Tavola di qualità della guida MICHELIN a pochi passi dal Pantheon e da tredici anni tra i ristoranti etnici migliori di Roma, Green T è un indirizzo fondato su qualità, ricerca, ricordi e passione: «Io vengo da Shanghai e mio marito è italiano - racconta la proprietaria Yan - entrambi siamo di estrazione giornalistica ed entrambi volevamo creare un posto diverso ed originale con una cucina cinese autentica e di alto livello, oltre che rappresentativa di tutte e sette le scuole regionali». Dunque il menù spazia dalla Marmitta Mongola (anche conosciuta come hot-pot ndr) ad un’imperiale anatra laccata alla pechinese passando per astici piccanti allo zenzero fino al maiale del Grande Timoniere dedicato a Mao Zedong. A ciò si aggiungono croccanti stuzzichini d’ispirazione street-food, piccanti proposte dal Sichuan e grandiose selezioni Dim Sum con dumplings ripieni di capesante, caviale di pesce volante, tartufo, spezia della salute e carne.
«Un antipasto che tocca il cuore – sorride Yan – e poi qui è tutto sano, naturale, stagionale e preparato con materie prime accuratamente selezionate. Per preservare al meglio i gusti inoltre, non utilizziamo mai glutammato o altri additivi e siamo particolarmente attenti alle esigenze di celiaci e vegetariani». Parte integrante del progetto Green T, locale che coniuga modernità e tradizioni, è ovviamente il sofisticato universo del tè: «Una bevanda legata sia alla cultura che alla filosofia cinese – prosegue Yan – e nella nostra linea ci sono alcuni dei più importanti e pregiati come la millenaria Tisana dei Sette Tesori con spezie naturali, bacche di GouCi e datteri di Longan». Nello spazio dedicato alla vendita non mancano accessori quali tazze e teiere mentre la selezione di tè – molti dei quali bio a foglie intere – include tè bianco ricavato dalle punti più sottili delle gemme apicali, tè oolong, tè verde, tè nero dello Yunnan ed il prezioso tè giallo. Una rarità da meditazione leggera ed equilibrata; “nuvola e nebbia della montagna Yan dang”.

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