Michelin Guide Ceremony 1 minuto 02 ottobre 2023

Nuove Stelle Verdi: nove sorprese, da scoprire subito!

Tutto il piacere della cucina, finalmente sostenibile! La Stella Verde della Guida MICHELIN è la prova di come sempre più ristoranti riescano a raggiungere questo obiettivo grazie a iniziative individuali. Ecco le nove matricole della selezione di 33 Stelle Verdi della Guida 2023.

Gli ispettori ci raccontano perché questi ristoranti sono così speciali...

ZOE, Berna (Berna) - 1 stella MICHELIN
“Il concetto sostenibile e vegetariano del locale viene comunicato in modo efficace agli ospiti che, in una conversazione molto spontanea, vengono informati sull’origine degli ingredienti: un’informazione sempre ben accolta. Il team lavora a stretto contatto con un’azienda agricola vicina, con cui condivide la stessa etica.”

Le Tapis Rouge, Brienz (Berna)
“Con i prodotti del suo orto di 2 ettari, lo chef ottiene risultati fantastici. Preferisce cucinare ogni ingrediente ancora fresco, ma utilizza anche metodi come la salamoia e la fermentazione: il modo migliore per applicare pratiche 'zero rifiuti' e 'leaf-to-root' (dalla foglia alla radice).”

Gilles Varone, Chandolin-près-Savièse (Vallese) – 1 stella MICHELIN
“Quando si tratta di scegliere gli ingredienti, il motto di Gilles Varone è '100% svizzero': un concetto applicato in modo più che coerente. Lo chef preferisce infatti rifornirsi di prodotti provenienti dalle immediate vicinanze, provenienti in alcuni casi anche dall’orto ereditato dal nonno. E Gilles si diverte a spiegare tutto questo agli ospiti, in prima persona.”

Radius by Stefan Beer, Interlaken (Berna) - 1 stella MICHELIN
“Nei piatti approdano solo prodotti di stagione, reperibili nel raggio di 50 km! L’attenzione dello chef Stefan Beer al suo concetto di sostenibilità si evince da tutto ciò che riesce a raccontare su prodotti e produttori.”

Le Maguet, Les Evouettes (Vallese)
“Nelle pentole dei fratelli Le Maguet non entrano ingredienti che abbiano viaggiato a lungo! Il team di sala presenta i prodotti esclusivamente locali con grande impegno, fornendo informazioni dettagliate sulla loro qualità e origine e sugli stretti rapporti con i produttori vicini: davvero straordinario!”

Wiesner Mysterion - Zauber, Romoos (Lucerna) - 1 stella MICHELIN
“Non c’è niente di più unico. Il 'mago' Stefan Wiesner vive, come nessun altro, nella e con la natura! La sua cucina alchemica e naturale è frutto dell’abbondanza di ingredienti e sapori della Riserva della Biosfera UNESCO dell’Entlebuch. Km zero? Con Stefan Wiesner è una garanzia!”

Wiesner Mysterion – Werkstatt Kost, Romoos (Lucerna) – Bib Gourmand
“Il concetto di sostenibilità di Werkstatt non è assolutamente inferiore a quello del Mysterion di Zauber. La base della cucina è costituita da tutto ciò che è disponibile in natura, praticamente fuori dalla porta di casa. E ogni prodotto, animale o vegetale, viene utilizzato in ogni sua parte. Singolare... proprio come Stefan Wiesner!”

Magdalena, Schwyz (Svitto) – 2 stelle MICHELIN
“Un cucina entusiasmante, anche per i non vegetariani. Dominik Hartmann non utilizza alcun tipo di carne e, oltre alle erbe aromatiche coltivate nel suo orto, trasforma solo ingredienti provenienti dalle immediate vicinanze, forniti da produttori che, come lui, pensano e lavorano in modo sostenibile.”

elmira, Zurigo (Zurigo) – 1 stella MICHELIN
“In questo ristorante, la sostenibilità viene rispettata in modo esemplare, sia nella cucina che nei rapporti con il personale. I cartoncini sui tavoli, con informazioni sugli ingredienti regionali e stagionali, sono un’idea brillante. E anche il personale di sala fornisce spontaneamente informazioni sui piatti.”



Illustration Image © Michelin

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