Cucina e dintorni 1 minuto 12 aprile 2024

Hanami, ammiriamo i ciliegi in fiore!

La vista della fioritura dei ciliegi è un evento primaverile apprezzato dai Giapponesi sin dai tempi antichi.

Se risaliamo alle origini della visione dei fiori di ciliegio, possiamo ricondurla alla credenza nel dio delle risaie. Fin dall'antichità si credeva che i fiori di ciliegio fossero l'albero dove risiede il dio delle risaie. Il "sa" in "Sakura" significa il dio delle risaie, e "kura" significa "il luogo dove siede il dio". La gente accoglieva la divinità organizzando un banchetto sotto i fiori di ciliegio, servendogli cibo e bevande e pregando per un ricco raccolto e una buona salute durante l'anno.

La bellezza dei fiori di ciliegio è stata celebrata fin dal periodo Heian (794-1185), quando gli aristocratici li ammiravano come fiori primaverili rappresentativi, cantavano canzoni e organizzavano feste in loro onore.

Uno degli eventi più famosi della storia è Yoshino Hanami (nella prefettura di Nara) di Hideyoshi Toyotomi, durante il periodo Bunroku 3 (1594). Hideyoshi, che aveva unificato il paese, tenne un grande banchetto per un totale di 5.000 persone, tra cui Ieyasu Tokugawa, comandanti militari e maestri del tè. È stata la prima “visione” della fioritura dei ciliegi che è stata goduta come intrattenimento.

Fu durante il periodo Edo (1603-1867) che ammirare la fioritura dei ciliegi divenne una sorte di escursione per la gente comune. Fare giardinaggio divenne popolare, e ora i fiori di ciliegio possono essere ammirati ovunque. Il terzo shogun, Iemitsu Tokugawa, rese Ueno e il fiume Sumida di Tokyo un popolare luogo per l'osservazione di questa bellezza naturale, mentre l'ottavo shogun, Yoshimune, promosse Asukayama quale famoso indirizzo per l'osservazione dei fiori di ciliegio. Ancor oggi, questi sono alcuni dei luoghi più famosi per l’hanami.

Se i fiori di ciliegio sono il tema della cucina giapponese in questo periodo dell'anno, HAZAMA  - ristorante della Guida MICHELIN Italia - accoglie i suoi ospiti con un viaggio culinario che sollecita i sensi ispirati all’hanami.
Ristorante Hazama_hanami_2024
Ristorante Hazama_hanami_2024

Sakizuke

Sakizuke è simile ad un amuse-gueule della cucina francese. È la prima portata che viene servita all'inizio di percorso Kaiseki; è quindi, importante che sia allettante e che crei un senso di attesa. Sono scampi su asparagi, avvolti da una delicata crema (sempre di asparagi) e dashi, mousse al rabarbaro (e ancora dashi) a rappresentare la nota acida del piatto.

Si aggiungono – poi - shiso fresco e ravanelli in armonico equilibrio. I petali di daikon infusi nella salsa al rabarbaro simboleggiano il fiore del ciliegio, protagonista assoluto della primavera in Giappone.

Il sapore degli scampi, l’aroma amaro e dolciastro degli asparagi, e lo shiso che dona profumo al piatto, creano una combinazione di gusti unici: un’ideale esplosione in bocca… come lo cherry blossom!

Hazama - ©Yoshie Nishikawa
Hazama - ©Yoshie Nishikawa

Hazama

€€€€ · Giapponese, Classica
via Savona 41, Milano

In copertina - Nakameguro Meguro River, kanzilyou/iStock



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