L’opera in scena sarà “Andrea Chènier” di Alberto Giordano ed al termine dello spettacolo con regia di Mario Martone la tappa più altolocata per una cena dopo teatro con i fiocchi è al Trussardi la Scala; ristorante che appena conquistato la stella MICHELIN grazie ad una cucina “che fa della rivisitazione della tradizione italiana il proprio credo” firmata dallo chef Roberto Conti. L’indirizzo di Piazza della Scala 5 è sicuramente una delle grandi tavole consigliate da la guida rossa nel centro della città meneghina dove le alternative gourmand legate al rinomato teatro per spazi, location, ispirazione e arredi includono Marchesi alla Scala di Gualtiero Marchesi e Don Carlos al Grand Hotel ed de Milan; entrambi piatti de la Guida MICHELIN.
Il Don Carlos è sinonimo di eleganti atmosfere in soave equilibrio tra lusso e retrò distribuite in piccole sale che sono a tutti gli effetti una dedica a Giuseppe Verdi ed all’opera lirica in generale. Il locale di Via Manzoni, scrivono gli ispettori, è anche “un omaggio alla cucina milanese ed italiana e la meta ideale per una serata romantica”.
Il ristorante Gualtiero Marchesi alla Scala è invece situato nel corpo del teatro stesso tra colonne classiche, elementi di design e quadri moderni con caffetteria, sala da tè ed un menù dalle raffinate proposte “e presentazioni di elegante essenzialità” che riflettono lo stile del grande chef e gastronomo che ha contribuito come pochi altri all’ascesa dell’alta cucina italiana nel mondo.
A completare il trittico delle delizie per il dopo spettacolo ci sono gli “accostamenti sorprendenti ma mai audaci o eccessivamente azzardati” di Conti presso il neo stellato MICHELIN Trussardi alla Scala; un ristorante dove i menù gravitano attorno alla stagionalità ed alla accurata selezione delle materie prime per creare elaborati piatti gourmand come patate e caviale Trussardi, gambero rosso, variegato di Castelfranco e zabaione, spaghetto cacio, pepe e ricci di mare (uno dei cavalli di battaglia dello chef ndr), tortello liquido di parmigiano, nocciole e tartufo nero, piccione al barbecue, porto e fichi. Inutile dire che per il post Prima della Scala, la prenotazione è oltre l’indispensabile.

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