News 2 minuti 24 novembre 2021

Maestri, teatralità di sala, astri nascenti: ecco i 4 Premi Speciali della Guida MICHELIN Italia

Ideati per celebrare l’impeccabile lavoro svolto nei differenti comparti della ristorazione, i Premi Speciali assegnati dalla Guida MICHELIN 2022 hanno profondamente emozionato i vincitori Nadia Santini, Solaika Marrocco, Matteo Zappile e Sonia Egger.

La ristorazione è un incontro umano e le cucine, molto spesso e giustamente associate ad un luogo di grande fatica, possono anche diventare uno spazio di comprensione, complicità e supporto reciproco”. Le parole sono di Nadia Santini del ristorante tri-stellato Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio che dopo aver ricevuto il premio MICHELIN Chef Mentore 2022 by Blancpain, ci ha raccontato in modo pacato, discreto e sempre elegante, il suo metodo per motivare i giovani ed aiutarli a costruirsi un futuro professionale: “Negli ultimi trent’anni ho accolto e cercato d’istruire decine di ragazzi da ogni provenienza e ceto sociale; sono paziente e tollerante ma quello che non sopporto, è l’indolenza, la mancanza di entusiasmo, l’incapacità di sfruttare e riconoscere le opportunità. Ricordo che non troppo tempo fa, venne da noi un ventunenne per uno stage di appena un mese e nei primi ventisette giorni, non fece praticamente nulla. Mi sembrava sempre molto triste. Così, un po' esasperata ma anche preoccupata per lo stato emotivo del ragazzo, mi sedetti con lui e parlandoci, scoprì che aveva una situazione familiare molto complicata. I genitori si erano separati da poco e nessuno dei due voleva più accoglierlo a casa. Così gli ho detto, senti caro, devi reagire, pensare positivo ed impegnarti per imparare il mestiere in modo da essere indipendente. Nei suoi ultimi tre giorni Dal Pescatore, gli ho insegnato tre nostri piatti e dato che non sapeva dove avrebbe dormito una volta finita l’esperienza nel nostro ristorante, mi sono premurata di trovargli varie sistemazioni in altre importanti insegne, che gli potessero offrire lavoro con vitto e alloggio. Oggi, quel ventunenne triste e spaventato, è una grande promessa della cucina ed oltre ad essere centrato e sereno, ha trovato la sua direzione professionale”.

Il ruolo dei maestri e la loro capacità d’individuare e valorizzare il talento, sono tasselli imprescindibili della nostra evoluzione professionale e culturale, ma esistono anche (rare) eccezioni, in cui il percorso autodidatta risulta più adatto alla propria indole. Ed è questo il caso di Solaika Marrocco: la ventiseienne ha ricevuto il Premio MICHELIN Giovane Chef by Lavazza nel giorno in cui il suo Primo Restaurant di Lecce, ha conquistato il macaron. Una giornata oltre l’indimenticabile in cui Solaika ha il cuore che batte a mille e gli occhi lucidi senza però mai perdere quella evidente lucidità che ha certamente contribuito agli straordinari traguardi raggiunti dalla cuoca salentina: “Il primo pensiero è di gratitudine verso la mia brigata ed alla Guida MICHELIN che ha riconosciuto i nostri enormi sforzi – racconta Solaika - lavorare in un ristorante comporta dedizione, costanza, fatica e rinunce. Ho una vita diversa rispetto a quella di molti miei coetanei, poco tempo libero, niente feste o weekend ma sono comunque felice perché è un mestiere che porto avanti con grande passione”.

©Michelin
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La passione verso la propria disciplina è un tratto distintivo di Matteo Zappile che ieri ha ricevuto il Premio MICHELIN Servizio di Sala by Intrecci. Di origini salernitane è restaurant manager del due stelle Il Pagliaccio ubicato nel cuore storico di Roma da poco più di un decennio, Zappile ha frequentato la scuola alberghiera a quattordici anni e da quel dì, non ha mai smesso di studiare e specializzarsi (con corsi ed esperienze professionali in Italia ed all’estero) ottenendo il titolo di Sommelier ed un Master all’Università in F&B Management. Le sue teatrali performance in via dei Banchi Vecchi hanno molto colpito gli ispettori ed al termine cerimonia, Zappile ha dichiarato di “volere ringraziare lo chef Anthony Genovese per la fiducia ed i miei team di sala dal presente e dal passato, per la dedizione quotidiana. Condivido questo importantissimo traguardo con tutta la famiglia del Pagliaccio”.

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La 67esima selezione italiana ha infine assegnato il Premio MICHELIN Sommelier 2022 by Consorzio del Vino Brunello di Montalcino a Sonia Egger del ristorante Kupperlain, Castelbello. Il territorio adiacente all’insegna è uno scrigno naturale di tesori enologici e l’entusiasmante conoscenza di Sonia, valorizza con maestria le migliori produzioni della Val Venosta offrendo contestualmente ai più attenti degustatori, percorsi di grande interesse, equilibrio e raffinatezza.

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