In viaggio 1 minuto 06 agosto 2019

Abruzzo mari e monti tra alta cucina e fascino antico

L’Abruzzo è alta cucina, piatti della memoria e fascino antico. Un luogo unico al mondo: con panorami dall’Adriatico al Gran Sasso e soste gastronomiche che spaziano da cucine stellate Michelin a stoici locali della tradizione dove il tempo sembra essersi cristallizzato.

Per scoprire alcuni dei migliori indirizzi della regione segnalati dalla guida MICHELIN, seguite le orme di questo “loop” da Pescara a Civitella Casanova e ritorno via Montesilvano. Cento chilometri di primizie gastronomiche e dimore di charme come il magnifico Castello Chiola Hotel: struttura medioevale sul versante panoramico di Loreto Aprutino con suite finemente decorate, spa, piscina all’aperto, il tutto a pochi minuti di automobile dall’interessante progetto di riqualificazione del Parco Giardino dei Ligustri.
L’itinerario - per il quale un fine settimana è più che sufficiente - può avere il suo incipit al ristorante una stella Michelin Cafè les Pailottes: indirizzo che per posizione e proposte è una delle attrattive del capoluogo abruzzese assieme all’Ex Aurum, la Cattedrale di San Cetteo e il Museo Paparella. Situato in riva al mare con influenze estetiche orientali e magrebine negli arredi, il Cafè les Pailottes alterna piatti preparati con il saporito pescato dell’Adriatico ed altri a base di eccellenze ittiche dal mondo come salmone selvaggio norvegese ed astice del Canada. Tra le creazioni più appetitose tortello di burrata con scampi, caviale ed erba cipollina.
Volgendo verso l’entroterra fino a raggiungere le verdi colline pescaresi, Il Ritrovo d’Abruzzo a Civitella Casanova è sempre una solida garanzia. Un ristorante curato e piacevole dove il bravo chef Christian di Tillio aggiunge fantasia alla tradizione utilizzando prevalentemente prodotti del territorio. Cucina tra salvaguardia ed evoluzione a pochi chilometri dall’evocativa Chiesa Santa Maria di Colleromano e dell’area faunistica del camoscio d’Abruzzo. L’ultima sosta culinaria da non perdere, sempre con panorami contesi tra vette appenniniche e mare, è Ninì; cucina regionale ed ambiente rustico con volte a vela e pietre a vista in località Montesilvano Colle. Da qui, dopo aver gustato proposte del territorio preparate con eccellenti materie prime, si può partire alla scoperta della Ciclovia Adriatica e delle varie zone di produzione del vino Montepulciano d’Abruzzo.

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