In viaggio 1 minuto 06 agosto 2019

Sogni a tutta Costa Smeralda

Quando negli anni sessanta l’Aga Khan commissionò ad architetti italiani e francesi i grandi alberghi della Costa Smeralda tutt’oggi segnalati da la guida MICHELIN, la zona divenne in poche stagioni meta prediletta del jet-set internazionale.

Affascinato dall’armonia di un nuovo stile architettonico - raccontato da edifici bianco calce di archi e angoli smussati in giardini fioriti - abbracciato dagli straordinari paesaggi di rocce levigate, baie smeraldine e orizzonti blu al profumo di mirto. Eco-sistemi unici dal tratto di Sardegna più famoso del mondo.
Luogo di fotogrammi naturali di raro splendore come per la morfologia della costa e la dolcezza dell’aria ad avvolgere le piccole costruzioni in pietra dell’hotel Pitrizza riprese dagli “stazzi” dei pastori sardi. L’esclusiva gemma dell’ospitalità - perfettamente integrata nel territorio come da progetto di Vietti risalente al 1963 - ha un’iconica piscina a sfioro di acqua di mare a sfioro, maggiordomo privato per chi pernotta nelle ville ed una vista unica sulla baia di Liscia di Vacca. Divenuto parte del gruppo Luxury Collection by Marriott assieme ad altri tre rinomati indirizzi della “Costa” a Cala di Volpe, Porto Cervo e spiaggia del Romazzino, gli ispettori MICHELIN definiscono il Pitrizza “un hotel dall’antico splendore a celare ambienti interni di lusso e ricercatezza abbinati a spazi esterni molto curati”.
Descrizione calzante - come per “l’assoluta” riservatezza delle camere - al Petra Segreta Resort&Spa. Cinque stelle situato a metà strada tra Porto Rotondo e Arzachena ed unico Relais&Chateaux in terra sarda. L’albergo appena fuori da San Pantaleo è circondato da cinque ettari di vegetazione mediterranea ed osserva l’arcipelago de la Maddalena. “Nel verde, con il color smeraldo sulla sfondo, c’è anche un centro benessere dove viziarsi – scrive la guida rossa prima di consigliare i forti richiami regionali del ristorante “Fuoco Sacro”.
Le possibilità di pernotto ad altissimi livelli di estetica, panorami, confort e servizi tra cale smeraldine e panfili in rada, proseguono presso l’Ea Bianca Luxory Resort a Baia Sardinia con il suo stile etnico-moderno. In direzione Santa Teresa di Gallura invece la struttura di riferimento è il Valle dell’Erica Thalasso&Spa mentre la “stupenda casa mediterranea” in cui sorge il Colonna Pevero Hotel è a pochi minuti a piedi da una delle doppie insenature più evocative e piacevoli dell’isola. Che attraverso i grandi alberghi della Costa Smeralda - eleganti, curati e abili nell’aggiornare offerta, arredi e servizi senza disperdere l’essenza dell’ospitalità sarda – continua a cavalcare l’apice della curva del turismo. Con il sicuro contributo di ristoranti come il ConFusion; una stella MICHELIN nella vivace Promenade du Port di Porto Cervo.


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