Appuntamento ricco di iniziative, incontri e confronti che andranno ad aggiungersi alle straordinarie forme di ospitalità segnalate da la guida MICHELIN tra alberghi di grande impatto scenico quali Locanda di San Martino e Sextantio Grotte della Civita che hanno saputo recuperare spazi antichissimi “nel rispetto dell’integrità strutturale” e ristoranti come Baccanti situato in una delle zone più suggestive dei sassi.
Indirizzo unico al mondo per atmosfere e posizione “con una cucina di ottimo livello – scrivono gli ispettori MICHELIN – che pur ispirandosi alle tradizioni locali si fa più moderna e creativa”. Dopo l’esperienza gastronomica a base di piatti e materie prime lucane rivisitate con il giusto equilibrio e rispetto delle ricette, lo scenografico dirupo del parco delle chiese rupestri di fronte a Baccanti è un invito a scoprire storia e monumenti di Matera iniziando dalla passeggiata lungo la strada panoramica. Percorso con la Gravina di Matera (che vanta la calcarenite più tenera e lavorabile della murgia materana ndr) da un lato e lo straordinario tessuto urbanistico dall’altro scandito dal magnifico alternarsi di grotte naturali, cunicoli, abitati rupestri, piazze, chiese, case e palazzi. Antichi rioni Patrimonio Unesco che pur subendo significativi mutamenti nel corso dei secoli – vedere la famosa Via Carrabile sorta negli anni 30’ quando furono contestualmente intagliati due torrentelli che solcavano i grabiglioni - si sono sviluppati in simbiosi con la natura minimizzando l’impronta umana tanto che molte abitazioni, hanno piani scavati in obliquo per meglio riscaldare la casa durante i freddi inverni. Il sistema di cunicoli adibito alla raccolta delle acque piovane può invece essere considerato esempio di eco-sostenibilità ante litteram. Inoltre, il fatto che le case fossero scavate ha ridotto il consumo del suolo; risorsa utilizzata anche nei giardini pensili sui tetti con cavità scavate per aspirare naturalmente l’umidità che diverrà poi condensa nella cisterna terminale degli ipogei. Una bella storia di rispetto, recupero, ingegno e tradizione che Matera saprà ulteriormente diffondere e raccontare con il ruolo di Capitale europea della cultura nel 2019.
Tappe gastronomiche nella suggestiva città di Matera
Maggio: i nuovi hotel della selezione
Gli ispettori hôtellerie della Guida MICHELIN condividono ogni mese le loro scoperte più belle in giro per il mondo.
Alla scoperta della suite 11 dell’hotel Cap Rocat di Maiorca, 2 Chiavi MICHELIN
Rotta sull’isola di Maiorca, al largo della costa spagnola. Affacciato sulla baia di Palma, questo hotel è uno scrigno scavato nella roccia. Solo 24 camere dal design raffinato, che combinano terrazza, vista mare o piscina privata, per addormentarsi al suono delle onde. Tutt’intorno, una riserva naturale di 30 km e 2 km di costa protetta: benvenuti nell'hotel più appartato e riservato del Mediterraneo.
Focus sulle Tre Chiavi MICHELIN della Spagna
Le 3 Chiavi sono il più alto riconoscimento alberghiero della Guida MICHELIN. Gli hotel 1 Chiave (80 indirizzi) e 2 Chiavi (12 indirizzi) sono straordinari, ma solo 5 hotel hanno meritato le 3 Chiavi in Spagna. Questi hotel unici si trovano in parti diverse della Spagna, dalla capitale allo spettacolare Parco Naturale della Serra di Montsant.
SingleThread: la locanda di 5 stanze con Tre Chiavi e Tre Stelle MICHELIN
Apprezzato per il suo ristorante tristellato e per la sua fattoria biodinamica, il SingleThread Inn si guadagna le Tre Chiavi per il suo piccolo hotel incentrato sul cibo.