Territorio di acqua, montagne e pianura dove la centenaria ospitalità dell’accogliente casa di campagna - consigliata anche per il pernottamento in quanto Selvatico nasce come albergo - con mobili d’epoca, suoni della natura, camere semplici, ma confortevoli e tavoli ben spaziati tra loro quando arriva il momento di scoprire tradizioni gastronomiche ed enologia locale, è un’esperienza autentica, sobria e sincera così descritta dagli ispettori MICHELIN: “Coperti eleganti allietano la sosta dei clienti e la cucina li intrattiene con gustosi piatti del territorio preparati dalla titolare (Piera Selvatico ndr) con una delle figlie”. Se le 100 candeline spente nel 2012 sono indiscutibile indice di un successo scisso da tempo e mode, la continuità con il passato arriva con la ricerca di materie prime buone, sane, tipiche e sostenibili. Non stupisce dunque che al Selvatico la tracciabilità sia garantita, molti ingredienti – vedere il mais ottofile macinato a pietra per la polenta – vengono coltivati in proprio ed altri acquistati da produttori fidati secondo disponibilità e stagioni. Scelta nobile e laboriosa che necessita di adeguamenti, anche giornalieri, di una carta inclusiva in quanto attenta a gourmand tradizionalisti e vegetariani. Altro valore aggiunto sono pane e dolci (budino di castagne, bonet con pere al sangue di Giuda, crème brûlée con pane e fichi al cioccolato ndr) fatti in casa ad assicurare un goloso epilogo a salami cuciti, formaggi d’alpeggio, torta di zucca, involtini di verza, zuppa d’orzo, agnolotti al sugo di stufato, taglierini con brasato oppure al tartufo bianco dell’Oltrepò pavese, e poi ancora gnocchi zucca e castagne, fagottini radicchio e stafforella, merluzzo cipolla e uvetta, anatra e peperoni, accomodato di manzo con pancetta della Valle Staffora.
Altatto: la percezione dell'uovo in materia
Cucina vegetale in limited edition a Milano per un'indagine totale sulla Valtellina, sia negli ingredienti che nella mise en place.
Il Bib Gourmand del mese: Moi, Roma
In questo piccolo e suggestivo bistrot, Thomas Moi - forte di una solida esperienza alle spalle - ci racconta qualcosa di più su di sé e sulla sua deliziosa cucina.
Aprile 2024: 15 nuovi ristoranti nella Guida MICHELIN Italia
Questo mese 15 nuovi locali entrano a far parte della Guida MICHELIN Italia. Scopriamoli!
Il Bib Gourmand del mese: Rimulas, Voghera
Ambiente di gusto contemporaneo, pochi tavoli minimalisti in un'atmosfera soffusa.