Chi è Giorgio Bartolucci?
Dinamico, eclettico e sofisticato, lo chef-patron Giorgio Bartolucci si rispecchia perfettamente nei raffinati spazi del ristorante Atelier di Domodossola. Una location unica, stimolante che guarda al nuovo senza dimenticare origini e tradizioni.
La sua passione, curiosità e determinazione, lo hanno portato sin da giovanissimo, a misurarsi nelle cucine di alto livello come il Crillon di Parigi, il Relais Chateaux Saint Martin di Colle de Vence e il Piccolo Lago di Verbania.
Rientrato nella sua Domodossola e all’interno dell’hotel di famiglia Eusossola, proprio di fronte alla stazione sulla piazza Matteotti apre il suo ristorante Atelier. Stellato “di fresco” proprio dalla Guida MICHELIN 2020, Atelier arricchisce non di poco l’offerta turistica della città, confermando l’Hotel Eurossola come punto di riferimento gastronomico nell’intera Val d’Ossola… e assolutamente non solo per i turisti!
Grazie al lavoro di Giorgio, la sorella Elisabetta e la moglie Katia, la stella non è altro che un riconoscimento meritato ma ottenuto grazie al duro lavoro di molti anni. L’intera struttura è stata coinvolta in una graduale ristrutturazione, curando particolarmente la scelta di materiali unici e di evidente livello qualitativo.
La sua cucina
Contemporary classic, ovvero geniale e personalissima, la cucina di chef Giorgio Bartolucci reinterpreta la tradizione con modernità e leggerezza, alla ricerca di qualità ed equilibrio per sorprendere e stupire, conquistare e lasciare il segno con sapori decisi, netti e riconoscibili. Un vero artigiano contemporaneo, che si ispira al passato ma sempre ben radicato nel presente con una grande importanza all’estetica del piatto che mai è lasciata a sé stessa.
L’idea è quella di una proposta che segue la natura del luogo, una cucina del territorio che viaggia per incontrare sapori e profumi lontani.
All’ Atelier tutto questo si sposa in uno spazio intimo e raccolto, dai toni caldi e naturali dove anche il servizio, i vini e l’atmosfera sono orchestrarti in perfetta armonia.
La sua ambizione...
La Stella MICHELIN nel 2020 e l’entrata nei Jeunes Restaurateurs d’ Europe anch’esso nello stesso anno, non sono che il risultato di un lungo periodo di crescita professionale e personale. Reso il progetto Atelier con l’hotel Eurossola una realtà ormai realizzata con ottimi risultati, è giunto ora il momento di proseguire verso l’esterno, mettendosi a disposizione per altri progetti più internazionali.
L’idea è quella di esportare la propria filosofia di cucina e di organizzazione in un progetto esterno che metta a frutto tutte le esperienze acquisite, dall’ottima conoscenza delle materie prime abbinate alle più moderne tecnologie di preparazione, sino ad arrivare al solido controlling del food cost e delle marginalità dei ricavi; senza dimenticare poi la capacità di gestire anche grandi brigate per grandi numeri, peculiarità non marginale e spesso non attuabile in una cucina stellata.
In copertina: Atelier, Domodossola