Cucina e dintorni 1 minuto 20 dicembre 2021

Natale a Zagabria: le dolci tradizioni delle festività

Dal classico rotolo farcito con noci o semi di papavero fino ai dessert ideati per le festività dai ristoranti della Guida MICHELIN, la Zagabria natalizia offre una lunga serie di soste e ristori, in cui degustare i prelibati e colorati dolci associati alle celebrazioni di dicembre.

Mese solitamente pieno di neve e aspettative dove l’apporto zuccherino dai kiflice (biscotti a mezza luna) e dagli strudel di pasta filo casalinga ripieni di ciliegie che spesso concludono il pranzo del venticinque, torna utile anche per lenire la morsa del freddo, con la generosa infusione di calorie.

“Siamo affezionati ai dolci ed alle usanze di Natale – racconta Matija Bogdan del ristorante ManO – ed una di quelle più care alle città di Zagabria, riguarda la preparazione ed il consumo dei cookies. A tavola ne possono arrivare anche quindici insieme ed i più famosi sono i paprenjaci con pepe nero, noce moscata e chiodi di garofano. Altrettanto tipico – prosegue lo chef - è il medenjaci a base di miele, la orahnjača (pan di spagna arrotolato con pasta di noci) e le fritule dai chioschi di strada. Al ristorante serviamo questo street food e altri biscotti natalizi, come petit four alla fine del pasto”.

Fritule ©RHJiStock
Fritule ©RHJiStock

Oltre alla celebre sfoglia ripiena di mele (o ciliegie) e spezie, è l’ancora più immancabile orahnjača, lo chef Borna Janes del moderno Pod Zidom Bistrot aggiunge ai dessert natalizi la sua versione di kaisersmarn gourmet (della quale ci ha inviato la ricetta che trovate in coda all’articolo) da servire rigorosamente calda, e con l’accompagnamento di marmellata fatta in casa. Tra i punti in comune di ogni esperienza nelle tavole di Zagabria, c’è l’accostamento dei dolci con i distillati locali (tra cui grappa o liquore alle rose), che trovano ideale abbinamento sia nelle palline di pasta fritta spolverate di zucchero e uvette, che nelle fragranti kroštule anch’esse cucinate in olio bollente e citate da più cuochi di Zagabria come uno dei cibi di strada più amati dal pubblico locale. Simili alle frappè, quest’ultime croccanti delizie hanno origini nelle campagne militari degli antichi romani (i soldati le ricevevano come premio dopo le battaglie), mentre un’altra imprescindibile tradizione delle feste dicembrine sono i biscotti decorati a mano conosciuti come licitar, che vengono solitamente regalati ad amici e famigliari, oppure appesi agli alberi di Natale.
In concomitanza delle feste, infine, molti locali della capitale croata tra cui le insegne MICHELIN come Tač, Beštija, Pod Zidom e ManO omaggiano la ricorrenza anche attraverso le proprie interpretazioni delle golose torte a strati come la mađarica (crumble intervallato da tavolette di cioccolata) ed il kuglof; un lievitato con abbondanti quantità di burro, che per forme e consistenze ricorda sia ciambellone che il natalizio pandoro.

Orahnjaca ©kleiness iStock
Orahnjaca ©kleiness iStock

Ricetta KAISERŠMARN con marmellata fatta in casa di Borna Janes (Pod Zidom Restaurant)

Ingredienti:
• 3 uova
• 1 cucchiaio di zucchero
• 150 ml di latte
• 150 g di farina
• Scorza di limone
• 50 g burro

Procedura:
• Separare gli albumi dai tuorli.
• Unire in una ciotola tuorli, farina, latte e scorza di limone. Mescolare bene fino ad ottenere una crema setosa.
• Sbattere gli albumi fino ad ottenere una spuma; quindi unirli ai tuorli utilizzando una spatola di gomma.
• Sciogliere 50g di burro in padella; versarvi la kaiseršmarn e far cuocere per alcuni minuti.
• Quando il fondo è dorato, girate dall'altra parte e utilizzare un cucchaio di legno per spezzettarla.
• Servire con marmellata fatta in casa e zucchero a velo.

Kaisersmarrn ©Angelika Heine iStock
Kaisersmarrn ©Angelika Heine iStock

Hero image: Christmas-cake - Shutterstock

Cucina e dintorni

Continua ad esplorare - Articoli che potrebbero piacerti