L’amore va celebrato a prescindere dalle ricorrenze comandate e la festa di San Valentino è in questo senso ottimo pretesto, per trascorrere una romantica serata di coppia. In occasione del 14 febbraio molte insegne propongono menù speciali accompagnati da rose rosse, cuori di cioccolata, cupidi e bollicine millesimate.
Per andare sul sicuro, questi 10 ristoranti di Roma e Milano segnalati dalla Guida MICHELIN Italia 2024 assicurano piacevoli ricordi grazie al connubio tra ottima cucina, servizio attento ed ambienti di pregio.
Imagò, Roma; San Valentino vista stelle
Ubicato all’ultimo piano dello storico Hotel Hassler a Trinità dei Monti e quindi con maestosi panorami della Città Eterna, lo stellato Imagò “è il palcoscenico scenografico per la cucina del giovane Andrea Antonini”. La Guida MICHELIN sottolinea come la magnifica e irripetibile vista “sia la ciliegina sulla torta di un’esperienza gastronomica all'insegna della raffinatezza”.
Andrea Aprea, Milano; San Valentino vista stelle
Come raffinata e deliziosa è la cena presso il due stelle MICHELIN Andrea Aprea. Il ristorante sorge all’interno della Fondazione Luigi Rovati (l’edificio storico ospita anche il Museo d'Arte dedicato al mondo etrusco) e dalle vetrate panoramiche, lo sguardo può spaziare dal parco allo skyline cittadino. La cucina a vista è un altro elemento distintivo del locale di Corso Venezia, aperto dallo chef campano che detiene una stella anche al Faro di Capo d’Orso.
Roscioli, Roma; San Valentino tradizionale
La lussureggiante carbonara o la famosa cacio e pepe del leggendario nome Roscioli, sono esperienze di puro romanticismo come solo la tradizione sa offrire. La Guida MICHELIN descrive questa piccola perla gastronomica di via dei Giubbonari, come una delle migliori insegne capitoline dove oltre alle paste romane, spiccano “salumi e formaggi da capogiro, grande selezione di prodotti, ottimi lievitati dal proprio forno ed una variegata offerta enoica”.
Antica Osteria Il Ronchettino, Milano; San Valentino tradizionale
A poco più di 10km dal centro ed ospitato da un’elegante fattoria del XIX secolo, l’indirizzo propone in primis classici milanesi come cotolette di vitello e risotto. La guida rossa puntualizza come il nome dell’insegna derivi dallo zoccolo rotto (il ronchetto) di Napoleone che proprio qui avrebbe pernottato nel 1800, quando l’edificio ricopriva la funzione di stazione di posta dove venivano ferrati i cavalli.
Kohaku, Roma; San Valentino nel Sol Levante
In Giappone il giorno del 14 febbraio è dedicato alla dichiarazione dei propri sentimenti e l’usanza, prevede che l'amato risponda solo dopo un mese. La cucina stagionale kaiseki di Kohaku (qui gli ispettori MICHELIN consigliano di non perdere l’anatra cotta al forno ed avvolta in foglie di houba) presentata tra musiche soffuse ed ambienti di raffinata eleganza, può rappresentare un seducente incipit al rituale.
Iyo, Milano; San Valentino nel Sol Levante
“Frutto di originali combinazioni tra elementi giapponesi, europei ed altro ancora”, l’esperienza Iyo (temporaneamente trasferitosi in piazza Alvar Aalto) alterna i grandi classici della cucina nipponica con creative ricette fusion. Il ristorante stellato propone uno speciale menù per San Valentino e lo stesso accade ad Iyo Omakase dove il percorso gastronomico diretto dal sushi master, viene servito s’un bancone per appena 7 ospiti.
Giano, Roma; San Valentino classico contemporaneo
Avamposto capitolino del maestro Ciccio Sultano (due stelle MICHELIN al Duomo di Ragusa) con piatti eseguiti dall’executive chef Zamperetti, il ristorante Giano sorge nel modaiolo Hotel W. L’insegna si distingue per moderni e colorati ambienti di design e per le gustosissime ricette di matrice siciliana (non mancano crudi e altri proposte) ad abbinare tecnica, precisione, cultura ed un’estesa conoscenza dei prodotti.
Locanda Perbellini, Roma; San Valentino classico contemporaneo
Perbellini è una certezza e l’indirizzo meneghino del pluristellato chef di Verona, sintetizza con grande gusto e stile la tradizione culinaria italiana “da nord a sud. Nella centralissima Brera – proseguono gli ispettori della Guida MICHELIN - il locale di via Moscova è accogliente e piacevolissimo, piccolo, discreto ed elegante”. Da ciò si evince come lo spazio sia anche ideale per un romantico tête-à-tête.
Le Jardin de Russie; San Valentino glam
Oasi di pace e piante fiorite a due passi da piazza del Popolo, il ristorante dell’Hotel de Russie (Rocco Forte Hotels) è un caposaldo del bon vivre capitolino da diverse generazioni. Molto apprezzato anche per il brunch domenicale, la Guida MICHELIN sottolinea l’abilità dell’indirizzo “nel proporre sapori mediterranei, sostenuti da un linea di cucina contemporanea che risulta nel contempo gustosa e leggera”. L’adiacente Stravinskij Bar, completa l’opera.
Zelo, Milano; San Valentino glam
La sofisticata e gioiosa cucina di Fabrizio Borraccino è diventata negli anni una delle principali attrattive del Four Seasons Milano. Le proposte in carta preparate “con il fior fiore dei prodotti italiani” trovano perfetto compendio nel collaudato servizio e nell’invidiabile atmosfera della quattrocentesca corte, contrapposta ai vibranti e contemporanei ambienti interni disegnati da Patricia Urquiola. In occasione di San Valentino, l’executive chef del sempre frequentatissimo hotel di via Gesù ha ideato un menù in omaggio all’amore.
In copertina: Le Jardin de Russie
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