Ristoranti 1 minuto 03 febbraio 2020

Offidia: il format gourmet di Osteria Ophis

I tre menu degustazioni di Osteria Ophis – nuovo Bib Gourmand della Guida MICHELIN 2020 ad Offida, Marche – condividono radici ben piantate nel territorio ed un accurato lavoro sia sulle ricette che sui prodotti locali spesso riutilizzati in maniera creativa.

Situato nel centro storico della bella località a metà strada tra San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, l’osteria gourmet è stata “completamente rimodernata” con l’obbiettivo di allietare l’esperienza su più livelli. La cucina che s'intravede da una sorta di oblò, i tavoli ben distanziati tra loro e le sedute fatte a mano hanno aggiunto personalità agli interni contribuendo alla piacevolezza dell’offerta culinaria, che si articola attraverso tre specifici percorsi: ciascuno strutturale all’inedito e compatto format. Il primo dei menu cambia ogni circa due mesi ed ha come focus stagionalità e ricette del territorio, mentre il secondo è un riflessivo omaggio alla storia del locale. In entrambi i casi, buona parte dei piatti possono essere ordinati à la carte.

A completare il trittico di abbinamenti suggeriti, c’è il menu in cui lo chef-patron può esprimere al meglio le sue idee gastronomiche, a loro volta raccontate da centrate intuizioni come salmone di campagna; gallina lessa nel tortello; piccione di Nespeca. Tra i capisaldi dell’Osteria Ophis spiccano invece gli ottimi frascarelli al sugo tradizionale con pecorino dei Sibillini, il coniglio, marroni e radicchio e l’irrinunciabile galantina e giardiniera. Prima dei dessert, gli ospiti troveranno una buona selezione di formaggi i quali, secondo le note private degli ispettori MICHELIN “entrano di prepotenza o come accompagnamento e finitura in molte portate”. Le simpatiche personalizzazioni unite a tecniche rispettose della materia prima, proseguono con la selezione di dolci capitanati dal 3-6-9 tipico della tradizione di Offida. Infine, la selezione enologica dà il giusto risalto alle produzioni locali. Tutto il necessario per uscire da Osteria Ophis satolli e felici e dedicare qualche ora alle pregevoli architetture storiche – Santa Maria della Rocca in stile romano-gotico, facciata barocca di Sant’Agostino, Collegiata, Palazzo Comunale e Teatro Serpente Aureo - di uno dei borghi più belli d’Italia. Comune di appena cinquemila anime famoso anche per il merletto a tombolo e un Carnevale risalente al ‘500 originariamente legato ai saturnali romani.

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