In viaggio 1 minuto 06 agosto 2019

In Lessinia, per una tappa gastronomica che non ti aspetti

Alle spalle di Verona, verso nord, un paesaggio di monti e colline diventa culla di una serie di prelibatezze gastronomiche ancora poco conosciute; ecco un ristorante dove gustarle senza spendere cifre da capogiro.

Se vi suggeriamo di salire fino a 1087 metri d’altitudine, ci seguite?
Già, perché la strada per arrivarci, anche se vi trovaste già nei pressi di Verona, non è breve. In più, l’indicazione geografica che vi diamo – la Lessinia – alle orecchie dei più non dischiuderà le melodie conosciute del Chianti o delle Langhe. Tuttavia, in queste poche righe che seguono, cercheremo di convincervi del contrario.
La Lessinia si trova a nord del capoluogo veronese. Osservandola su una carta geografica, nella sua regolare successione di valli e rilievi, sembra distendersi come le dita di una mano che arriva a lambire la città di Romeo e Giulietta. Se da un punto di vista paesaggistico si rimane incantati dagli ulivi che, salendo, lasciano il posto ad una vegetazione più brulla e montana, dal punto di vista culinario la Lessinia è un fortino di prodotti d’eccellenza. Conoscerli e gustarli è facile: non vi chiediamo di andare a caccia o avventuravi per i campi, ma di sedervi ai tavoli di uno dei migliori ristoranti della zona, da anni alfiere dei prodotti locali, dove sarete accolti da una gestione familiare di rara squisitezza. Manca ancora qualcosa? Il prezzo: premiato da la guida Michelin con il Bib Gourmand – il simbolo che segnala i migliori rapporti qualità/prezzo – qui si può mangiare bene spendendo una cifra ragionevole.
È giunto il momento di svelarvi il nome, peraltro piuttosto originale: “13 Comuni”, un omaggio al tempo in cui il paese era capoluogo di altrettanti comuni cimbri. Non sarà difficile trovarlo: arrivati a Velo Veronese, il ristorante (con annesso bar e albergo) fa bella mostra di sé nella piazza principale di questa piccola località. Troverete un sapore di montagna anche all’interno, nella sala pranzo, arredata con legni, una stube e le tipiche panche per chi siede lungo le pareti. Al comando una simpatica coppia, il marito ai fornelli, la moglie in sala ad occuparsi degli ospiti con quel candore ed ospitalità che ci si attende di trovare in montagna. Insieme, senza tanti slogan, ma con la naturalezza di chi è innamorato del proprio territorio, selezionano i migliori prodotti della Lessinia, spesso coltivati e allevati da amici a pochi chilometri dal ristorante. Li impiegano in piatti antichi, che sanno di casa, evocano ricordi e scaldano il cuore. Ricette semplici, d’una volta, aggiornate quel che basta e magistralmente eseguite, come la giardiniera di verdure che apre il pranzo e accompagna la loro squisita sopressa. Le paste all’uovo sono fatte in casa, ma non perdetevi la polenta maranello macinata a pietra che guarnisce diversi piatti. Persino un dolce – gli zaletti – è preparato con la polenta! Ma la lista è lunga: la gallina grisa, il tartufo nero, anche la ricotta e il burro sono nostrani, così come le carni di allevatori locali, dalla scottona all’agnello di razza Brogna, passando per il coniglio e il maialino nero, il tutto proposto seguendo il ritmo delle stagioni.
Per chi volesse prolungare il soggiorno per una passeggiata, provare più d’una volta la cucina o semplicemente approfittare del fresco estivo, ci sono anche delle semplici ma accoglienti camere, affacciate sulla piazza o sulla valle.


https://guida.michelin.it/3c3v62j/13-comuni-velo-veronese

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