Ristoranti 2 minuti 25 dicembre 2020

Cucine di Zagabria tra Mediterraneo e mercato

Le molteplici correnti culinarie di Zagabria espresse dai quattordici ristoranti selezionati dalla Guida MICHELIN, trovano nella cucina di mercato ed in quella d’ispirazione mediterranea due importanti filoni gastronomici a riflettere geografia nazionale, avvicendamenti storici del paese e confluenze culturali della capitale croata nei secoli.

Seppur distante duecento chilometri dal mare, le varie eredità cuciniere dalle lunghe coste dalmate e dai golfi dell’Istria - regione di confine da cui provengono ottime varietà di olio Evo, tartufi di pregio e prelibatezze ittiche pescate nelle acque che bagnano Verteneglio e Portoroz – trovano ampio spazio nei menu d’insegne come L’Apetit in Masarykova Ul. Insignito con il piatto MICHELIN ed a pochi passi dal Museo del Cioccolato di Zagabria, “il contemporaneo ristorante con wine bar propone una carta giramondo con regolari soggiorni in Italia e nel Mediterraneo offrendo proposte ricche di sapore e preparate con abilità”. Le riflessioni degli ispettori invitano dunque ad apprezzare sia l’aspetto modaiolo del locale, che i brillanti colori e delicati equilibri di abbinamenti come il carpaccio di polipo con cipolle sottoaceto e capperi; i gamberi, chicorre e maionese al peperoncino; la domaca tjestenina (pasta fatta in casa, spinacini, merluzzo, mascarpone) ed il branzino accompagnato da crema di seppia, zafferano e verdure di stagione.

La volontà di valorizzare le tradizioni culinarie della Dalmazia ed il simbolo del piatto MICHELIN, accolgono i commensali anche nel vicino Zinfandel’s; istituzione cittadina ubicata nelle sontuose atmosfere art decò dell’Hotel Esplanade parte dei Tablet Hotels Plus. All’interno della storica struttura completata nel 1925 per i passeggeri dell’Orient Express - la cui visita è particolarmente affascinante nel periodo delle festività quando le decorazioni natalizie scintillano sul manto innevato che ricopre tetti e parchi di canide velature - il ristorante seduce in primis con la raffinata sintesi di suggestioni stilistiche da diverse epoche ed una volta seduti nell’eleganza, attraverso la qualità “di un ambizioso menu che alterna classici della cucina croata ed europea presentati in modo artistico e giocoso”. Lato sapori dal mare, la carta del Zinfandel’s resta saldamente incentrata su innovazione, inventiva e qualità con diversi piatti allo iodio tra cui ceviche di triglia; cozze alla busara; polipo e fagioli bianchi; rombo con variazioni di sedano e jus; spigola en papillot servita con zucchine, porri, pomodorini e posip, un’uva bianca autoctona di Korcula.

La zona monumentale di Zagabria tra Teatro dell’Opera e il Museo Mimara in cui sorge l’Hotel Esplanade, invita inoltre a piacevoli passeggiate esplorative fino alle medievali architetture di Gornij Grad. Varcata la simbolica porta di pietra, i sali e scendi del tour culturale accanto ad attrattive come la Torre del Sacerdote, Piazza Illirica e le sedi governative si riveleranno un piacevole pretesto per ricaricare l’appetito ed apprezzare ancor di più l’ottima cucina di mercato del Bistrot Pod Zidom. Il ristorante attinge a pieni mani dai freschi e stagionali prodotti dell’adiacente Dolac Market che grazie alla sua collocazione strategica tra città alta e città bassa - unita alla genuinità delle materie prime offerte dai venditori - attira sin dagli anni ‘30 cittadini, chef patron e distributori di cibo provenienti da tutta la Croazia. I banchi a livello strada vendono carne e specialità casearie, quelli del versante nord miele ed olio mentre frutta e verdura si trovano nella parte elevata e ciascuna delle sezioni alimenta giornalmente le creazioni del bistrot; locale reso più attraente dalla terrazza panoramica con vista sulla cattedrale ed intitolato alla storica strada in cui sorge.

Sempre nel centro di Zagabria, l’impegno di responsabilità verso il lavoro dei produttori locali ed un piccolo menù aggiornato di frequente attorno alle disponibilità di mercato, caratterizzano l’offerta di Bestija. Fresco e contemporaneo, il bistrot insignito con il piatto MICHELIN “è arredato con semplicità e condotto da uno staff giovane e dinamico” scrive la guida rossa prima di lodare la cura dedicata a processi di cottura e presentazioni.
“L’impronta mediterranea” torna protagonista nel tranquillo quartiere residenziale del Tač; Bib Gourmand dove le origini istriane del titolare si rispecchiano negli speciali del giorno annunciati a voce direttamente al tavolo “che possono includere – raccontano gli ispettori – funghi, tartufi, asparagi e pesce fresco a seconda di stagionalità e reperibilità ai banchi.” Spostandosi nelle verdi aree urbane appena a nord del centro storico, il Dubrovnik Put si distingue per l’incantevole veranda esterna a complemento di piatti mediterranei ed internazionali che “strizzano l’occhio all’Italia”. Al carpaccio di spigola adriatica, risotto ai gamberi oppure al nero di seppia come al filetto di dentice con funghi, zafferano, erbe e pinoli, il ristorante affianca “una selezione di vini di casa”.

Il piatto MICHELIN e la fragrante cucina preparata sia con prodotti del mercato locale che altri provenienti dalle coste mediterranee, sono le garanzie di qualità offerte dal Bistrot Apetit by Martin Rendic. Il ristorante dai toni moderni è rinomato per la terrazza avvolta dagli alberi e soprattutto per l’intrigante menù dello chef che attraverso carpaccio di pesce con mele e salsa ponzu, ragù di seppia su polenta al basilico e spuma di grana, spigola al sale nero e St. Jacques affumicate svela un riuscito display di tecnica e creatività.

Presented by Zagreb

Pod Zidom, Zagreb
Pod Zidom, Zagreb
Dolac Market - Davor Rostuhar
Dolac Market - Davor Rostuhar

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