Abbiamo chiesto agli Ispettori quali sono le domande più frequenti che ricevono e le loro risposte.
Oltre alla più scontata “Ma ti pagano anche?” e all’ancor più banale risposta “E vorrei ben vedere!” tra le più ricorrenti c’è “Ma i ristoranti li decidono LORO (un’entità astratta e non meglio definita che si riferisce, evidentemente, ai responsabili della Guida) o li decidi tu?”.
I ristoranti vengono scelti in base al planning, alle priorità e all’ottimizzazione dei tempi e degli spostamenti, in accordo naturalmente col Direttore della selezione.
Ma devi fare sempre pranzo e cena?
Nel nostro lavoro cerchiamo di provare più ristoranti possibile. Ovviamente tenendo conto del fatto che mangiare è fisiologico ed è bene andare a tavola con una certa fame per poter giudicare meglio un piatto. Assolutamente aboliti quindi spuntini o fuori pasto.
Dovete assaggiare tutto, dall’antipasto al dolce?
No, il concetto della Guida MICHELIN è quello di comportarsi come un cliente normale e quindi facciamo un pasto completo ma secondo le nostre naturali preferenze. Ovviamente prestando più attenzione alla composizione del menu e concentrandoci sulla tecnica di alcuni piatti e sulla stagionalità dei prodotti
E il colesterolo come va?
Il poter frequentare i migliori ristoranti fa sì che i prodotti siano eccellenti, le cotture delicate e non troppo pesanti e quindi la salute ne beneficia. Per tornare alla domanda, fortunatamente è ancora nei parametri.
Quando sei a casa cosa mangi?
È forse la domanda più frequente e rispondo sempre che a casa le cose più semplici sono le preferite. Ritornare ad una certa frugalità ma anche ad una sincera informalità è la cosa che preferisco fuori dagli orari di lavoro.
Ma come fanno ad invitarti a cena i tuoi amici?
Rispondo, come nella domanda precedente, che invece sono un ottimo commensale da invitare, perché mi bastano pochissime cose semplici e casalinghe dopo una settimana di grandi ristoranti in giro per l’Italia. Quando rientro da una tournée (le chiamiamo così le nostre trasferte) oltre alla valigia sistemo in un cassetto anche le papille gustative, per cui divento “innocuo” e ciò che mi fa piacere trovare a tavola è la convivialità.
Quanti ristoranti assaggi all’anno?
A seconda degli anni e dei territori coperti possono essere tra i 220 e i 250.
Ma come fai a dormire sempre fuori casa? Non ti pesa non avere il tuo letto?
La mia fortuna è che mi potrei addormentare anche su un prato, appoggiato ad un albero oppure nello scomodissimo sedile di un aereo low cost… Credetemi è una manna quando trovi certi materassi morbidi che sembrano lì dall’800!
Qual è il piatto che preferisci?
Ecco questa è una risposta difficile perché siamo dei golosi e potremmo parlarne per giorni. Diciamo che per ogni tipologia ciascuno di noi ha una sua preparazione del cuore, che negli anni rimane nella memoria: uno spaghetto di mare, un risotto all’onda alla perfezione, un crudo particolarmente saporito oppure quel dolce così goloso da volerlo replicare a casa al più presto.
Il piatto che sono corso a casa a fare dopo un viaggio è stata una zuppetta di frutta e verdura con gelato all’olio di oliva, fresca ed estiva…era meglio quella del ristorante però!
Che ristorante mi consigli?
Una delle domande più difficili da soddisfare, anche perché è una domanda generale ma con molte aspettative. Oltre a dire che quelli menzionati in Guida sono validi indirizzi, per placare la curiosità inizio io con le domande: che genere di cucina ti piace? qual è l’occasione? qual è il budget? Nella stragrande maggioranza dei casi chi mi ha fatto la domanda si rende conto che non ha le idee molto chiare sul tipo di esperienza che vuole fare, mentre il consiglio migliore è sempre quello più consono all’occasione. Per una serata romantica, un compleanno in famiglia, un pranzo di lavoro o un’esperienza gourmet i ristoranti consigliati saranno necessariamente diversi.
Ma quanti pneumatici devo acquistare per essere inserito in Guida?
C’era un po’ di confusione evidentemente e alla mia richiesta di ispezione di un ristorante il titolare mi respinse in malo modo, pensando che volessi vendere pneumatici Michelin con la scusa di visitare il ristorante. Ricordiamo che l’inserimento in Guida è assolutamente gratuito e non è necessario acquistare neanche un pneumatico di bicicletta!
La domanda più simpatica? Quella di mia figlia, all’età di 6 anni. Papà ma tu guidi gli aerei che parti sempre con la valigia?
Ed io…ecco ehm… sì… in effetti... cioè… esatto! Guido gli aerei.
Altrimenti il giorno dopo a scuola ne sarebbero arrivate molte altre: una piccola bugia momentanea è una licenza poetica di Ispettore.
In copertina: Bibendum a tavola © Michelin
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