Ristoranti 1 minuto 16 marzo 2023

Scoprire la Corea a Roma: il ristorante Gainn

Per approfondire la conoscenza di questo Paese da una prospettiva gastronomica, il ristorante Gainn ci apre le sue porte in via dei Mille per introdurci ai suoi originali sapori.

Roma by La Guida MICHELIN

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Molti italiani con il passare degli anni hanno scoperto la cultura coreana attraverso il cinema e il k-pop e si sono poi interessati anche al cibo coreano” affermano Stefano Chung e Valentina Bae, titolari del Gainn, la cui traduzione in italiano sarebbe “bellezza interiore”.

Nel locale in zona Stazione Termini, che annovera circa sessanta posti a sedere, è possibile assaporare il bibimbap, il riso con verdure miste e carne di manzo macinata servito con tuorlo crudo in un piatto di ghisa, il bulgogi,  straccetti di manzo e verdure miste marinati con salsa di soya e olio di sesamo, saltati in padella e serviti in piastra, gli japchae, gli spaghetti di fecola di patate dolci con verdure miste scottate, funghi e carne di manzo, conditi con salsa di soya e olio di sesamo e i tteokbokki, gli gnocchi di riso con verdure miste e pasta di pesce in salsa piccante.

 JAPCHAE - Spaghetti di fecola di patate dolci con verdure miste e pak choi scottata, carne di maiale conditi con salsa di soya e olio di sesamo
JAPCHAE - Spaghetti di fecola di patate dolci con verdure miste e pak choi scottata, carne di maiale conditi con salsa di soya e olio di sesamo

Imperdibile è il pollo fritto con salsa agro piccante e salsa agrodolce con cipollotti freschi, a cui fanno eco le succulente zuppe come quella di bulgogi, quella di costolette di manzo con foglie di rapa e peperoncini piccanti e di tofu con verdure miste, carne di maiale e chili pepper servita in terracotta. Il tutto da accompagnare al riso e ai banchan, una selezione di contorni che variano a seconda della stagione.

Gainn - Specialità varie
Gainn - Specialità varie

Tra le guest-star della tavola coreana un posto di riguardo è riservato al kimchi, preparato con verdure fermentate, spezie e peperoncino. Apprezzato per le sue innumerevoli proprietà benefiche, nel 2013 è entrato nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO.
I peperoncini sono senz’altro uno tra gli ingredienti più utilizzati nella cucina coreana. Chiamati taeyang-cho, hanno una forma lunga e sottile e dalla loro essicazione si ricava una polvere molto fine, dal colore acceso e dalla piccantezza media, con un sentore leggermente affumicato.

Per accompagnare queste squisitezze diverse opzioni sono possibili: birre coreane, Soju, un distillato fatto con riso, orzo o frumento disponibile in vari aromi quali ad esempio pompelmo e fragola, e infine il makgeolli, una bevanda antica realizzata con riso, acqua e lievito dal color latte e dalla consistenza densa, che può essere più o meno frizzante a seconda della fermentazione.

Gainn - sala
Gainn - sala

Dove dormire

Se cercate un hotel nelle vicinanze, la Guida MICHELIN consiglia Leon's Place:  uno stile d'interni che mescola art déco e altre influenze del primo Novecento con una sana dose di chic contemporaneo, il tutto in un edificio del XIX secolo.




Immagine di copertina: Gainn Deopbap, pancetta, foglie di alga, park choi con riso al vapore e salsa di ostriche


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