Dopo una settimana ad inseguire ottime tavole nella zona delle Langhe, di rientro verso casa, prenoto presso un noto ristorante dell’astigiano, Del Belbo - Da Bardon a San Marzano Oliveto, nella speranza di un pasto semplice ma gustoso che mi faccia rientrare col sorriso.
Ed – infatti - trovo quello che cerco! Una gestione solidissima, oltretutto con tanti clienti habitué, di tutte le età, pronti a godere di un pasto godereccio; camerieri professionali e simpatici girano per le sale, una cantina strepitosa soprattutto sui vini locali (io sono un cultore della Barbera d’Asti fatta in modo tradizionale, ruvida e nervosa) e un menu da leccarsi i baffi alla sola lettura. La carta dei vini è infatti infinita: una vera lode al territorio, alle Langhe, all'Italia intera e molta Francia tra cui i grandi cru di Borgogna. L'appassionato titolare conferma le 2300 etichette con oltre 400 dormienti in cantina. Ce n'è per tutti i gusti e tutti i prezzi.
Per iniziare, dal menu scelgo un'animella al marsala: che delicatezza! Lascia trasparire tutta la qualità e la tecnica in cucina, tenera e succosa con doratura aromatizzata al marsala. A lato, dei carciofi saltati morbidi e saporiti, l'interno dell'animella è particolarmente tenero. Il marsala addolcisce leggermente il tutto.
La trippa in umido è un imperdibile, mentre un gustoso crème caramel conclude degnamente un pasto accompagnato da qualche chiacchiera con il personale.
Ecco i momenti che noi ispettori apprezziamo maggiormente: la semplicità delle cucine tradizionali con ambienti accoglienti e - ancor più - se con cantine interessanti.
Signore e signori, questo è Del Belbo - Da Bardon, nuovo Bib Gourmand nell’edizione 2024 della Guida MICHELIN Italia e mio personale posto del cuore.
Un ispettore
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In copertina: Hiroto, Del Belbo - Da Bardon