Il menu - che alterna piatti della tradizione toscana con ricercate evoluzioni ispirate alla cucina casalinga – è impostato sugli schietti sapori del territorio elevati da equilibrate incursioni creative come i crostoni zola, lardo, pere e miele, pici con cinghiale e porcini, malfatti fonduta e tartufo, gnocchi verdi, pappardelle, trippa, bocconcini di fiorentina in umido, coppa della taverna, tiramisù croccante e pere al Brunello e gelato alla crema. Una selezione rustica, ruspante e sostanziosa, ma comunque digeribile e sempre ben eseguita per un’esperienza gastronomica sincera e piacevole grazie alla qualità degli ingredienti “e la rara cortesia del personale”. Questo il ricordo degli ispettori MICHELIN che sottolineano come l’edificio, i tavoli in legno massello del locale e la galleria di mattoni di epoca romana riportino alle origini della città. Altra attrattiva de La Taverna di San Giuseppe è la “cantina, visitabile, che fu una casa etrusca del III secolo a.C”. Picchettata a mano e di grande fascino, lo spazio con mura di tufo accoglie più di 600 etichette (la maggior parte delle quali tutt’altro che onerose, ndr) locali e nazionali con l’aggiunta di qualche incursione estera. Tutti elementi che nel loro insieme rendono questo Bib Gourmand de la guida MICHELIN uno degli indirizzi più apprezzati di Siena; città del celebre Palio la cui inestimabile collezione storica, artistica e architettonica è diventata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1995 mentre le morbide colline, i poggi con le ville rinascimentali e le aspre crete senesi caratterizzano un paesaggio circostante così unico e speciale da attrarre turisti da tutti gli angoli del mondo in tutti i giorni dell’anno.
Maggio 2024: 15 nuovi ristoranti nella Guida MICHELIN Italia
Questo mese 15 nuovi locali entrano a far parte della Guida MICHELIN Italia. Scopriamoli!
Altatto: la percezione dell'uovo in materia
Cucina vegetale in limited edition a Milano per un'indagine totale sulla Valtellina, sia negli ingredienti che nella mise en place.
Il Bib Gourmand del mese: Moi, Roma
In questo piccolo e suggestivo bistrot, Thomas Moi - forte di una solida esperienza alle spalle - ci racconta qualcosa di più su di sé e sulla sua deliziosa cucina.
Il Bib Gourmand del mese: Rimulas, Voghera
Ambiente di gusto contemporaneo, pochi tavoli minimalisti in un'atmosfera soffusa.