Le sponde settentrionali del Garda Secoli furono solcate dagli Czar nei loro viaggi verso il sud della Francia e guidando a filo lago, la vegetazione che evoca un giardino Mediterraneo del nord è contrapposta a frastagliate scogliere a picco sulle acque increspate dai venti. Il percorso da Sirmione alla strada della Forra resa celebre dai drammaturgici tunnel scavati nella roccia, è di particolare impatto scenico grazie al connubio tra dimore nobiliari dall’architettura fiabesca e sinuosi nastri d’asfalto incorniciati dai cipressi che conducono verso ristoranti stellati ed i lussuosi hotel segnalati dalla selezione MICHELIN.
Partenza da La Speranzina Relais: una stella MICHELIN di Sirmione
Il romantico La Speranzina Restaurant and Relais sorge sulla propaggine della penisola di Sirmione e nel punto più panoramico della cittadina fortificata che fu per secoli avamposto militare sotto la giurisdizione del Monastero Santa Giulia, prima di essere assegnata al bresciano in epoca napoleonica. L’insegna stellata in questione annovera ambienti “di elegante classicità con interni dominati da colori chiari. Nella bella stagione – scrive la Guida MICHELIN – l’indirizzo offre un invidiabile su lago e castello con alcuni tavoli direttamente sull'acqua”: La cucina firmata dallo chef di scuola Heinz Beck, comprende menù degustazione e piatti à la carte dal “gusto articolato, invitante e goloso”. Tra le proposte del ristorante, gli ispettori hanno particolarmente apprezzato lo spaghettone con broccoli selvatici, vongole, limone, peperoncino d'Espelette, gobbetti e cavolo nero. La fornita cantina prevede un’ampia selezione di Champagne e qualche grande formato.

Da Sirmione a Gardone Riviera
Intrapresa la SS45bis in direzione Gardone Riviera, l’itinerario costeggia il lago passando per Desenzano, Moniga sul Garda protetta da mura scaligere e quindi Salò. Le tappe d’interesse in questo tratto sono la Rocca di Lonato e l’Abbazia benedettina di Maguzzano. Raggiunta Salò, la strada conduce alla frazione di Fasano in cui furono ritrovate lapidi di epoca romana e grandi ville come quella dei Nonii Arii. Il territorio è parte della Riviera di Salò che durante la dominazione veneziana, ottenne il titolo di Magnifica e di Figlia primogenita della Serenissima poi abbreviato in “Magnifica Patria”.
Un soggiorno Belle Epoque
La parola magnifica ben descrive servizi, contenuti e posizione del Grand Hotel Fasano & Villa Principe di Gardone Riviera. Originalmente edificata come residenza di caccia reale del XIX secolo sulle rive del Lago di Garda, la struttura è di proprietà della stessa famiglia da tre generazioni. L’albergo adornato da salici e fontane è composto da corpo centrale, ville private, torri e giardini in fiore. Appartenente alla collezione Teritoria, l’indirizzo assicura momenti di completo benessere al cospetto del bacino lacustre. Molte delle camere contraddistinte da un “minimalismo contemporaneo e sontuosi arredi” hanno balconi e terrazze panoramiche mentre gli spazi comuni includono spa, piscine ed il ristorante una stella MICHELIN Il Fagiano, guidato dallo chef di origini pugliesi Maurizio Bufi.

Le soste gourmand di Gardone Riviera
Le attrattive culinarie proseguono dirigendosi nella parte alta di Gardone Riviera, con la sosta presso Osteria Antico Brolo. L’indirizzo all’interno di un ottocentesco edificio accanto al Vittoriale, propone gustosi piatti del territorio come i maccheroncini trafilati in casa con Bagoss e olive Taggiasche; manzo all’ olio con spuma sifonata di patate; mantecato di castagne. Tornati sulla riviera ed affacciati s’uno degli scorci più belli del Garda, ci si accomoda dallo stellato Lido 84 dei fratelli Camanini. L’insegna raggiungibile anche via lago grazie al pontile privato abbina un elegante servizio con avanguardistiche preparazioni. Le note degli ispettori MICHELIN raccontano di una “cucina golosa, rotonda e generosa come se ogni pasto fosse quello della domenica”. Per le occasioni speciali, la guida rossa suggerisce di prenotare il tavolo nella saletta in pietra all'interno del meraviglioso giardino, che vanta una vista mozzafiato!
Una strada da James Bond e le stelle lungo la via
Per gli amanti della guida e dei panorami in movimento, l’esperienza da non perdere è invece il tratto di SS45bis da Gardone Riviera a Riva del Garda. La strada a picco sul lago immortalata nel film 007 Quantum of Solace, si snoda tra cipressi, montagne e passaggi scavati nella roccia esposta. Raggiunta la località di Toscolano Maderno ci si può fermare presso Il Cortiletto (ristorante dalla cucina schietta, semplice e confortevole) mentre a Gargnano, il bi-stellato Villa Feltrinelli è ideale per romantici aperitivi al cospetto di una villa dall’emozionante bellezza. Il cuore batte forte anche quando si ritorna su strada guidando negli stretti tunnel dove dalle fessure, filtra lo scintillio delle acque. Contestualmente, i continui cambi di direzione e prospettiva generano superbe scenografie sul paesaggio. Arrivati a Limone sul Garda il curato storico del paesino tra scalinate, vicoli e piazzole merita una visita tappa. Idem per la ciclopedonale che costeggiando il bacino giunge al confine con il Trentino, passando accanto alle tipiche limonaie ed agli uliveti appollaiati sui gradoni.

Chiavi Michelin per sognare ad occhi aperti
Nel medesimo tratto di statale che culmina con la strada della Forra, la selezione consiglia 3 alberghi con almeno una Chiave MICHELIN. L’EALA My Lakeside Dream - hotel “adult-friendly” il cui nome significa “cigno” in celtico – ha 2 Chiavi ed un'atmosfera “tranquilla, privata e romantica”. La struttura dagli interni minimalisti e modernisti vanta bagni con pareti di vetro, vasche da bagno in mezzo alle stanze, terrazzare panoramiche, spa e 2 ristoranti con cucina dello chef Alfio Ghezzi. In località Gargnano il Lefay Resort & Spa (1 Chiave MICHELIN) pone il focus sul benessere tramite 2 piscine, 3 aree relax, 11 ettari di parco, 5 saune ed altrettanti giardini per meditare.
Qui troverete anche edificio principale e ville ispirate alle tipiche case a schiera, della “Riviera dei Limoni”.


Un tuffo nel XIX secolo
Per un soggiorno nella storia, la Guida MICHELIN segnala il Lido Palace a Riva del Garda. L’albergo fondato nel 1899 nel cuore di un parco, ha ospitato nella sua illustre carriera personalità quali Francesco Ferdinando, Re Vittorio Emanuele e Cornelius Vanderbilt. L’’architettura originale dell’edificio è stata “radicalmente trasformata” da Alberto Cecchetto tanto che la lobby è adesso protesa come fosse l'estensione di un museo e la sala da pranzo di vetro e metallo si estende quasi fino alle sponde del lago. Le camere adottano arredi dal lusso tradizionale con panorami del Garda alle montagne innevate.

Un defilato epilogo oltre le aspettative
Arco dista appena 1 chilometro dagli arenili del lago di Garda e deve parte della sua fama all’avvento del ristorante una stella MICHELLIN Peter Brunel Ristorante Gourmet. Profeta in patria, lo chef trentino è autore di una proposta gastronomica contemporanea da lui creata assieme agli interni del locale. “L’anima artistica” di Brunel trova espressione nel design degli interni ed ancor di più negli elaborati piatti dei 5 menù degustazione arricchiti da citazioni Nikkei, mediterranee e letterarie. “Lo spazio – scrivono inoltre gli ispettori – è pensato per offrire una piacevole esperienza culinaria a partire dall'accoglienza, con divani e poltrone dove sorseggiare l'aperitivo accompagnato da intriganti appetizer”. Altro indirizzo di Arco incentrato su percorsi degustazione è Locanda 53 Supper Club; intima boutique gastronomica in cui si è accolti nella dimora dello chef. Per chi volesse dormire nei pressi di entrambe le insegne, l’albergo una Chiave MICHELIN Vivere Suites and Rooms (ex fattoria celata dai vigneti della Val d’Arco) si distingue per le sue linee pure e moderne complementate da “un’ospitalità di altissimo livello” comprensiva di piscina centrale e sala massaggi.


Immagine principale : © Lido Palace
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