Il tema della Giornata della Terra 2024, "Planet vs Plastics", mira non solo a ridurre – e in definitiva eliminare – la produzione di plastica monouso che deturpa il nostro mondo naturale, ma anche a sensibilizzare l'opinione pubblica sugli impatti relativamente alla salute. Mentre l'uso e lo smaltimento della plastica sono stati portati alla ribalta negli ultimi anni, enfatizzando l’impatto sulla fauna selvatica, gli effetti nocivi relativamente alla salute umana sono molto meno considerati. Il processo di scomposizione della plastica rilascia sostanze chimiche tossiche che non solo finiscono nell'aria che respiriamo, ma che percolano nelle nostre fonti di cibo e acqua.
"La parola ambiente significa ciò che ti circonda. Nel caso della plastica, siamo diventati il prodotto stesso: scorre attraverso i nostri flussi sanguigni, aderisce ai nostri organi interni e porta con sé metalli pesanti noti per causare cancro e malattie", ha affermato Kathleen Rogers, Presidente di EARTHDAY.ORG.
Secondo gli organizzatori della Giornata della Terra, la produzione di plastica è cresciuta fino a superare i 380 milioni di tonnellate all'anno, con più plastica prodotta negli ultimi dieci anni che in tutto il 20° secolo e, nonostante la maggiore consapevolezza, questa cifra è destinata ad aumentare.
Questo problema permea tutti gli aspetti della società, ma è forse più evidente per il consumatore di tutti i giorni quando si tratta di cibo e bevande: dai contenitori per i piatti pronti e i prodotti per la pulizia della cucina acquistati nei supermercati ai sacchetti in cui portiamo la spesa a casa; dalle tazzine di caffè e dalle bottiglie d'acqua comprate mentre si va al lavoro alla pellicola trasparente avvolta intorno agli avanzi o al pranzo al sacco.
Molte di queste borse vengono utilizzate una sola volta per portare a casa la spesa e poi gettate, con una vita utile di pochi minuti rispetto a un “aldilà” che copre secoli – e anche una volta che si sono disintegrate, la loro presenza si fa ancora sentire, poiché le loro minuscole particelle (microplastiche) occupano ancora ogni angolo del pianeta.
Per fare una bottiglia d'acqua di plastica è necessaria una quantità d'acqua sei volte superiore a quella contenuta nella bottiglia stessa!

La soluzione più semplice e immediata che possiamo adottare, consiste nell'acquisto di una borraccia riutilizzabile che, non solo aiuta a salvare il pianeta, ma è anche conveniente! Se non hai già familiarità con lo schema "Refill", è il momento di familiarizzare. L'iniziativa è stata lanciata nel Regno Unito nel 2015 prima di espandersi in molti altri paesi. Incoraggia i negozi e i ristoranti a offrire ricariche gratuite di acqua del rubinetto ai membri del pubblico.
Dalle abitudini alimentari e di consumo quotidiane degli individui al settore dell'ospitalità nel suo complesso, ci sono molti passi che tutti noi possiamo intraprendere per creare un futuro migliore e la Giornata della Terra serve a ricordare a tutti noi.
Il premio per la sostenibilità, la Stella Verde MICHELIN, è stato introdotto in Italia nell'edizione 2021 della Guida MICHELIN, mettendo in evidenza chef e ristoratori “virtuosi” in termine di pratiche sostenibili in cucina. Questi ristoranti dimostrano che l'eccellenza gastronomica non deve necessariamente avere un costo per l'ambiente, poiché offrono esperienze gastronomiche che coniugano buona cucina e proverbiale impegno ecologico.
Cliccate qui per conoscere la lista delle Stelle Verdi MICHELIN 2024, molte di loro fautrici d'interessanti politiche plastic free.
In copertina: Bottiglia abbandonata sulla spiaggia - DEBOVE SOPHIE/iStock