Verde, Caffè La Crepa vi invita ad un nostalgico viaggio dal Risorgimento alla metà del Novecento, passando per il Liberty. Insomma, un posto del cuore, ma anche del palato: la ricerca dei migliori prodotti del territorio si accompagna a un'eccellente esecuzione di ricette tradizionali, piene di gusto e di sapori (trippa, tortelli, lumache...). E se desiderate portarvi a casa un ricordo gastronomico o enologico c'è anche una bottega con rivendita.
Qual è il piatto più emblematico della vostra cucina?
Sicuramente i tortelli! Un piatto vegetariano disponibile tutto l'anno in due differenti varianti stagionali: amari con l'erba San Pietro (primavera/estate) e alla zucca (autunno/inverno). Questo piatto racconta bene la nostra tradizione, la stagionalità e i piccoli produttori che ci forniscono le farine, il burro, le uova e il Grana Padano per completarlo. I tortelli hanno - inoltre - un valore aggiunto legato alla manualità delle "nostre quote rosa" impiegate all'interno del locale.
Che fascia di prezzo possono aspettarsi i clienti?
Al Caffè La Crepa scegliendo alla carta con 35/50 € si può fare un'esperienza completa, libera e senza costrizioni.
Offriamo inoltre la possibilità di scegliere alcuni percorsi guidati che permettono di scoprire ciò che più ci rappresenta. Quest'anno abbiamo inoltre esteso ai giovani UNDER 25 di scegliere una delle nostre proposte business anche a cena: un modo per coinvolgere ed appassionare le nuove generazioni.
Qual è il momento migliore per accomodarsi nel vostro ristorante?
Sempre direi! Nonostante possa sembrare un eccesso di ego questa risposta, in realtà, cela il nostro modus operandi poichè ogni due mesi cambiamo il menu in stretta sintonia con la natura e la stagionalità dei prodotti. Anche la carta vini segue il mutare delle stagioni ed è sempre aggiornata in tempo reale. D'estate è bello l'esterno sulla scenografica Piazza Matteotti, in Inverno le salette interne sono calde, accoglienti e riservate.
Qual è l'idea alla base del ristorante?
"Fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi": ecco l'idea (liturgica) che c'è alla base del nostro fare quotidiano. Abbiamo voluto valorizzare nel tempo questo nostro amore per l'ambiente, per la tradizione e per le cose vere. Ogni giorno portiamo in scena il nostro ristorante ideale, seppur asintotico.
Come descrivereste il vostro approccio ai prodotti e alla cucina?
Sicuramente stagionale, territoriale e tradizionale, ma questo è già stato detto e ripetuto più volte. Cerchiamo di selezionare i prodotti di prossimità per poter monitorare la filiera e la produzione. Assistiamo i nostri fornitori e cerchiamo di costruire insieme una solida rete di fiducia reciproca che conduca al meglio. (questo approccio vale anche per i vini e per la loro selezione). Anche la cucina deve perseguire i medesimi obbiettivi e scopi: lavoriamo continuamente sulla tradizione per migliorarne i processi ed i risultati.
Come avete fatto per concepire un menu che sia interessante e – al tempo stesso – garante di un buon rapporto qualità-prezzo?
Il menu è stato costruito nel tempo... Uno dei miei primi lavori - racconta Federico Malinverno - fu proprio quello di archiviare piatti e ricette che nel tempo si sono susseguiti al Caffè La Crepa per poi suddividerli in maniera equilibrata all'interno dei menu di tutto l'anno secondo scienza e coscienza. Il rapporto qualità-prezzo cerchiamo di mantenerlo reinvestendo la marginalità per garantire un'esperienza al clliente sempre migliore e al passo con i tempi.
Come riuscite a mantenere standard elevati a fronte di un aumento dei costi delle materie prime?
Affianchiamo i nostri contadini, allevatori e produttori tutto l'anno sicchè si possa instaurare un rapporto reciproco e collaborativo di stima e fiducia. Sicuramente anche le auto-produzioni (miele, aceto balsamico, vino, erbe, frutta e verdura) ci aiutano un poco. Per quanto riguarda i costi in generale cerchiamo di ottimizzare le spese facendole rendere al massimo... proprio in questo anno abbiamo scelto di cambiare tutte le attrezzature della cucina per poter efficentare i processi e i consumi. Tutto questo passa da un'attenta gestione del personale che con noi condivide spirito, valori e obiettivi finali.
Quali sono le vostre iniziative anti-spreco nel ristorante?
Ci impegniamo quotidianamente su molti fronti e per questo abbiamo deciso di dedicare una pagina sul nostro sito web che potesse raccontare tutto ciò in maniera dettagliata e sempre aggiornata.
Dall'arredo all'immobile, dal piatto al bicchiere, dalla materia prima al conto finale... crediamo nella sostenibilità e in tutte le
sue sfaccettature.
In copertina: Caffè La Crepa, Isola Dovarese
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