Se a Verona il cognome Perbellini è una sorta d’istituzione e sinonimo di alta cucina, Casa Perbellini è un oasi sui generis; spazio intimo e quieto, esperienza impostata sulla vista (la cucina è praticamente un tutt’uno con la sala ndr) piuttosto che sul racconto. «Ritengo infatti - prosegue lo Chef - che la gente abbia spesso un po’ di timore nei confronti di piatti ed ambienti gourmet. Per me era quindi fondamentale far sì che i clienti, una volta entrati nel ristorante, si sentissero subito a proprio agio». La cucina di Giancarlo Perbellini segue le stagioni e coniuga artigianalità, pensiero, memorie e modernità. Tra i piatti cult del bi-stellato c’è il wafer al sesamo, tartare di branzino, caprino e sensazione di liquirizia senza dimenticarsi della quaglia affumicata con carciofi croccanti, pomodori confit, grana padano e pistacchio di Bronte. «ma anche il caviale con zabaione ed il risotto come un barbecue sono da provare» conclude. Secondo gli ispettori della guida MICHELIN, “Casa Perbellini ha uno chef bravissimo e l’apparente informalità dell’offerta si regge su una qualità complessiva di alto livello». Dal tripudio di estro e creatività di piazza San Zeno, una bella passeggiata tra beni culturali e atmosfere da tragedie shakespeariane vi condurrà al The Gentleman of Verona Grand Relais; boutique hotel all’interno di un palazzo nobiliare in una silenziosa via di ciottoli della città vecchia. Un indirizzo d’innata eleganza con lussuose e raffinate camere – tutte una diversa dall’altra – bistrò e spa. Sempre a cinque minuti a piedi dall’Arena di Verona, Piazza delle Erbe e dal Teatro Romano - tre luoghi da non perdere - troviamo un altro eccellente indirizzo per dormire; l’Hotel Due Torri. Storico e affascinante cinque stelle arredato con mobili d’epoca ed impreziosito da una splendida terrazza dove sorseggiare un drink al tramonto. Sensazioni diametralmente opposte - più street e con un pizzico di controcultura stile on the road - al Special di Mr Martini che propone un interessante mix di piatti italiani ed internazionali. Qui, tra cafè racer (indi il nome Special ndr) e richiami alle gas station a stelle e strisce troverete vini, birre artigianali e cocktail ben preparati in un contesto casual ed energizzante.
Focus sulle 3 Chiavi MICHELIN di Parigi
Architettura e design degli hotel più straordinari della città.
Alla scoperta della camera 311 dell'unico hotel-château di Parigi
La cosiddetta "Piano Suite" è un’oasi esclusiva in un edificio parigino unico
Alla scoperta della prima selezione di Chiavi MICHELIN
1, 2 e 3 Chiavi MICHELIN: così come le Stelle per i ristoranti, le nuove Chiavi MICHELIN premiano l’eccellenza del soggiorno. In questa prima selezione dedicata alla Francia e presentata l'8 aprile 2024, hanno ricevuto questo ambito riconoscimento 189 strutture ricettive, suddivise in 24 Tre Chiavi MICHELIN, 38 Due Chiavi MICHELIN e 127 Una Chiave MICHELIN.
Tutto quello che c'è da sapere sulla Chiave MICHELIN
L'8 aprile 2024 la Guida MICHELIN ha inaugurato la Chiave MICHELIN. Se la Stella MICHELIN premia i ristoranti eccellenti, la Chiave MICHELIN fa lo stesso con gli hotel. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo nuovo riconoscimento.