MICHELIN è lieta di sostenere la campagna Ristoranti contro la Fame lanciata dalla ong “Azione contro la Fame”: organizzazione umanitaria da oltre quarant’anni coinvolta nella lotta alla malnutrizione, in più di cinquanta paesi.
Per chef e avventori, contribuire a Ristoranti contro la Fame (la più grande iniziativa al mondo ad unire buon cibo e solidarietà) è un’opera benefica fatta di pochi, semplici gesti. Il format già sperimentato con successo in Francia, Spagna, UK e America Latina, prevede un rincaro di 0,50 centesimi per l’acqua e per la pizza, e di 2 euro su alcuni piatti selezionati. Se scelti dal cliente, il prezzo extra delle voci “solidali” nel menu viene fiscalmente detratto dallo scontrino ed inviato automaticamente alla ong. Non ci sono costi di adesione ed i contributi raccolti nel corso della campagna italiana, in programma fino al termine del 2021, verranno utilizzati per diversi progetti in aree come India e Sahel e, da quest’anno, anche per un progetto che porterà aiuto a cinquanta famiglie di Milano.
A livello globale, Azione contro la Fame stima che nei prossimi cinque anni, a causa di cambiamenti climatici, guerre e crescenti diseguaglianze, la fame riguarderà fino a 750 milioni (rispetto ai 690 milioni ante Covid) di persone e 26% di queste, saranno donne e bambini. Quest’ultima percentuale decolla in caso di conflitto bellico tanto che solo nell’ultimo quinquennio, nelle zone di emergenza l’organizzazione umanitaria ha curato due milioni di bambini malnutriti.
In un momento particolarmente delicato che potrebbe acuire ulteriormente l’insicurezza alimentare per molti essere umani, la Guida MICHELIN vuole contribuire alla diffusione della campagna italiana di Ristoranti contro la Fame, invitando le realtà presenti nella selezione, ad una partecipazione collettiva.
Quando accumulati, l’insieme di piccoli gesti che poco o nulla spostano nell’ottica del conto finale al ristorante, possono tramutarsi in aiuto concreto ed in altrettanto significativi progetti, mirati a contrastare la perpetua crisi alimentare. Spingere le istituzioni ad agire sulle cause strutturali del problema è un’altra missione della ong che ha coinvolto lo chef tre stelle MICHELIN Enrico Crippa, come ambasciatore della campagna Ristoranti contro la Fame; progetto etico, giusto e solidale su più livelli in cui le donazioni automatiche nei ristoranti aderenti, saranno affiancate da raccolte fondi specifiche ed altre iniziative legate alla creazione di un movimento contro la fame nella società civile e nei Governi.
Per informazioni e iscrizioni: ristoranti@azionecontrolafame.it – Cellulare 375/5594385