Vini 1 minuto 14 dicembre 2022

Piccolo lessico del vino

“Astringente”, “bouquet”, “tannicità”… Se questi termini vi lasciano da sempre perplessi, leggete il nostro breve articolo e approfondite la vostra conoscenza del lessico enologico.

Anche un esperto può sentirsi intimidito all’idea di affrontare una discussione sulle qualità di un vino. La stessa sensazione che avete forse avvertito al momento della presentazione di una bottiglia da parte di un sommelier. “Astringenza”, “tannini”, “bouquet” e “naso” sono solo alcuni dei termini fra i più utilizzati da chi ama i vini, ma che rischieranno di mettere presto fine alla discussione per chiunque non ne conosca il significato.


Naturalmente, quando si descrive il gusto di un vino, è difficile poter pretendere di essere oggettivi. Ma esiste un linguaggio comune, una famiglia di termini universalmente accettati, che è assolutamente necessario conoscere per descrivere correttamente le note, i sapori e le consistenze di un vino.


Ecco una breve guida ai termini enologici più comuni.

Astringenza
Sensazione aspra, amara o secca percepita bevendo alcuni vini, solitamente dovuta alla presenza di tannini e/o acidi. Sorseggiando un vino ad alto contenuto di tannini percepirete una sensazione di secchezza e rugosità sulle gengive e in bocca, come quando si assaggia un tè nero molto forte.


Tannico
Termine che descrive un vino ricco di tannini, molecole presenti nella buccia e nei semi dell'uva che lasciano in bocca un sapore amarognolo, secco e astringente. Spesso gli si attribuisce erroneamente una connotazione negativa, ma sono essenziali per fornire un buon equilibrio di sapori.


Morbidezza
La sensazione del vino al palato, che può essere descritta come poco morbida, morbida o vellutata.


Aerazione
Le tecniche che consentono al vino di “respirare” per un certo periodo di tempo, fornendogli così ossigeno per accelerare il rilascio degli aromi.


Naso
Termine utilizzato per descrivere gli aromi e il bouquet del vino.


Aromi
Le fragranze che derivano dai tipi di uva utilizzati. Ad esempio, si può dire che un vino ha un aroma fruttato, erbaceo o floreale.


Bouquet
A differenza degli aromi, il bouquet si riferisce ai profumi del vino che derivano dal processo di vinificazione (fermentazione e maturazione) e che possono includere note speziate o legnose.


Finale
Ciò che rimane del gusto e delle consistenze sul palato, dopo la degustazione di un vino.

Ilustration Image : Rostislav _Sedlacek/iStock

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