In viaggio 1 minuto 02 ottobre 2020

Sicilia: itinerari on the road

Con i suoi 2500 anni di storia immersi nella drammaturgia di paesaggi disegnati da lava, mare, alture e colline, la Sicilia è uno scrigno di preziosi itinerari on the road accompagnati dalla grande cucina isolana dei ristoranti MICHELIN.

Il taglio della luce autunnale, l’aria ancora tiepida e le suggestioni dei campi arsi dal sole estivo sono condizioni particolarmente favorevoli alla visita degli illuminanti luoghi di culto ellenici lungo il percorso Segesta - Agrigento con tappa al Cretto di Alberto Burri; imponente e potente opera di land art a ricoprire i resti della vecchia Gibellina rasa al suolo nel 1968 dal terremoto del Belice. Proseguendo con la bussola a sud si raggiunge l’antica città greca di Selinunte ed una volta ripreso il cammino in direzione Menfi, La Guida MICHELIN consiglia il pernottamento nella tenuta vinicola Planeta Estate. Da qui il percorso può proseguire lungo la costa meridionale oppure - via Partanna e Sambuca di Sicilia - tra vigneti e scenari agricoli della SS18. La sessione di guida considerata tra le più avvincenti della Trinacria dai motociclisti arriva tra Alessandria della Rocca e Cianciana ed anticipa la discesa verso la Valle dei Templi di Agrigento. Dopo l’imperdibile visita al sito archeologico, gli ispettori segnalano il Bib Gourmand Osteria Expanificio con piatti tra terra e mare sempre attenti alle tradizioni, come lo spiedino di sarde in beccafico, le linguine con tartare di scampi e bottarga ed il parfait alle mandorle.

I contrasti paesaggistici che caratterizzano l’isola e l’abbondanza d’ingredienti autoctoni emergono con folgorante splendore nell’itinerario cult che partendo dal magnifico centro storico di Catania, circumnaviga l’Etna fino a quasi sfiorarne la sommità. Le fumarole attorno all’apice della SP92 – capolavoro di tornanti tra castagneti, meli e conifere - sono un monito della fervente attività vulcanica in vetta. Duemila metri più in basso, il circolare abbraccio delle terre nere raggiunge i comuni di Bronte, Nicolosi, Linguaglossa e Randazzo in un susseguirsi di bellezze naturali, cantine di pregio e materie prime locali che verranno poi utilizzate nell’ottima cucina di Zash (una stella MICHELIN a Riposto), dal ristorante Dodici Fontane e dal Bib Gourmand Veneziano: locale celebre per i piatti a base di funghi dalle pendici etnee.


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