In viaggio 3 minuti 07 maggio 2024

Casale o castello? Siamo in Toscana, la scelta è ardua…

Queste due iconiche istituzioni toscane hanno fatto incetta di Chiavi MICHELIN. Andiamo a scoprirle.

Il 7 maggio 2024 la Guida MICHELIN ha svelato le prime Chiavi MICHELIN italiane, un nuovo riconoscimento che premia gli hotel più straordinari del mondo. Frutto di innumerevoli e approfondite valutazioni da parte dei nostri ispettori, le Chiavi MICHELIN rappresentano le punte di diamante della nostra selezione. Come le Stelle MICHELIN per i ristoranti, le Chiavi MICHELIN individuano l’eccellenza nell’esperienza alberghiera.
Cliccate qui per scoprire tutto quello che c'è da sapere su questo nuovo riconoscimento e visitate questa pagina per esplorare l'elenco completo delle Chiavi MICHELIN dell’Italia.

Casale o castello? La distinzione a volte si fa sfumata, quando piccole dimore nobiliari sono state nel tempo trasformate in piacevoli case di campagna. Ma nei casi più iconici la scelta è netta. Si soggiorna in contesti bucolici e raccolti, in cui a prevalere è il senso di pace e di relax offerto da confortevoli dimore avvolte nel paesaggio toscano da cartolina. Oppure si entra nella Storia, tra le mura venerande di manieri imponenti che dominano il paesaggio e raccontano secoli di vita. Ma anche qui niente paura: oltre il ponte levatoio troverete confort a cinque stelle e un’accoglienza di gran classe.


Casali

@Locanda al Colle
@Locanda al Colle

Locanda al Colle

Camaiore

La Locanda al Colle è poco più di una casa colonica ristrutturata lungo la costa, non lontano da Pisa e da Lucca. Non ci sono attrazioni altisonanti nei dintorni, ma il bello è proprio questo. Le nove camere si affacciano su colline boscose attraverso enormi finestre panoramiche; alcune sono dotate di balcone, altre di enormi vasche da bagno, e tutte si prestano a un lungo soggiorno di relax.

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@Locanda Rossa
@Locanda Rossa

Locanda Rossa

Capalbio

La struttura originale è stata ampliata in chiave moderna ma senza transizioni evidenti. Gli interni contemporanei si armonizzano con l'architettura campestre nelle camere e nelle suite che, se non fosse per i soffitti con travi a vista e il paesaggio che si apre dalle finestre, potrebbero trovarsi in un hotel di città. Ma è proprio per quelle travi a vista e quel paesaggio che siete qui, no?

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@Conti di San Bonifacio
@Conti di San Bonifacio

Conti di San Bonifacio

Gavorrano

Conti di San Bonifacio è un casale di sole sette stanze splendidamente ristrutturato e circondato da ettari di vigneti, oliveti e boschi. Qui l’uso sapiente del design e di materiali pregiati dà un tocco più moderno e personalizzato al contesto rustico, trasformando la vita campestre in una raffinata coccola.

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@Follonico Suite B&B
@Follonico Suite B&B

Follonico Suite B&B

Torrita di Siena

Sebbene l’edificio originario risalga addirittura al IX secolo, i proprietari hanno fatto di Follonico un luogo contemporaneo e minimalista, con camere spaziose inondate di luce naturale. Circondato da una campagna di cipressi, pascoli e uliveti, questo casale meraviglioso offre un soggiorno di totale relax e le dimensioni contenute (le stanze sono solo 6) rendono l’accoglienza intima e familiare.

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@Lupaia
@Lupaia

Lupaia

Torrita di Siena

Lupaia domina una collina circondata da ettari di campagna toscana. Da qui lo sguardo si perde a chilometri di distanza, fino a raggiungere Montepulciano. Il fascino dell’iconico casale toscano qui raggiunge l’apice e si estende anche alle camere, ricavate in cinque edifici storici accuratamente ristrutturati. Ogni stanza è un’armoniosa composizione di soffitti con travi secolari, tessuti rustici, arredi raffinati e confort moderni. Completa il quadro il piacevole ristorante selezionato nella Guida MICHELIN.

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Castelli

@Castello di Casole
@Castello di Casole

Castello di Casole

Casole d'Elsa

L’hotel sorge in una tenuta aristocratica millenaria, oggetto di un lungo e meticoloso restauro da parte di un esercito di architetti e designer. È stato un restauro rigorosamente filologico, ma che non ha avuto paura di prendersi qualche piacevole libertà: l'atmosfera è quella classica e senza tempo della vita di campagna, esaltata dall'aggiunta di moderni bagni in marmo e confort d'avanguardia.

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@COMO Castello del Nero
@COMO Castello del Nero

COMO Castello del Nero

Barberino Tavarnelle

Il castello Del Nero ha una storia importante: un tempo proprietà dei Del Nero di Firenze, dal 1825 appartiene alla famiglia Torrigiani. L'architettura imponente e le grandi sale ornate di dipinti rinascimentali, stemmi di famiglia e mobili sontuosi formano un quadro aristocratico. Gli uliveti che ricoprono il vasto terreno della tenuta completano l'insieme. Le 50 camere e suite hanno arredi sobri che ben si armonizzano con i soffitti in legno, gli affreschi antichi e i pavimenti in cotto.

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@Castello di Vicarello
@Castello di Vicarello

Castello di Vicarello

Cinigiano

Arroccato su una collina circondata da morbide colline, il Castello di Vicarello è un autentico maniero del XII secolo trasformato in un'affascinante dimora di campagna da una coppia di designers milanesi, trasferitisi qui vari decenni orsono. Gli interni sono freschi e originali: al posto di arredi da rivista patinata, le venerande mura in pietra accolgono oggetti d'antiquariato provenienti dall’Indonesia, in cui i proprietari hanno a lungo vissuto.

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Castello Banfi Wine Resort

Montalcino

Il castello è sede dell'azienda vinicola, mentre il borgo in pietra del XVIII secolo accoglie il boutique hotel ricavato nei suoi edifici. L'aspetto da cartolina del maniero anticipa quello che troviamo all’interno: archi in pietra, soffitti a volte e robuste travi in legno. Coronano il soggiorno il ristorante selezionato nella Guida MICHELIN e la possibilità di fare una degustazione e un tour dei vigneti e delle cantine.

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