In questo articolo abbiamo selezionato 11 hotel che offrono una vera oasi di pace rispetto alla frenetica vitalità dei quartieri più trendy Che preferiate i viali fiancheggiati dai caffè di Saint-Germain-des-Prés o le gallerie e le boutique del Marais, ecco i migliori hotel in cui soggiornare (e mangiare) a due passi da Notre-Dame, fra cui alcune strutture che si sono aggiudicate le Chiavi MICHELIN, l’equivalente alberghiero delle ambite Stelle dei ristoranti.
A meno di 20 minuti a piedi

1. Cheval Blanc Paris
Distanza a piedi da Notre-Dame: 15 minutiNumero di Chiavi: tre
Il prezzo di un soggiorno allo Cheval Blanc Paris non è per i deboli di cuore. Questo capolavoro dell’ospitalità si trova all’interno degli iconici grandi magazzini La Samaritaine e la sua posizione, a pochi passi da Notre-Dame e lungo la Senna, giustifica il costo della camera, che spesso supera i 2000 € a notte. Ad aggiungere prestigio ci sono poi i suoi quattro straordinari ristoranti, tra cui il Plénitude, premiato con Tre Stelle Michelin e diretto dallo chef Arnaud Donckele, e l’Hakuba dello chef Takuya Watanabe, che sono diventati fra i ristoranti più difficili da prenotare in città, ma per i quali vale la pena di pianificare in anticipo. Se avete voglia di lasciare la vostra spaziosa camera con vista mozzafiato sulla Senna e sui tetti della città, indossate il morbido accappatoio e scendete al piano della spa Dior con la sua piscina lunga 30 metri. E al mattino non perdete la colazione panoramica al Tout-Paris!
Chi lo sceglie: viaggiatori senza problemi di budget, in cerca della location più esclusiva e dei servizi di un hotel di alto livello.

2. Relais Christine
Distanza a piedi da Notre-Dame: 12 minutiNumero di Chiavi: una
Lo splendido Relais Christine è una vera oasi di pace, in cui avrete l’impressione di soggiornare nella residenza privata di un amico, più che in un hotel. Notre-Dame fu terminata nel 1345, mentre l’ex abbazia del XIII secolo che accoglie l'hotel fu eretta non molto tempo dopo. Non è un caso quindi che i soffitti con travi a vista e l’architettura d’epoca ricordino la vicina cattedrale. Le Garden suite si aprono su una terrazza e un giardino che, insieme agli oggetti d’antiquariato accuratamente selezionati e ai letti a baldacchino, creano un’atmosfera da casa di campagna. Il Relais Christine non ha un proprio ristorante, ma il quartiere offre un’ampia scelta di ristorazione, dall’iconico Tour d’Argent, con una terrazza sul tetto per un drink prima di cena, ai bistrot più tradizionali come il tipico Allard, rilevato dal celebre Alain Ducasse.
Chi lo sceglie: chi è alla ricerca di un soggiorno intimo, con un’atmosfera di campagna, nel cuore della Rive Gauche.

3. Hotel Baume
Distanza a piedi da Notre-Dame: 15 minutiIl tranquillo Hôtel Baume si trova nel centro di Saint-Germain, vicino a Place de l’Odéon. Progettato nello stile art déco tipico degli anni Trenta, con i suoi arredi accoglienti è un comodo “pied à terre” in cui tornare a riposarsi dopo una giornata di visite turistiche. La posizione è un punto di forza: sarete a pochi passi dal Quartiere Latino e da caffè famosi come Les Deux Magots e il Café de Flore, che costeggiano il Boulevard Saint-Germain, ma ciò che spicca davvero sono le ampie terrazze private che si affacciano sui classici tetti di zinco della città e sul Theatre de l’Odeon, dall’inconfondibile stile italiano.
Chi lo sceglie: i viaggiatori che preferiscono hotel accoglienti e poco conosciuti nella vivace Saint-Germain

4. Le Grand Mazarin
Distanza a piedi da Notre-Dame: 13 minutiNumero di Chiavi: una
Quando la superstar del design Martin Brudnizki, noto per i suoi interni allegri e massimalisti, ha messo le mani su Le Grand Mazarin, lo ha trasformato in una fantasia stravagante. Ispirato al classicismo del Grand Siècle, l’hotel è caratterizzato da baldacchini ricamati che dominano i letti, da pastelli e stampe che costellano le pareti e da una piscina dall’illuminazione soffusa, sovrastata un soffitto a cupola con un affresco a fiori. La brigata del Boubalé, il ristorante dell’hotel, prepara gustosi piatti tipici dell’Europa orientale e del Medio Oriente, serviti con un vivace sottofondo musicale. E in più, siete nel Marais, di fronte ai celebri grandi magazzini BHV, con alcuni dei migliori negozi e ristoranti letteralmente a portata di mano.
Chi lo sceglie: chi ha bisogno di un bar vivace e di un ristorante di tendenza nel cuore del Marais.

5. SO/ Paris
Distanza a piedi da Notre-Dame: 18 minuti
Una novità nel campo dell’ospitalità a Parigi. Questo moderno hotel della Rive Droite, situato tra il Marais e la Bastiglia, fa tesoro della sua vita precedente come edificio di uffici pubblici degli anni Sessanta per offrire una vista senza pari sulla Senna e la Tour Eiffel, che scintilla in lontananza. La struttura rende in qualche modo omaggio all’arte e alla moda transalpina, dalle divise realizzate da stilisti francesi alle oltre cento opere commissionate a vari artisti. Altro fiore all’occhiello: l’unico rooftop club con pareti in vetro della città, parte del “trio” Bonnie, con il ristorante e il bar omonimi che occupano gli ultimi due piani dell’hotel.
Chi lo sceglie: il pubblico della settimana della moda, i fan di Emily in Paris e coloro che sono alla ricerca di panorami mozzafiato.
Un pochino più lontano

6. Hotel Récamier
Distanza a piedi da Notre-Dame: 27 minuti
Se state cercando di vivere la vostra personale versione del film Midnight in Paris, non potreste scegliere un posto migliore dell’Hotel Récamier. Situato in una delle piazze più suggestive di Saint-Germain-des-Prés, Place Saint Sulpice, questo intimo boutique hotel fonde grafica art déco con tocchi di ispirazione africana, proponendo un look praticamente unico a Parigi. Tra una visita e l’altra, potete sorseggiare un tè in terrazza o approfittare dell’atmosfera degli storici caffè del quartiere, seguendo le orme di Ernest Hemingway e di Jean-Paul Sartre al Café de Flore e alla Brasserie Lipp.
Chi lo sceglie: un pubblico sensibile all’arte e alla letteratura, che apprezza il comfort e la privacy.

7. Lutetia
Distanza a piedi da Notre-Dame: 27 minuti
Numero di Chiavi: due
Rispetto a una Rive Droite che pullula di alberghi di lusso, il Lutetia è l’unico hotel parigino a rivendicare l’appartenenza a questa categoria sulla Rive Gauche. La facciata scolpita dell’hotelriflette il passaggio dal Liberty all’art déco ed è ormai iconica come gli affreschi che ricoprono le pareti del Bar Joséphine, scoperti durante gli ampi lavori di ristrutturazione realizzati qualche anno fa. Le camere, anche se un po’ più sobrie rispetto al resto dell’hotel, sono confortevoli e dispongono di balconi che si affacciano sulle vivaci strade sottostanti.
La vicina Brasserie Lutetia, diretta dallo chef Patrick Charvet, è il luogo di appuntamento prediletto degli abitanti del quartiere, che vengono qui a gustare classici francesi come le lumache e la sogliola alla mugnaia. Ogni sera, sulla terrazza all’aperto si può incontrare la Parigi più creativa, dagli stilisti ai musicisti in tournée.
Chi lo sceglie: i fan sfegatati della Rive Gauche e dei grandi magazzini Au Bon Marché.

8. Pavillon Faubourg Saint-Germain
Distanza a piedi da Notre-Dame: 25 minuti
Il boutique hotel Pavillon Faubourg Saint-Germain ha aggiunto un tocco contemporaneo ai tre edifici del XIX secolo che lo accolgono, un tempo sede di alberghi tradizionali. Il poeta e romanziere James Joyce ha abitato per un certo tempo a questo indirizzo e l’hotel odierno rende omaggio al suo libro Gente di Dublino nel ristorante Les Parisiens, neo-brasserie stagionale dello chef Thibault Sombardier, e nel bar James Joyce, ispirato ai club inglesi, dove i cocktail artigianali assumono un tocco gastronomico con ingredienti come lo sciroppo di champagne e il tartufo nero estivo.
Chi lo sceglie: gli appassionati di letteratura che vogliono seguire le orme dei grandi scrittori, senza rinunciare al comfort e al fine dining.
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9. Le Pavillon de la Reine
Distanza a piedi da Notre-Dame: 25 minuti
Numero di Chiavi: una
Non è necessario recarsi nella Valle della Loira per soggiornare in una residenza regale. Il palazzo del XVII secolo sulla piazza più antica di Parigi, Place des Vosges, è un hotel degno di uno château, inaspettatamente nascosto nel Marais. Ispirato ad Anna d’Austria, regina al tempo in cui la piazza era chiamata Place Royale, Le Pavillon de la Reine offre uno sfarzo degno del suo nome, con tappezzerie in tessuto, mobili d’epoca e numerosi dipinti ad olio. Lo stile regale spazia dalle sontuose suite in stile parigino, rivestite con parquet di Versailles e vernice in foglia d’oro, al ristorante gastronomico Anne, dove lo chef Mathieu Pacaud, premiato con la stella MICHELIN, si occupa del menù.
Chi lo sceglie: gli appassionati del Marais che desiderano un angolo di quiete in un palazzo regale, trapiantato in città dalla campagna francese.

10. Madame Rêve
Distanza a piedi da Notre-Dame: 27 minuti
Numero di Chiavi: una
Ospitato nell’edificio in stile haussmanniano un tempo sede dell’ufficio postale del Louvre, l’hotel strizza l’occhio al passato con tocchi scanzonati, come gli originali quadri a tema postale. Dalle camere e suite del Madame Rêve si gode di una vista panoramica su tutta la città, ma gli scorci più suggestivi sono offerti dal ROOF all’aperto, ad apertura stagionale, e dal ristorante La Plume, che incornicia nelle sue finestre a volta le guglie gotiche della chiesa di Saint Eustache. Dal “giardino nel cielo” del ristorante, avrete la possibilità di ammirare una rara vista a 360 gradi della città, mentre gustate la cucina creativa dello chef Benjamin Six: un mix di influenze giapponesi e francesi da cui nascono creazioni inaspettate, come i lecca-lecca di coscia di rana con burro di shiso e la tartare di aragosta con maionese allo yuzu e brioche tostata.
Chi lo sceglie: il pubblico della moda, a cui piace osservare e farsi osservare nella brasserie al piano terra e nel cocktail bar sul tetto.

11. Maison Proust Hotel & La Mer Spa
Distanza a piedi da Notre-Dame: 27 minuti
Numero di Chiavi: una
Il designer Jacques Garcia ha conferito il suo tocco personale a questo luogo intimo nel cuore del Marais, gemello della Maison Souquet di Pigalle. La Maison Proust, che riprende il tema dei salotti della Belle Époque, è caratterizzata da dipinti d’epoca, oggetti d’antiquariato ed elaborate tappezzerie che rendono omaggio all’epoca d’oro descritta da Marcel Proust. I piani sono ispirati al suo universo letterario, con decorazioni degne di un museo nella loro fedele riproduzione. Anche il bar rende omaggio a Proust, con cocktail di ispirazione letteraria preparati dal leggendario barman Colin Field, in precedenza all’iconico Hemingway del Ritz.
Chi lo sceglie: gli ospiti che desiderano esplorare il vivace 2e arrondissement, per poi rifugiarsi in un luogo intimo e raffinato, con una lussuosa spa in cui rilassarsi.
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