Max appartiene, infatti, alla ristrettissima categoria dei fuoriclasse e la sua straordinaria capacità di “assurgere la cucina al rango d’arte” è il risultato della combinazione tra innato talento ed una filosofia famigliare nata con i genitori – il papà Erminio resta il riferimento per lo stellato La Montecchia – impostata su eccellenze, sostenibilità ambientale, inventiva, eleganza e benessere.
Colonne portanti di un particolare modus vivendi che abbraccia molteplici sfumature gastronomiche, memorie culinarie e avanguardia creativa portata avanti con impegno e passione dai due fratelli Max e Raffaele Alajmo. Contemporanei interpreti con sfere di competenza specifiche di una dinastia a cui fanno capo - oltre ai ristoranti istituzioni sopracitati - Il Calandrino, Abc Montecchia, Amo nella corte interna di un palazzo veneziano del ‘200, il Caffè Stern di Parigi e l’inedito MammaRita Lab dedicato a ricerca sviluppo. Collezione resa ancora più unica e preziosa dal trittico composto da Quadrino, Gran Caffè Quadri e ristorante Quadri (stella MICHELIN dal 2012) di Venezia. Storia, raffinatezza e fascino con finestre su Piazza San Marco e spazi di gran pregio sia storico che estetico recentemente restaurati dalla famiglia Alajmo utilizzando arredi, stoffe e tessuti dei migliori artigiani veneziani guidati da Philippe Starck e l’architetto Folin.
Ogni locale firmato Alajmo ha una precisa identità culturale accostata a ricercate impostazioni stilistiche con piatti di rara precisione e bontà a fare da denominatore comune. Tra gli esempi illustri di questo fil rouge spiccano i tagliolini all’aneto e vongole del polifunzionale Il Calandrino in località Sarmeola, la crema di polenta calda, funghi, gelato di ventresca e tartufo bianco de La Montecchia (affascinante risorsa ai piedi dei Colli Euganei con un menu basato prevalentemente sui prodotti dell’orto) e capolavori come “cappuccino di seppie al nero e risotto allo zafferano, ginepro e polvere di liquirizia” citati dagli ispettori MICHELIN a Le Calandre e serviti su “una tavola senza tovaglie in atmosfere che riflettono la giocosa essenzialità della cucina”. Che a breve troverà nuove forme espressive nel’inedito concept a Milano e nel ristorante del faraonico Royal Mansour di Marrakesh.
Altri ottimi ristoranti a Venezia oltre al Caffè Quadri…
Il Bib Gourmand del mese: Lerchner's In Runggen
Un locale dedicato alla cucina tipica altoatesina, affiancato al proprio maso con allevamento di carne di manzo.
Lux Lucis: Forte dei Marmi e il fascino del "salmastro"
Valentino Cassanelli sa regalare emozioni "marine" e, al tempo stesso, guarda al vegetale come risorsa preziosa. Vi raccontiamo una tavola raffinata e dalle cromie perfette.
Dagli orti alle braci
Ristoranti ed hotel della Guida MICHELIN dove le coltivazioni biologiche e lo stretto rapporto con la natura circostante, vengono valorizzate da ancestrali metodi di cottura in location di gran charme.
Castello di Fighine: alta cucina, pace e natura
In Toscana, a San Casciano dei Bagni, al confine con Umbria e Alto Lazio, un ristorante stellato incastonato in un borgo ricco di fascino.