Davide Longoni, più che un panificio
Davide Longoni: il mio panificio del cuore per l’utilizzo delle farine pregiate, la lievitazione naturale, le farine biologiche macinate a pietra e pane di grande formato, il mio preferito con l’uvetta, nel ricordo del pan tramvai, pane ricco di energia, che ha fatto la storia di coloro che lavoravano fuori e in Milano e che veniva messo nella schisceta. Via S. Michele del Carso, 10

Il lato dolce della vita
La Pasticceria Fondata da Paolo Biffi nel 1847, alla fine di corso Magenta, che è il profumo della Milano della domenica che non dimenticherò mai, con le brioches particolari che produce ed i lievitati che rappresentano la mia città che si abbina al cibo e ai luoghi del cuore.
Ad oggi l’antico Laboratorio divenuto Pasticceria è ancora qui in Corso Magenta 87.

Cono o coppetta?
Il buon gelato artigianale, a Milano, dal 1979. Il gelato è uno degli ingredienti importanti per la mia cucina e per il mio benessere. La Gelateria di via Marghera dal 1979, via Marghera 33

Tutti frutti!
Scelgo Il Fruttivendolo di Via Monterosa, boutique storica dal 1977, per l’eccellente qualità e soprattutto per la stagionalità della frutta e verdura freschissime che non seguono la moda e dove prendo talvolta qualcosa anche per il Ristorante. Via Monterosa 69

Tipografia Pettinaroli dal 1881
Dopo diversi libri scritti eccomi dalla passione per la scrittura a quella per la carta e del suo utilizzo nella stampa dei bigliettini da visita, augurali o menù, grande qualità della materia prima, la carta, lavorata con tecniche artigianali in affiancamento a macchinari all’avanguardia, con passione, nel rispetto della tradizione, fiore all’occhiello della tipografia dal lontano 1881.Via Brera, 4

Wellness & fitness
Aspria, uno spazio per il benessere da condividere con tutta la famiglia, un’oasi immersa nel verde, in zona san Siro, dove praticare lo sport per mantenere una sana forma fisica, abbinata ad una corretta alimentazione. Via Cascina Bellaria, 19

L'amore per la lettura
Biblioteca Sormani: mio punto di riferimento, negli anni in cui lavoravo da Gualtiero Marchesi, il più delle volte, al pomeriggio, mi rifugiavo in Biblioteca a leggere per qualche ora, prima della riapertura per il servizio serale. Corso di Porta Vittoria, 6

"L'ultima cena"
Luogo a me molto caro, ci sono andato spesso negli anni, il dipinto di Leonardo da Vinci “L’ultima cena” con la tavola imbandita, l’uso sapiente della prospettiva che crea l’illusione che la realtà prosegua oltre quel muro del refettorio dove i frati sedevano e mangiavano e quindi il tema del cibo che ricorre e mi rincorre negli anni lungo un percorso che facevo sin da bambino nella Milano Nord Ovest. Chiesa di Santa Maria delle Grazie – Cenacolo Vinciano, piazza Santa Maria delle Grazie, 2

In copertina: chef Davide Oldani - photo credit Alvise Guadagnino
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