News 1 minuto 11 novembre 2019

Guida Michelin Italia 2020 - I Premi Speciali

Nella società come in cucina l’avanzamento collettivo non può prescindere dalla diffusione di conoscenza e cultura. Per questo motivo, essere considerato un maestro nel campo di appartenenza è tra i riconoscimenti più poetici, ambiziosi e significativi a cui un professionista possa aspirare.

Pensiero condiviso e promosso da Gennaro Esposito: due stelle MICHELIN a La Torre del Saracino e vincitore del premio speciale Chef Mentor 2020 di Eberhardt & Co: «La cultura del condividere l’ho imparata da Alain Ducasse. Una lezione fondamentale, importantissima - concede lo chef di Vico Equense – e chi lavora con me, oltre a sentirsi parte di una squadra coesa, deve andare via più ricco di quando è entrato. Formare i ragazzi nel miglior modo possibile è una delle mie tante ossessioni. Forse perché da giovane non ho mai avuto un maestro di riferimento.

A distanza di tanti anni sono ancora molto desideroso di dare e trasmettere agli altri ciò che vita e lavoro mi hanno insegnato». Una missione portata avanti con passione, ordine mentale, disciplina, impegno e fantasia tanto che tutti i nuovi stellati partenopei o di origine campana della guida rossa 2020, hanno appreso i fondamentali del mestiere nella cucina di Gennaro Esposito; autentico faro per le nuove generazioni e autore di piatti che soddisfano il corpo e la mente.

Descrizione calzante agli effluivi delle migliori produzioni vinicole. Il regno di Rino Billia – vincitore del premio Passion for Wine offerto dal Consorzio Brunello di Montalcino – che a Le Petit Restaurant (una stella MICHELIN a Cogne) gestisce una cantina da oltre 1800 etichette. Lo spazio, simile ad una grande libreria enologica, equivale ad un’opera omnia d’incessante ed entusiasmante ricerca da parte di Billia, il quale conosce e può raccontare ogni singola bottiglia della sua straordinaria collezione.

Se il piacere del vino è una componente sistemica dell’alta ristorazione, altrettanto si può dire della capacità di gestire il costante interscambio tra cucina e clientela. Il premio Servizio di Sala di Coppini Arte Olearia assegnato a Sara Orlando - maître e sommelier dello stellato Locanda di Orta in uno dei borghi lacustri più romantici d’Italia - sottolinea la rara capacità di armonizzare il lavoro tra i due reparti e le attenzioni rivolte ai commensali. Seguiti con trasporto e competenza dall’accoglienza ai petit four.

L’ultimo premio speciale dell’edizione 2020 è dedicato al Giovane Chef 2020. Riconoscimento presentato da Lavazza al talentuoso Davide Puleio che in un colpo solo ha conquistato anche la stella MICHELIN per il ristorante Alchimia di Milano.


Nato a Roma nel 1989, Puleio vanta importanti trascorsi professionali negli stellati capitolini, a Copenhagen e quindi a Milano. Nuova casa in cui proporre ricette della tradizione meneghina con incursioni nel panorama nazionale interpretate in modo convincente e comprensibile. Secondo gli ispettori il suo merluzzo al vapore con olive, crema di pinoli e alloro è uno dei piatti dell’anno.

News

Continua ad esplorare - Articoli che potrebbero piacerti