In viaggio 1 minuto 02 ottobre 2019

Maremma d’autunno: arte, dimore storiche e indirizzi stellati

Paesaggi di colline metallifere, pianure alluvionali, docili pendii con filari come ricami, antiche torri di avvistamento, dimore storiche, borghi medioevali ed indirizzi stellati da le guida MICHELIN tra campagna e Tirreno.

Benvenuti nella Maremma d’autunno: concentrato di bellezza, poesia e bontà con itinerari dall’alto Lazio alle pendici del Monte Amiata passando per l’entroterra di Piombino. Dei tanti percorsi che la zona geografica offre, uno più suggestivi ha inizio nei pressi di Capalbio per ammirare il visionario “Giardino dei Tarocchi” con oniriche sculture di Niki de Saint Phalle. Proseguendo verso Grosseto le soste imperdibili spaziano invece dai Bib Gourmand de la guida rossa come L’Oste Dispensa in cui degustare la famosa bottarga di Orbetello al parco naturale dell’Uccellina. Oasi di pace, macchia mediterranea e mare cristallino a pochi chilometri dalla suggestiva Torre di Talamonaccio; fortificazione saracena a picco sul mare in cui sono stati ritrovati reperti romani ed etruschi e apparsa nel film 007 Quantum of Solace.

Restando sul tema, l’altra destinazione molto amata dalle star di Hollywood è l’Hotel Il Pellicano di Porto Ercole con omonimo ristorante stellato all’interno della sublime proprietà. Aggettivo che ben definisce le ricercate proposte di Valeria Piccini: chef del ristorante due stelle MICHELIN Caino con piatti eterei ed evocatori che hanno fatto conoscere al mondo la cucina maremmana. Prima o dopo il pasto, ricordatevi che da Montemerano le Cascate del Mulino di Saturnia distano appena 5 chilometri.
Dalle sorgenti termali la tortuosa SP159 immersa in ondulati paesaggi rurali conduce all’Aurelia e quindi nella zona di Punta Ala. Dopo una nuotata a Cala Violina (spiaggia raggiungibile solo a piedi al seguito di una rasserenante passeggiata nel bosco) il check-in d’autore è presso L’Andana – Tenuta La Badiola; dimora estiva del Duca tra ulivi e vigneti con colori pastello, lusso campestre e La Trattoria una stella MICHELIN. “Nelle affascinanti sale di rustica eleganza – scrivono gli ispettori - si assaggia l’ottima cucina dello chef Bartolini con piatti moderni e cotture tradizionali con spiedi e braci”.

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