In viaggio 11 minuti 11 febbraio 2025

10 destinazioni culinarie da scoprire nel 2025

Nel 2025, seguite le indicazioni della Guida e partite alla scoperta di queste eccezionali (e deliziose!) destinazioni. Luoghi da riscoprire o grandi novità, da esplorare e gustare...

La Guida MICHELIN è convinta che la cucina, tradizionale o di eccellenza, contribuisca a creare legami con le culture e le destinazioni dei nostri viaggi, e che sia un elemento essenziale per la scoperta di un paese.

È affascinante scoprire come una grande capitale come Città del Messico sappia ridefinire i sapori del suo ricco patrimonio culinario, ad esempio combinando il suo inconfondibile street food con le tecniche dell'alta cucina. Oppure come la scena culinaria thailandese di Bangkok e delle isole di Koh Samui e Phuket sia protagonista della nuova stagione della popolare serie HBO The White Lotus. In Texas, la città di Austin ci ha sorpreso con la sua specialità, il barbecue texano, premiato con diverse Stelle MICHELIN alla fine del 2024.

Dai ristoranti di alto livello a piccole perle poco note, ai vivaci mercatini popolari, la gastronomia svolge un ruolo essenziale nell'avvicinare i viaggiatori alla cultura locale e alle persone, immergendoli nella storia e nelle tradizioni di un luogo. Per questo, vi proponiamo la nostra lista di destinazioni culinarie da non perdere nel 2025, invitandovi a scoprire culture affascinanti e piatti sorprendenti.


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Costolette di maiale da condividere: La Barbecue and bar dell'Austin Proper Hotel, Austin, Texas. Ⓒ La Barbecue / Austin Proper Hotel
Costolette di maiale da condividere: La Barbecue and bar dell'Austin Proper Hotel, Austin, Texas. Ⓒ La Barbecue / Austin Proper Hotel

America del Nord

Austin, Texas, Stati Uniti

Perché visitare questa destinazione nel 2025? Nuova destinazione della Guida MICHELIN, Austin propone una delle scene gastronomiche più vivaci degli Stati Uniti, con tecniche di barbecue all'avanguardia, ingredienti locali, birrerie artigianali, cocktail e musica dal vivo.

Nella Guida MICHELIN: 44 ristoranti, tra cui 14 Bib Gourmand (il nostro miglior rapporto qualità/prezzo) e sette ristoranti a una Stella.

 Lo scorso novembre, la Guida MICHELIN ha presentato per la prima volta la sua selezione di ristoranti in Texas. Un evento straordinario, accolto così bene che gli astronauti della NASA si sono congratulati con i vincitori dallo spazio!

Vivace miscela di tradizione texana e raffinatezza culinaria, Austin è celebre per il suo barbecue. In città, vi attende una miriade di locali iconici in cui gustare il petto di manzo (il celebre brisket!) e piatti tradizionali Tex-Mex. Tra questi, Franklin Barbecue (Bib Gourmand) e locali entrati di recente nella costellazione di Stelle Michelin, come La Barbecue, LeRoy and Lewis Barbecue e InterStellar BBQ. Molti chef sono inoltre determinati ad utilizzare ingredienti locali e stagionali nei loro menù; la sostenibilità è al centro delle filosofia di molti ristoranti come Emmer & Rye e Dai Due. Oltre ai classici ristoranti, ci sono anche food truck che offrono tutti i tipi di cucina, dai menù fusion con influenze provenienti da tutto il mondo alle specialità vegane.

E non dimentichiamo che Austin è anche una mecca della birra artigianale, con una serie di interessanti birrifici, a cui si aggiunge un'offerta di mixology d’eccellenza! Grazie alla sua cultura musicale e all'atmosfera rilassata, Austin offre un mix di sapori audaci, creatività e ospitalità del vecchio Sud, che vi convincerà ad inserirla nella vostra wishlist per il 2025.

Dove dormire? La città dispone di un'ottima scelta di hotel, con due meraviglie con un 2 Chiavi MICHELIN come il Commodore Perry Estate, Auberge Resorts Collection una villa degli anni '20 circondata da ben 4 ettari di giardini, o l'hotel Austin Proper Hotel una raffinata struttura che si è aggiudicata una delle nostre Chiavi.

Casa Polanco Hotel e il polpo alla griglia del ristorante Pujol, Città del Messico. Ⓒ Casa Polanco / Pujol
Casa Polanco Hotel e il polpo alla griglia del ristorante Pujol, Città del Messico. Ⓒ Casa Polanco / Pujol

Miami, Florida, Stati Uniti

Perché visitare questa destinazione nel 2025? Godetevi la pace e la tranquillità di South Beach, a Miami, e prenotate subito hotel e ristoranti, prima che i fan di Grand Theft Auto arrivino in massa per rivivere i momenti iconici del videogioco. La versione 6 è prevista per il prossimo autunno e potrebbe essere uno dei maggiori successi nel settore dell'intrattenimento degli ultimi anni.

Nella Guida MICHELIN: 64 ristoranti, tra cui 17 Bib Gourmand, 13 ristoranti a una Stella e un ristorante a due Stelle.

Anche se in genere ci interessiamo più alla gastronomia che ai videogiochi, l'uscita di Grand Theft Auto 6 dovrebbe attirare l’attenzione dei media e dei gamer su Miami, una città che si distingue per la sua vivace fusione di sapori latino-americani, caraibici e del sud degli USA. Davanti a un food truck, in un caffè sulla spiaggia, in un ristorante raffinato come il colombiano stellato Elcielo o allo Stubborn Seed, che mescola influenze latino-americane e asiatiche, la scena multiculturale di Miami è un brillante esempio della continua e rapida evoluzione delle sue tradizioni culinarie, in un mix di ingredienti e stili di cucina. Preparatevi anche a gustare pesce e frutti di mare freschissimi, dal ceviche al granchio di scoglio, grazie alla posizione di Miami sulla costa atlantica. Nei quartieri di Little Havana e Little Haiti potrete assaggiare l'autentico street food delle isole, mentre i ristoranti di alto livello innovano con influenze globali, il tutto supportato da numerose offerte di cocktail e da un crescente interesse per gli ingredienti sostenibili e locali.

Dove dormire? Gli hotel di Miami sono degni delle scene più spettacolari di Grand Theft Auto, se non addirittura migliori! Gli hotel a due Chiavi di Miami Beach, Il Setai e Faena o le gemme Art Deco della Florida meridionale come il Betsy, albergo con un Chiave Michelin, offrono un design elegante e acque turchesi irresistibili.




Città del Messico, Messico

Perché visitare questa destinazione nel 2025? La Guida MICHELIN ha recentemente aggiunto il Messico alla lista delle grandi destinazioni culinarie, in cui spicca la scena gastronomica della sua multiforme capitale. A Città del Messico, le antiche tradizioni incontrano la creatività più all'avanguardia. Gli appassionati in cerca di sorprese potranno gustare sia tacos di strada che piatti sofisticati in ristoranti a due Stelle.

Nella Guida MICHELIN: 62 ristoranti, tra cui 20 Bib Gourmand, cinque ristoranti a una Stella e due ristoranti a due Stelle.

Ricca di un patrimonio secolare, Città del Messico offre piatti tradizionali come i tacos al pastor (a base di carne di maiale marinata, erbe, mais, ananas, ecc.) o il mole, preparati con tecniche antichissime e ingredienti locali. L'autentico street food messicano vi aspetta al Mercado de San Juan, mentre la cucina più raffinata della capitale si gusta in ristoranti a due Stelle come Pujol e Quintonil. Gli chef della città promuovono gli ingredienti locali e i prodotti di stagione, elevando le ricette tradizionali al livello dell'alta cucina e ispirando gli chef di tutto il mondo. Tutto questo fa di Città del Messico una delle destinazioni più ricercate per i gourmet e i viaggiatori nel 2025.

Dove dormire? Non c'è che l'imbarazzo della scelta! 16 hotel hanno ottenuto una o addirittura due Chiavi MICHELIN: tra questi spiccano Casa Polanco, il Brick Hotel, il Nima Local House Hotel o l’Amomoxtli situato in una città vicina, che offre una spettacolare vista sulle montagne dalla piscina.

Con la nuova stagione di The White Lotus, la Thailandia torna al centro della scena Ⓒ Four Seasons Koh Samui
Con la nuova stagione di The White Lotus, la Thailandia torna al centro della scena Ⓒ Four Seasons Koh Samui

Asia

Bangkok, Koh Samui e Phuket, Thailandia

Perché visitare questa destinazione nel 2025? Con il primo ristorante a tre Stelle della Thailandia e la nuova stagione di The White Lotus, quest'anno Bangkok, Koh Samui e Phuket saranno più che mai al centro dell’attenzione.

Nella Guida MICHELIN: 169 ristoranti, tra cui 40 Bib Gourmand, 24 ristoranti a 1 Stella, 7 ristoranti a 2 Stelle e 1 ristorante a 3 Stelle.

Bangkok si è conquistata da tempo la reputazione di Mecca della buona cucina, con i suoi ristoranti di fama mondiale e i suoi coloratissimi mercati. Ma con il primo ristorante a tre Stelle della Thailandia, rivelato al pubblico lo scorso novembre, e la terza attesissima stagione di The White Lotus, Bangkok è destinata ad essere nuovamente al centro dell’attenzione. I viaggiatori potranno fermarsi a Bangkok per scoprire le sue meraviglie culinarie, per poi dirigersi a Koh Samui e a Phuket per seguire le orme degli attori della serie HBO. In questa stagione, i personaggi visiteranno due hotel: il Four Seasons Koh Samui e l'Anantara Mai Khao Phuket Villas, entrambi situati in destinazioni dove l’offerta di alta cucina è in piena espansione.

Koh Samui, qui compte 12 établissements sélectionnés par le Guide MICHELIN, propose une scène décontractée, composée de bars en bord de mer, comme le Jun Hom, où les calamars sautés sont à l'honneur, et des restaurants raffinés, comme le très chic Koh Tai Kitchen du Four Seasons, qui célèbrent le charme tropical de l'île. Des marchés nocturnes aux complexes hôteliers haut de gamme en bord de mer, la durabilité est présente, avec des menus « de la ferme à la table » mettant en valeur les ingrédients locaux, tels que les fameuses noix de coco de Samui.

Phuket non è da meno, con 58 ristoranti selezionati, tra cui il Pru, con una Stella, e un'offerta variegata che combina influenze cinesi, thailandesi e musulmane. Ricca e diversificata, la scena culinaria dell'isola spazia dai profumati curry, ai frutti di mare freschi, al gustoso street food salato (satay e arrosto), alle bancarelle di dolci come le frittelle di cocco (Khanom A Pong), da assaggiare assolutamente al A Pong Mae Sunee.

Dove dormire? Bangkok, Phuket e Koh Samui sono sinonimo di hotel di alto gamma. La capitale thailandese ospita 17 hotel con Chiavi MICHELIN, tra cui il Mandarin Oriental Bangkok (tre Chiavi). Phuket, invece, ha 14 hotel premiati, tra cui l’Aman Puri e il Keemala, con le loro tre Chiavi, mentre Koh Samui ha otto hotel con Chiavi MICHELIN, tra cui il Samujana Villas, che svetta sugli altri con ben tre Chiavi.




Osaka, Giappone

Perché visitare ora questa destinazione? La città di prepara ad accogliere l’Esposizione Universale del 2025. È il momento ideale per scoprire Osaka e i suoi numerosi ristoranti stellati.

Nella Guida MICHELIN: 237 ristoranti, tra cui 62 Bib Gourmand, 72 ristoranti a una Stella, 10 ristoranti a due Stelle e 3 ristoranti a tre Stelle.

Con l'Esposizione Universale del 2025, il cui tema è “progettare le nostre vite future”, la già vivace scena culinaria di Osaka riceverà un'attenzione ancora maggiore a livello internazionale: inutile dire che questo sarà davvero il momento ideale per visitare la città.  Situata sulla costa giapponese del Kansai, Osaka è conosciuta come “la cucina del Giappone “, con le sue infinite specialità e la sua atmosfera rilassata. I cibi di strada iconici come i takoyaki (fagottini ripieni di polpo) e gli okonomiyaki (frittelle salate) sono un must in quartieri come Dotonbori. Al di là dello street food, Osaka vanta una delle scene gastronomiche più sofisticate al pianeta, con oltre 80 ristoranti stellati MICHELIN che spingono sempre più in là i confini della cucina tradizionale nipponica, proponendo nuovi e audaci sapori. La selezione comprende locali a tre Stelle come il Kashiwaya Osaka Senriyama, in cui i nomi dei menù rendono omaggio ad antiche festività, e locali eleganti ed economici come il Sobakiri Karani, noto per i suoi noodle soba.

Dove dormire? L'offerta alberghiera è meno eclettica della cucina. Potrete scegliere soprattutto fra edifici moderni ed eleganti e hotel di importanti catene come InterContinental e Ritz-Carlton, che si rivolgono a una clientela business.

Le spiagge infinite del Banyan Tree Lang Co, in Vietnam, e i sapori locali del Dai Tai nel Fujian, in Cina Ⓒ Banyan Tree Lang Co / Dai Tai, Fujian, Cina
Le spiagge infinite del Banyan Tree Lang Co, in Vietnam, e i sapori locali del Dai Tai nel Fujian, in Cina Ⓒ Banyan Tree Lang Co / Dai Tai, Fujian, Cina

Fujian, Cina

Perché visitare questa destinazione nel 2025? Dopo il lancio della Guida MICHELIN sul Fujian, avvenuto lo scorso dicembre, è il momento ideale per scoprire la cucina di questa provincia costiera dal ricco patrimonio culturale.

Nella Guida MICHELIN: 69 ristoranti, tra cui 47 Bib Gourmand e cinque ristoranti a una Stella.

La provincia del Fujian, sulla costa sud-orientale della Cina, offre una cucina autentica e complessa che combina brodi delicati, pesce e frutti di mare freschissimi e un particolare equilibrio di sapori dolci, aspri e sapidi. Conosciuta per i suoi piatti leggeri e aromatici, la cucina della provincia è caratterizzata da specialità iconiche come “il salto del Buddha oltre il muro” e la sua zuppa che combina pesce e carne (così deliziosa da indurre i monaci a rinunciare alle loro abitudini vegetariane!), spesso realizzata con ingredienti locali e di stagione. Provate i piatti classici preparati con antichissime tecniche al Wenru No.9 (una Stella) o al Dai Tai (Bib Gourmand), specializzato nella cucina familiare dell'etnia Dai. Oltre alla sua gastronomia, la ricca storia culturale, i suggestivi paesaggi costieri e l'architettura tradizionale fanno del Fujian una destinazione interessante per chi vuole esplorare un aspetto meno conosciuto ma dinamico del patrimonio culinario e culturale cinese.

Dove dormire? La scelta di hotel è per ora un po’ limitata, ma possiamo segnalare l' Hualuxe Xiamen Haicang, una struttura un po' futuristica a prezzo accessibile, e il W Xiamen, un hotel di lusso dall'architettura tradizionale.



Da Nang, Vietnam

Perché visitare questa destinazione nel 2025? La Guida MICHELIN ha esteso la sua selezione ai ristoranti di Da Nang lo scorso giugno: è quindi il momento di scoprire gli eccezionali frutti di mare e i piatti regionali della città.

Nella Guida MICHELIN: 36 ristoranti, tra cui 16 Bib Gourmand e un ristorante stellato.

Da Nang, situata nel Vietnam centrale tra l'antica città di Hoi An, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO (famosa per l'architettura accuratamente tutelata e le strade illuminate dalle lanterne), e la città imperiale di Hué, è una vivace città costiera, frequentata dai vietnamiti per le sue spiagge, i siti culturali e la crescente reputazione culinaria. Troverete pesce fresco in abbondanza (grazie alla posizione costiera: vongole, calamari, gamberi...) e specialità con influenze del nord e del sud del paese. Provate piatti come il Mi Quang, un ricco brodo di noodle con curcuma, e il Bun Cha Ca, una gustosa zuppa di pesce con noodle. Per un'atmosfera minimalista e teatrale prenotate al Nén Danang. Oppure scegliete il Madame Lân, per il grazioso dehors con tavoli colorati illuminati da lanterne e i più diversi stili di cucina locale.

La scena gastronomica è un vivace mix di venditori ambulanti e ristoranti moderni, che offrono di tutto, dal casual all'alta cucina. Ma tutta la regione è ricca di sorprese, che si tratti di esplorare il Ponte d'Oro nelle colline di Ba Na, di fare escursioni sulle Montagne di Marmo o di scalare le pareti rocciose.


Dove dormire? Ci sono ancora pochi hotel nella regione, quindi prenotate con un certo anticipo. Da Nang e i dintorni offrono un certo numero di strutture ricettive, tra cui l' Hyatt Regency Danang Resort and Spa situato sul lungomare appena fuori dal centro della città, che è una delle opzioni migliori. Oppure il Four Seasons una struttura circondata da palme, il Nam Hai, un po' più lontano a Hoi An, o il Banyan Tree Lang Co più a nord sulla costa.

Un antipasto spettacolare all'Hotel Sacher Wien nella capitale austriaca e un piatto di asparagi freschi al ristorante MAST Weinbistro di Vienna. Ⓒ Hotel Sacher Wien / Mast Weinbistro, Vienna
Un antipasto spettacolare all'Hotel Sacher Wien nella capitale austriaca e un piatto di asparagi freschi al ristorante MAST Weinbistro di Vienna. Ⓒ Hotel Sacher Wien / Mast Weinbistro, Vienna

Europa

Vienna, Austria

Perché visitare questa destinazione nel 2025? Una nuova generazione di chef sta aggiungendo un pizzico di fresca novità all'eredità austro-ungarica di Vienna, con ingredienti provenienti da tutti i paesi.

Nella Guida MICHELIN: 51 ristoranti nella selezione, tra cui sette ristoranti Bib Gourmand, cinque ristoranti a 1 Stella, quattro ristoranti a 2 Stelle e un ristorante a 3 Stelle.

Sebbene la cucina viennese sia saldamente radicata nelle tradizioni del Paese, con piatti emblematici come la Wiener Schnitzel (una sottile fetta di carne impanata e fritta, solitamente di vitello o di maiale) e il Tafelspitz (manzo bollito servito in un gustoso brodo con accompagnamenti come il rafano), la scena gastronomica è in rapida evoluzione. Vari chef innovativi reinterpretano i classici e arricchiscono la loro cucina di influenze globali.  La città offre una serie di fantastici ristoranti: il tre Stelle Amador, ai margini della tenuta vinicola Hajszan Neumann, o il MAST Weinbistro, noto per la sua filosofia a km zero, “dalla fattoria alla tavola”. Nelle Heurigen (taverne) potrete gustare vini regionali come il Grüner Veltliner della valle di Wachau, oltre a salumi e formaggi tirolesi. Vienna ha anche una vivace scena di street food, con mercati come il Naschmarkt che propongono i migliori prodotti austriaci. Il mix di piatti tradizionali e internazionali della città riscuote un crescente successo.

Dove dormire? Ci sono varie possibilità: si va da hotel storici come il Sacher Wien (tre Chiavi MICHELIN), che risale al 1876, a opzioni più convenienti come l'hotel a una Chiave Hollmann Beletage Design & Boutique Hotel e l’Hotel Josefine.

Raggi di sole sui tavoli del ristorante Scheepskameel e l'hotel Dylan sul canale, Amsterdam Ⓒ Ristorante Scheepskameel / Hotel Dylan
Raggi di sole sui tavoli del ristorante Scheepskameel e l'hotel Dylan sul canale, Amsterdam Ⓒ Ristorante Scheepskameel / Hotel Dylan

Amsterdam, Paesi Bassi

Perché visitare questa destinazione nel 2025? Amsterdam festeggia il suo 750° anniversario con un anno di eventi culturali. Il 2025 è quindi il momento perfetto per scoprire la sua variegata scena culinaria.

La Guida MICHELIN: una selezione di 114 ristoranti, con 18 Bib Gourmand, 24 ristoranti a una Stella e 7 a due Stelle.

La città olandese ha celebrato il Capodanno dando il via a un anno di festeggiamenti per il suo anniversario che dureranno fino al 27 ottobre: l'occasione perfetta per abbinare la scoperta dei suoi festival a una gustosa esperienza culinaria. Impossibile perdere i tradizionali bitterballen (piccole crocchette impanate, ripiene di uno stufato di carne ricco e saporito, intinte nella senape) le stroopwafel (sottili cialde con un delizioso sciroppo caramellato, appoggiate su una tazza fumante di caffè o tè per riscaldarle), prima di partire alla scoperta dei ristorantini e dei caffè locali, i bruin café, con la loro atmosfera accogliente, per gustare un'ottima birra.

Dopo alcuni anni, in cui Amsterdam era stata un po' trascurata agli appassionati di cucina, un certo numero di chef della città ha riportato la cucina olandese al suo antico splendore, con un approccio più sostenibile e rispettoso delle stagioni. Oggi la scena culinaria è in piena espansione, con ristoranti di alto livello come il Restaurant 212, a due Stelle, e Scheepskameel per un approccio più informale. La città è diventata un polo di attrazione per la cucina internazionale, con quartieri in cui convivono la cucina del Suriname, dell'Indonesia, della Turchia e del Marocco, che riflettono perfettamente l'anima cosmopolita della città.

Naturalmente, la vastissima offerta di street-food e i mercati locali, come l'Albert Cuyp e il Foodhallen, sono i luoghi ideali per assaggiare i formaggi artigianali olandesi o piccole ricette fusion. Oltre a queste allettanti proposte, Amsterdam offre location idilliache lungo i canali, ospita innovativi ristoranti stellati Michelin e dimostra un particolare interesse per la sostenibilità e la cucina vegetale, che la rendono una destinazione culinaria da non perdere in nessun caso.

Dove dormire? Non abbiamo ancora presentato la nostra selezione di Chiavi di Amsterdam, ma vi consigliamo alcune fantastiche opzioni, come il boutique hotel TwentySeven Amsterdam, un grande albergo tradizionale vicino al canale come il De L'Europe Amsterdam o strutture più accessibili come l’Hotel V Nesplein.




Bath, Inghilterra

Perché visitare questa destinazione nel 2025? Preparatevi a sfoggiare il vostro abito più elegante: Bath sta per ospitare il ballo più sontuoso d'Inghilterra, per celebrare il 250° anniversario della nascita della grande Jane Austen.


Nella Guida MICHELIN: 13 ristoranti, tra cui 2 Bib Gourmand e 1 stellato.

Bath, splendida cittadina termale britannica (Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO), è conosciuta come una delle città più affascinanti d'Inghilterra, in particolare per le antiche terme romane e l'architettura georgiana. Grande fonte di ispirazione per la sua cittadina più famosa, Jane Austen (che vi abitò dal 1801 al 1806), è ancora oggi sede di sontuosi balli in costume, organizzati in omaggio alle opere della scrittrice. Riconosciuta come una delle più grandi romanziere del suo secolo, la Austen ha scritto grandi classici come Orgoglio e pregiudizio, di cui si stima siano state vendute 20 milioni di copie in tutto il mondo. Il ballo celebrativo promette di essere un vero e proprio viaggio nel tempo, come se ci si trovasse nel bel mezzo di un episodio della famosa serie Bridgerton, pronti a scoprire il diamante della stagione: Bath, naturalmente. L'offerta gastronomica della città è invece proiettata nel futuro, grazie soprattutto a una comunità di chef e produttori impegnati a presentare i migliori prodotti della regione del Somerset, come da OAK, dove si possono assaggiare piatti vegetariani con ingredienti provenienti direttamente dall'orto dei proprietari.

Dove dormire? La nostra selezione di hotel a Bath e dintorni è ridotta, ma comunque particolarmente interessante, con strutture a due Chiavi come il Royal Crescent Hotel & Spa, che offre l'esperienza di soggiornare in tipiche abitazioni del XVIII secolo nel famoso Royal Crescent. Per i budget più limitati, l’accogliente The Bird è la scelta ideale, nel cuore di una casa padronale vittoriana ristrutturata.

Hero image: Il ristorante Koh Tai del Four Seasons Koh Samui, in Thailandia.

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