In Cina ci sono molti modi per festeggiare: si brucia l’incenso in onore di Chang’e, si appendono delle lanterne su pali di bambù in zone sopraelevate o si fanno volare in cielo, si regalano petali di tarassaco ai componenti della propria famiglia e si organizzano balli in cui i giovani possono incontrare il primo amore.
«Ricordo che da piccola mia mamma, in questo periodo, mi raccontava la storia di Chang'e – racconta Giulia Liu -. Era una bellissima fanciulla mortale e il dio Houyi, l'Arciere immortale, si innamorò di lei, suscitando le gelosie degli altri dei, che li resero entrambi mortali. Al tempo sulla terra c’erano 10 soli, che un giorno iniziarono a bruciare tutti insieme in cielo, rischiando di incendiare la terra. Così l’imperatore di Giada chiese ad Houyi di colpire 9 soli con le sue frecce, lasciandone uno solo. Come ricompensa per aver salvato la Terra, gli regalò la pillola dell’Immortalità, ma Chang'e la trovò e la mangiò per curiosità. A quel punto volò sulla Luna dove il marito Houyi, rimasto mortale, una volta all’anno, può andare a farle visita: ecco perché la luna quel giorno è più bella, luminosa e felice».
La torta della Luna tradizionale è un impasto denso e pesante, dal gusto molto zuccherino – continua Giulia Liu –. Un dolce decisamente calorico che va mangiato come merenda e difficilmente va bene per terminare un pasto. Mi sono accorta che non incontrava il gusto occidentale. Inoltre, il tuorlo d’uovo sodo all’interno, simbolo di fecondità e abbondanza, veniva considerato “strano” dai miei amici e clienti italiani, che lo ricollegavano più a una preparazione salata. Così con il pasticciere Paolo Sistu abbiamo trovato un modo per mantenere la tradizione estetica, con un gusto che permette alla Mooncake di essere il dolce finale del percorso degustazione da Gong Oriental Attitude, ristorante della Guida MICHELIN. Le nostre Mooncake sono pensate come una combinazione tra un biscotto morbido e una mousse leggera, che viene messa in uno stampo tradizionale con caratteri cinesi e poi terminata con un effetto satinato. Il tuorlo viene eliminato, in chiave di leggerezza, ma resta la forma e il messaggio beneaugurante. La parte zuccherina viene ricavata principalmente dalla frutta e in ogni Mooncake creiamo un contrasto gustativo per renderla ancora più piacevole: nella versione White, la dolcezza della mandorla si accompagna alla piacevole acidità e freschezza di mango e passion fruit, nella Red, seguendo la stagionalità dei prodotti che per noi è sempre al centro del piatto, il the ai frutti di bosco viene acceso da fichi e kabosu. Non poteva mancare la versione al Tè matcha che, con la sua componente “verde” e vegetale, è l’abbinamento perfetto per il sesamo nero, un ingrediente tradizionale.
Qui di seguito la Mooncake nelle sue tre intriganti declinazioni:
Mooncake White alla fava tonka
Biscotto morbido alla mandorla, compôte al mango e passion fruit, mousse alla fava tonka con finiture di cioccolato bianco.

Mooncake Red
Biscotto morbido al tè di frutti di bosco, mousse alla foglia di fico con interno di fico e kabosu.

Mooncake Matcha
Biscotto morbido al sesamo nero, gelato al riso, mousse al matcha con finiture di cioccolato fondente.

In copertina: Mooncake Red ai frutti rossi