Recentemente in piena calura estiva, alla ricerca di un agognato filo d’aria, trovo riparo in un ristorante con piccolo terrazzino nel cortile, pregustando una cucina territoriale e di prodotto, in un solo aggettivo: rassicurante! Trovo la mia destinazione tra le montagne a circa 1000 m sul livello del mare.
L'ispettore racconta...
Il piatto che mi ha conquistato
Gnocchi di patate, capasanta e gamberetti
Mi presentano un piatto di porcellana fatto a mano, irregolare, al tatto un po’ ruvido e di colore chiaro. Al suo interno, una bella porzione di gnocchi di patate - ovviamente home made - che, sebbene galleggino in un profumato brodetto di pesce e crostacei, restano compatti e consistenti. Assieme agli gnocchi, un gustoso gambero scottato, capasanta a fettine cucinata al vapore, pomodorini datterini estremamente saporiti e tanto, tanto basilico!

Sogno o son desto?
Chiudo gli occhi, brezza estiva, sono all'aperto e sento il chiacchiericcio della gente ai tavoli vicini, penso che in tanti avranno preferito un panino in spiaggia, mentre io ,i cullo con il cinguettio degli uccellini nel sottotetto. I gradi sono circa 25. C'è caldo ovunque in tutta Italia, ma in questo luogo sembra che il sole abbia concesso un po’ di tregua ai suoi abitanti…
Riapro gli occhi e dove sono? A Falzes in una piccola frazione, quasi al confine con l'Austria, presso il ristorante Sichelburg: qui il tempo viaggia ad un ritmo diverso e la natura detta i ritmi all'uomo. E non viceversa!
E’ incredibile come un piatto cosi marino possa essere riproposto con tanto gusto e persuasione anche in montagna... Pensavo di dormire e - invece - son desto! Bravo chef, per avermi regalato un sogno.

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