Ristoranti 3 minuti 11 settembre 2023

“Saranno famosi”, capitolo 2: se son stelle brilleranno...

E loro, nell'edizione 2023, lo sono!

Nel corso dell'anno 2022, li avevamo inseriti online come semplici citazioni.

Nell’edizione 2023, l’assegnazione della stella.

Ecco perchè, vi consigliamo di tener d'occhio le new entry mensili su questa pagina.

Sintesi – Ariccia RM

Ristorante moderno ed accogliente che trova nello slogan "Tradizione & Innovazione" l’espressione più fedele della sua cucina. Nel menu – à la carte o degustazione – troverete piatti classici quali "risotto con piselli, limone e crudo di scampi" insieme ad altri più creativi come "pannicolo alla brace, fragoline di Nemi ed erbe", presentati in una veste moderna e precisa, talvolta utilizzando tecniche orientali e metodi di conservazione nordeuropei (fermentazioni, marinature, frollatura del pesce). La lista dei vini muta al cambiare della stagione e del menu ed è affiancata da una linea di succhi e kombucha home-made proposta come pairing analcolico. Colleghi di lavoro e coppia nella vita, gli chef Matteo Compagnucci e Sara Scarsella sanno come fidelizzare l'ospite!

A. Di Lorenzo
A. Di Lorenzo

Līmū - Bagheria PA

Nella città nota per le splendide ville dell'aristocrazia palermitana, il ristorante si trova ai margini del centro storico, all'interno di una piccola torre cinquecentesca. Il suo nome in arabo-persiano omaggia il limone, che a Bagheria fiorisce in abbondanza. Atmosfera elegante e contemporanea, ottimo il servizio, la cucina di Nino Ferreri rilegge alcuni prodotti e ricette isolani in chiave creativa. Il risultato sono proposte elaborate che non si fanno dimenticare facilmente, come la poesia dei nomi dei piatti: da Sento il Mare dentro una Conchiglia a Domenica è sempre Domenica (degli ottimi tortelli al ragù). Particolarmente ampia la scelta dei vini al bicchiere.

Līmū
Līmū

Terramira – Capolona AR

I fratelli Scapecchi, di ritorno sulla sponda aretina dell'Arno, che si offre dalle finestre della bella sala a luci basse, dopo aver arricchito il proprio bagaglio di esperienze si raccontano attraverso due menu degustazione (ma il cliente è libero di incrociare i piatti a proprio piacimento ed appetito) che sanno esaltare ingredienti di territorio e materia prima stagionale con forme moderne, precise e dal sapore convincente. Un plauso particolare per il piccione, accompagnato con salse e contorni di stagione, dove lo chef Filippo mostra di aver appreso magistralmente la lezione del maestro Trovato dell'eccellente Arnolfo di Colle di Val d'Elsa. Bene anche la proposta enoica in abbinamento.

A. Ricci
A. Ricci

Dalla Gioconda - Gabicce Monte PU

Tra il cielo azzurro e il mare Adriatico, nel punto più alto di Gabicce Monte, Dalla Gioconda è la raffinata rinascita in veste gourmet di un rinomato dancing della località. Il design è curatissimo, caldo, suadente, ideato e realizzato tenendo sempre a mente la sostenibilità. Non da meno è la cucina del bravissimo Davide Di Fabio: formatosi grazie ad una lunga esperienza all'Osteria Francescana di Bottura, lo chef realizza piatti precisissimi e belli da vedere (le porcellane in questo caso ci mettono del loro), cucinati con le migliori materie prime del territorio, a cui si aggiungono quelle del proprio orto. Senza scordare la cantina, che cela vere chicche, e la terrazza estiva, che regala momenti di vera estasi.

M. Annese
M. Annese

Il Tiglio - Montemonaco AP

Abbarbicato su pendii scoscesi alle falde del Monte Sibilla, dopo una parentesi di un paio di anni a Porto Recanati, Il Tiglio è tornato a casa: in una specie di transumanza imposta dalla ferocia del terremoto. La sede attuale è adiacente a quella storica distrutta dal sisma nel 2016: veste moderna e di design, che tuttavia incorpora volutamente alcuni pezzi dell’originaria struttura. Lo chef Enrico Mazzaroni si autodefinisce “cuoco di montagna”. Il cuore batte per il proprio territorio ed i suoi ingredienti, molti dei quali autoprodotti nel proprio agriturismo, mentre la mente conosce tecniche moderne di cucina e introduce creatività e ingredienti dal mare, non di rado uniti a sapori dell'entroterra; emblematico il piatto in cui si sposano la tradizione locale del cervello fritto con i gamberi crudi. Ottimo servizio, grazie ad un mix riuscito di esperienza e gioventù.

Yuma Comunicazione
Yuma Comunicazione

Famiglia Rana – Oppeano VR

Nella campagna a sud di Verona, dove zone industriali si alternano a paradisi verdeggianti come l'oasi naturalistica del Feniletto, la celebre famiglia Rana porta in tavola la cucina gourmet dello chef Giuseppe D'Aquino. Se il territorio e la stagionalità della materia prima sono un punto di partenza, i piatti si aprono poi a contaminazioni con ingredienti e tecniche internazionali, per cui un crudo di mare all'italiana viene marinato con del leche de tigre, mentre tra gli antipasti compare un inedito nigiri di panzanella e calamaro. L’elemento che rende sempre piacevole questo viaggio gustativo in giro per il mondo è la mano precisa e attenta all'estetica dell'esperto chef di origine campana, ormai veneto d’adozione. Molto valida anche l'offerta della cantina, ulteriormente ampliata.

R. Venezia
R. Venezia

Mec Restaurant – Palermo PA

Nel cuore della Palermo monumentale, in un palazzo cinquecentesco con una corte interna di straordinario fascino, il ristorante condivide gli ambienti di un museo dedicato a Steve Jobs. Si cena in tre eleganti sale, che mischiano elementi storici come i soffitti affrescati a memorabilia del genio informatico. Cullati da un ottimo servizio, il cuoco Carmelo Trentacosti vi delizierà con una intelligenza rivisitazione della tradizione siciliana. Dalla melanzana "ammuttunata" alla pasta con le sarde passando per lo sfincione, i classici isolani vi verranno serviti in forme inedite e creative. A fine pasto chiedete di mostrarvi la piazza dal balcone, sarà il coronamento di una serata speciale.

L. Vargas
L. Vargas

Lino – Pavia PV

Lino è un raffinato locale dal design attuale e caldi richiami decò, affacciato sull'omonima, graziosa piazzetta del centro storico di Pavia. I piatti di contemporanea leggerezza di Andrea Ribaldone e Valerio Tafuri mostrano, senza inutili complicazioni, una personale versione del gusto italiano, di cui si citano di volta in volta ingredienti e ricette rivisitate. I menu degustazione di diversa lunghezza offrono la libertà di incrociare le portate a piacimento. Dolce colpo di scena a fine pasto: possibilità di scendere a consumare il dessert su poltroncine e divanetti in un'intima saletta intima dedicata.

S. Caffarri
S. Caffarri

Pulejo – Roma RM

Zona Prati, residenziale e a pochi passi dal Vaticano, un nuovo ristorante si affaccia sulla scena gastronomica capitolina con un cuoco che già in passato ha dimostrato le sue abilità: Davide Pulejo. Ambienti moderni e atmosfera soffusa, tutta l’attenzione è concentrata sulle ottime creazioni della sua cucina, precise e studiate nei minimi dettagli pur rimanendo semplici e gustosissime. Carta dei vini in divenire, nonché un ottimo servizio per un locale adatto ad ogni occasione.

A. Barattelli
A. Barattelli

In copertina: L. Managlia - Terramira – Capolona AR









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