Sostenibilità 1 minuto 10 maggio 2024

Mater Terrae, Roma: la Dolce Vita si veste di sostenibilità

Una decina di anni orsono, Roberto Vannoni, il titolare dell’Hotel Raphael, diventa vegetariano. Motivato da scelte etiche ed ecologiche decide di trasformare l’albergo. La ristrutturazione è affidata al grande architetto americano Richard Meier, che imposta un progetto in bio architettura, conferendo alla storica struttura un carattere purista e essenziale.

Il passo successivo è stato trasformare anche le offerte gastronomiche per gli ospiti, dalle prime colazioni al bar, togliendo in ogni comparto carne e pesce. All’ultimo piano e nella terrazza panoramica è stato aperto il ristorante Stella Verde MICHELIN Mater Terrae,  vegetariano e biologico, con il fine di proporre nel magnifico luogo una cucina veg-gourmet.

Mater Terrae - ettoremoliteo
Mater Terrae - ettoremoliteo

I piatti raccontano la cucina vegetariana italiana e attingono dalla tradizione romana e di altri luoghi. La trasformazione è stata affidata a Pietro Leemann, fondatore del ristorante Joia di Milano,  che segue i passi e le evoluzioni di una proposta coraggiosa e contro corrente, vicina ai suoi ideali. Ne è nata una bella amicizia.


Mater Terrae - © desi-xiuxi
Mater Terrae - © desi-xiuxi
“La Dolce Vita”: ricetta green

Le melanzane, tagliate a rondelle, vengono cotte in forno con olio extra vergine di oliva. Si prepara poi un sugo all’italiana con pomodori crudi arricchiti con aglio, cipolla di Tropea e basilico.
Le melanzane ancora calde sono alternate con fette sottili di scamorza biologica, abbondante parmigiano e fatte gratinare in forno.
Dopo aver scelto un piatto prezioso, sul fondo viene versata la salsa ben calda, appoggiata sopra la melanzana a strati. Il piatto viene guarnito con scaglie di parmigiano e foglie di basilico.



La Dolce Vita
La Dolce Vita
In copertina - Mater Terrae, scorcio panoramico

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