Si apre il sipario sul primo atto di un’ideale trilogia che vede, quali insoliti protagonisti, alcuni nuovi indirizzi della guida MICHELIN Italia 2018. Ebbene sì! Siamo pronti a svelarvi alcune tra la più interessanti e gustose tavole scovate dai nostri ispettori nelle loro scorribande da un estremo all’altro dello Stivale.
Seguendo l’arco alpino, che si snoda da est a ovest, il primo incontro con una new entry degna di nota ci è offerto dal ristorante Emma a Pré-Saint-Didier, ridente località termale ad una trentina di chilometri dal capoluogo. Nato da un'idea balenata nella testa di tre giovani in un giorno di pioggia, dall'altro capo del mondo, il locale è uno scrigno gastronomico, dove la costante ricerca di nuove interpretazioni di ricette regionali - unita alla sperimentazione di moderne tecniche di preparazione - sono le fondamenta di esperienze gastronomiche di volta in volta significative, di stagione in stagione diverse.
Per la par condicio e per soddisfare i tanti estimatori di quel patrimonio dell’umanità che tutto il mondo c’invidia, le Dolomiti, ci spostiamo ora a Bressanone, al Traubenwirt. In una casa tipicamente tirolese ricostruita dopo il grande incendio del 1444 che ha ridotto in cenere l'intero centro storico della cittadina, l’atmosfera – qui - è squisitamente suggestiva, i piatti le fanno eco rendendo omaggio al territorio, nonché alla tradizione.
In visita alla Città Eterna, varrà la pena di fermarsi, invece, da Tischi Toschi: graziosa trattoria da poco aperta nel folcloristico quartiere Africano, dove il menu vi sorprenderà per assenza di voci quali coda alla vaccinara o abbacchio alla scottadito, soppiantate da succulenti ricette di matrice siciliana. Avanti tutta, quindi con busiate al ragù di tonno, spaghetti alla bottarga di Marzamemi, involtini alla messinese…
E visto che abbiamo appena fatto riferimento ai profumi dell’isola del Sole, non possiamo esimerci dal suggerirvi un salto da Me Cumpari Turiddu nella sua nuova e bellissima sede a Catania. Originale ed accattivante, il ristorante propone un tuffo nella vecchia Trinacria recuperando antichi lampadari, sedie e tavoli. Segue il passo la cucina, intrigante carrellata di prodotti isolani, dai salumi dei Nebrodi all'asino ragusano, con diverse cotture alla griglia di carbone.
Appuntamento, quindi, con altri nuovi indirizzi - prossimamente - sempre su questo sito.
Restate connessi!!!