Come sottolineato in primis dall’ottimo olio Evo di proprietà e dalla ricca selezione di malvasie locali a primeggiare nella carta dei vini, omaggio alla varietà enologica composta da bianchi, rossi, fermi e frizzanti su toni dolci o secchi che fino a pochi anni fa, riposava nelle botti di rovere della cantina dove oggi il ristorante San Rocco svolge il suo servizio. “Oppure - scrivono gli ispettori MICHELIN – ci si accomoda nel bel dehors estivo per gustare piatti creativi di buona fattura elaborati con materia prima del territorio di terra e di mare”.
Nei mesi autunnali i menu degustazioni con vini in abbinamento si fregiano di prelibatezze dal bosco come tartufi, funghi e selvaggina, mentre le tipiche atmosfere da paesino istriano trasmesse dall’edificio in pietra che ospita il ristorante albergo, trovano complemento ideale nell’accoglienza sorridente e professionale della famiglia Fenetich.
Coinvolta in ogni dettaglio dell’attività che oltre agli apprezzati percorsi gourmand e l’ampio parco da cui è circondata per lunghe giornate di benessere, coinvolge agricoltura, sport, passeggiate nella natura, escursioni nautiche e scoperta delle antiche usanze istriane. Raccontate, per quanto concerne le quattordici camere del San Rocco Heritage Hotel, dai particolari in legno, pietra e ferro battuto degli arredi ad evocare lo stretto legame della struttura con tradizioni, storia e paesaggio circostante. Fertile, campagnolo, ricamato da vitigni e uliveti che diradano fino all’azzurro mare di Carigador e Punta. Due mete di villeggiatura a pochi chilometri da Verteneglio; località in posizione più che comoda per visitare alcune delle più belle baie dell’Istria e la strada del vino sulla costa orientale della penisola. Zona appassionante anche per esperienze fuori dal comune quali speleologia, parapendio e free climbing.
